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Ascoli Piceno, tavola rotonda sul progetto regionale “La vita oltre il cancro al seno: lavoro, socialità e benessere”

di Redazione Picenotime

sabato 19 novembre 2022

Si è tenuta oggi ad Ascoli Piceno, nella Sala degli Specchi di Palazzo Alvitreti, la tavola rotonda conclusiva del progetto "La vita oltre il cancro al seno: lavoro, socialità e benessere" promosso dalla Regione Marche per il reinserimento sociale e lavorativo di donne con pregresso carcinoma mammario presentato dall’Asur Area Vasta 5 in qualità di capofila e dallo IOM Ascoli Piceno Odv in veste di soggetto attuatore e sette partner, dove sono stati resi noti l’impatto sociale e i numeri della progettualità.

Sono intervenuti: Simona Pasqualini per la Regione Marche in diretta Zoom; Dr.ssa Francesca Giorgi per l’Asur Area Vasta 5, il sindaco Marco Fioravanti, il presidente della Confindustria Simone Ferraioli, la vice presidente della Confindustria Roberta Faraotti, la presidente dello IOM Ascoli Piceno Odv Ludovica Teodori, la dr.ssa Maria Teresa Ciccanti del Centro per l’impiego di Ascoli Piceno.

Hanno portato il loro contributo: l’onorevole Giorgia Latini, Maria Antonietta Lupi, presidente provinciale delle Pari Opportunità, Mario Tassi, presidente della Fondazione Carisap e Benedetta Ruggeri per il Dipartimento della Salute della Regione Marche.

Una mattinata ricca di tematiche ed interventi , dove si è rimarcata l’importanza della rete sinergica tra profit, no-profit ed istituzioni. Solo attraverso la collaborazione con i diversi soggetti interessati si possono raggiungere dei reali obiettivi e produrre cambiamento ed impatto sociale. Diventa quindi fondante il welfare di rete e promuovere iniziative e progetti che possano trasversalmente interessare i diversi e numerosi aspetti della vita di una persona con fragilità.

Dr.ssa Giorgi: “In rappresentanza dell’Area Vasta 5, capofila del progetto, è per me fondamentale rimarcare l’importanza di azioni che accompagnino le donne non solo nel loro percorso di cura della salute, ma anche nell’aspetto sociale, per una presa in carico globale”

Da mondo profit presente, all’unanimità è emersa l’importanza del lavoro come valorizzazione e riacquisizione della dignità della persona. La malattia, spesso considerata ancora un tabù, può e deve rappresentare un valore aggiuntivo, laddove si richiede un’empatia ed un’umanità che arricchisce l’intero  gruppo di lavoro.  

 “Lo IOM continuerà a partecipare a progetti di interesse sociale ed assistenziale. L’esperienza maturata in 26 anni di attività ci ha portato a considerare la persona colpita da patologia oncologica non solo come paziente, ma soprattutto come essere umano che ha una pluralità di aspetti da tenere in considerazione, necessità, bisogni, ma soprattutto come fonte da cui attingere per forza, determinazione ed umanità. E’ fondamentale per noi promuovere buone prassi che apportino un significativo cambiamento nelle persone e che abbia un forte impatto sul territorio". Così la presidente dello IOM Ludovica Teodori.

Di forte impatto emotivo le testimonianze di alcune donne che hanno preso parte al progetto e che hanno condiviso un percorso lungo 12 mesi che le ha impegnate non solo professionalmente e socialmente ma soprattutto umanamente.

 La dr.ssa Pasqualini, alla conclusione dell’incontro, ha sottolineato l’importanza del confronto di tanti soggetti intervenuti, fondamentale per una progettualità sperimentale che in futuro possa tener conto anche dei tanti input emersi nel corso della mattinata e di lavorare su azioni strutturate nel tempo.

 Grazie all’Avviso Pubblico POR Marche FSE 2014-2020 per la presentazione di progetti integrati sperimentali mirati al reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario della Regione Marche, cui ha risposto l’ASUR in qualità di capofila con una rete di otto enti del terzo settore e del mondo del lavoro, è stato realizzato dal 6 ottobre 2021 il progetto "La vita oltre il cancro al seno: lavoro, socialità e benessere" che ha coinvolto 12 donne disoccupate e 6 occupate.

