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Ascoli Picchio, Candeloro nel capoluogo piceno ma Bricofer non molla. Bellini chiamato alla decisione finale

di Redazione Picenotime

martedì 26 giugno 2018

Giornata importante ma ancora una volta interlocutoria per l'Ascoli Picchio, alle prese con le trattative che il presidente Francesco Bellini sta ormai portando avanti da mesi per la cessione del pacchetto di maggioranza del club di sua proprietà dal 6 Febbraio 2014. 

Nella mattinata di oggi Gilberto Candeloro, 59enne imprenditore e ingegnere abruzzese, è arrivato ad Ascoli Piceno, ha visitato la sede di Corso Vittorio Emanuele ed ha stretto ulteriori contatti con l'avvocato Maria Cristina Celani (principale rappresentante di Bellini una volta tornato in Canada) ribadendo la sua intenzione di acquisire, nel breve termine, il 60-65% del pacchetto di maggioranza di Bellini per poi, nel medio-lungo periodo, rilevare l'intera fetta di quote societarie in mano al 70enne imprenditore italo-canadese. Candeloro già nel pomeriggio di oggi ha fatto rientro in Abruzzo, ma dovrebbe tornare nel capoluogo piceno nella giornata di Giovedì 28 Giugno.

Allo stesso tempo non è assolutamente tramontata l'intenzione del gruppo romano Bricofer Italia Spa di rilevare l'intero pacchetto di maggioranza dell'Ascoli Picchio nonostante la brusca frenata nella trattativa, a suon di comunicati e relative repliche, avvenuta nel pomeriggio di Giovedì 21 Giugno. Il mediatore Gianni Lovato, ex dg bianconero, è in costante contatto con l'avvocato Maria Cristina Celani e lo stesso Massimo Pulcinelli ha confermato di non aver archiviato l'interesse per l'Ascoli postando stamane sul suo profilo ufficiale Facebook una foto con una frase di Mazzone che sottolinea quanto sia importante onorare e rispettare la storia del Picchio (CLICCA QUI PER VEDERLA).


Francesco Bellini

Francesco Bellini

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Commenti

Caste300
martedì 26 giugno 2018

SE VENDE,MA SARÀ DURA,VENDE A CANDELORO. IL FATTO CHE NON SI DISCUTA SULLA MAGGIORANZA DELLE QUOTÈ MA AD UN 65-70% POTREBBE INVOGLIARE. E ANCHE PERCHÉ CANDELORO NON AZZEREREBBE TUTTO L'ORGANIGRAMMA TECNICO. COSÌ FACENDO GARANTIREBBE ALMENO LA CONTINUITÀ TECNICA


giovanni
martedì 26 giugno 2018

Qua si va sul ridicolo l abruzzese voleva prendere il 25% adesso il 60% delle quote...poi si vedrà per la maggioranza ahahah che fine brutta che tocca fa... Speriamo in bricofer..


Zac28
martedì 26 giugno 2018

Su vvia,facciamo meta' ciascuno cosi' non litigate


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