• Serie B
  • Serie B, Empoli-Chievo andrà rigiocata. La Reggiana non ci sta: ''Disparita di giudizio''

Serie B, Empoli-Chievo andrà rigiocata. La Reggiana non ci sta: ''Disparita di giudizio''

di Redazione Picenotime

giovedì 15 aprile 2021

In merito alla gara valevole per la 32esima giornata del campionato di Serie B 2020/2021 tra Empoli e Chievo Verona, non disputata lo scorso 5 Aprile a causa delle positività al Coronavirus di diversi membri del gruppo squadra della squadra toscana, il Giudice Sportivo ha stabilito, a scioglimento della riserva di cui al C.U. n 211 del 6 aprile 2021, di non applicare alla Soc.Empoli le sanzioni previste dall’art. 53 N.O.I.F per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega B i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara.

CLICCA QUI PER COMUNICATO UFFICIALE

Una decisione che non è piaciuta alla Reggiana. Il club emiliano ha esternato il proprio dissenso attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito: "La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli–Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo-squadra granata nel mese di Ottobre. Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione. Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita. Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso".


Foto da Legab.it

Foto da Legab.it

© Riproduzione riservata

Commenti