Nei primi tre mesi le donne disoccupate hanno intrapreso un percorso formativo volto all’empowerment e all’orientamento, allo sviluppo delle abilità e all’implementazione delle competenze. Conclusasi la fase formativa, da gennaio 2022 le donne sono state inserite in altrettante imprese del territorio per la durata di 9 mesi per 25 ore settimanali con un’indennità mensile pari ad euro 700,00. Le 18 donne sono state inoltre coinvolte in attività di counselling e coaching individuale e laboratori di teatro-terapia e musico-terapia nella convinzione che il benessere di una persona coinvolga una molteplicità di aspetti e si raggiunga grazie ad un equilibrio psico-fisico e la realizzazione sia professionale che sociale.


I NUMERI DEL PROGETTO

12 donne disoccupate di cui 5, al termine della progettualità, hanno proseguito la loro collaborazione con il soggetto ospitante nell’ambito di:

- Comunicazione

- Azienda di servizi

- Finanziaria

- Cooperativa multiservizi

- Vendita alimentari

6 donne occupate

12 soggetti ospitanti: Pianeta Salute Srl, Panichi Vittorio, Yuma Comunicazione Srl, Preziosissimo Sangue, Opera Società Cooperativa Sociale Onlus, Coop Cirenei, Confesercenti sede San Benedetto del Tronto, EcoInnova Srl; Gemma Srl di Carmelo Galizi, Coldiretti Ascoli – Fermo, Suore Concezioniste Ascoli Piceno, CAF UGL Ascoli Piceno.

60 ore di formazione su orientamento al lavoro, bilancio delle competenze, analisi delle competenze ed abilità, digitale, social, sicurezza sul lavoro, orientamento impresa al femminile

22 ore di laboratori di teatro-terapia e musico-terapia

65 ore di coaching

65 ore di counselling

12 ore di coordinamento con i soggetti ospitanti

9 mesi di borsa lavoro

13 professionisti coinvolti

9 realtà coinvolte: Asur Area Vasta 5 capofila; IOM Ascoli Piceno OdV in qualità di soggetto attuatore; Ambito Territoriale Sociale XXII Ente Capofila Comune di Ascoli Piceno; CNA Associazione Territoriale Ascoli Piceno; Federazione Interprovinciale Coldiretti Ascoli Piceno e Fermo; Confindustria Centro Adriatico; Confindustria Servizi SRL; I Cirenei Cooperativa Sociale; Next OdV.

Inoltre, fondamentale è stata la collaborazione del Centro per l’impiego di Ascoli Piceno che ha contribuito ad individuare le donne destinatarie delle borse lavoro.

Il direttore dell’Area Vasta 5, Dott. Massimo Esposito, esprime soddisfazione per la conclusione del progetto che ha visto l’Area Vasta ente capofila. "Aver contribuito a realizzare la rete degli enti coinvolti alla sua realizzazione, è stata la vera forza di questo percorso, soprattutto la vera testimonianza che la rete, se portata avanti bene in sinergia, può offrire una maggiore qualità dei servizi, per una Sanità sempre più attenta e vicina a tutti. L’Area Vasta 5 nell’ambito di questo progetto ha potuto realizzare fino in fondo la sua mission per un miglioramento della salute e della vita delle donne coinvolte.  Un plauso a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò.

E’ stata per noi un’esperienza molto importante sia da un punto di vista umano che d’impegno. Abbiamo fortemente voluto e creduto in tale progettualità e abbiamo investito tempo energie e passione per portare sul nostro territorio un progetto sperimentale di grande impatto sociale. Da sempre lo IOM si è impegnato in iniziative di recupero psico-fisico di donne con pregresso carcinoma mammario per cui è stato naturale partecipare e promuovere tale progetto, è come chiudere un cerchio!  Sono stati mesi intensi e ci auguriamo che nonostante alcune difficoltà, sia stata, per le donne e tutti i soggetti coinvolti, un bagaglio da cui attingere in futuro", ha aggiunto Ludovica Teodori, presidente IOM. 


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