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Pescara-Salernitana, aggredita la figlia di Grassadonia. Madre: ''Follia intollerabile, lasceremo città''

di Redazione Picenotime

domenica 09 maggio 2021

La vigilia di Pescara-Salernitana è ad altissima tensione. I granata si giocheranno domani pomeriggio alle ore 14 allo stadio "Adriatico-Cornacchia" l'approdo in Serie A nell'ultima giornata di campionato (basta una vittoria contro gli abruzzesi già retrocessi), ma a fare notizia è la deplorevole aggresione subita dalla 18enne figlia di Gianluca Grassadonia, allenatore del Delfino nato proprio a Salerno. 

E' la madre della ragazza e coniuge del tecnico del Pescara a spiegare via social la drammatica e inspiegabile escalation: "Dopo cinque giorni di minacce dirette alla nostra famiglia, quest'ultima follia è intollerabile - scrive Annabella Castagna, moglie di Grassadonia - Nostra figlia è stata aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca... tutto questo per una partita di calcio. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà, ma mi sembra chiaro che ora più che mai la nostra vita continuerà lontano da Salerno".

Immediate sono arrivate le reazioni dei due club attraverso i rispettivi siti ufficiali. 

SALERNITANA: "L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali". 

PESCARA: "La Delfino Pescara 1936, dopo i GRAVISSIMI fatti accaduti nella notte, comunica che il tecnico #BiancAzzurro Gianluca Grassadonia non rilascerà alcuna intervista o svolgerà conferenza stampa pre partita in vista della gara #PescaraSalernitana, ma garantirà come sempre la propria professionalità cercando di preparare al meglio la partita in programma lunedì pomeriggio allo Stadio Adriatico. La Delfino Pescara 1936 oltre a porgere il messaggio di solidarietà al proprio tecnico, si è subito prodigata affinchè la famiglia Grassadonia raggiunga al più presto Pescara per garantire quella serenità purtroppo venuta meno nella loro città di origine. Info stampa: Per motivi di sicurezza gli accreditamenti stampa giunti da Salerno sono al momento SOSPESI".

La Lega di Serie B, con il presidente Mauro Balata, ha voluto esprimere "solidarietà alla famiglia Grassadonia, dopo la spregevole aggressione, sotto casa, di Paola, figlia appena diciottenne del mister del Pescara. Un gesto vile, barbaro che non ha diritto di cittadinanza nel calcio e nella Serie B, ad opera di personaggi che nulla hanno a che fare con una tifoseria civile come quella di Salerno".

Anche il Direttivo Ultras dei tifosi della Salernitana ha voluto far sentire la propria voce su quanto accaduto con un post via social. 


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Commenti

Cecco d'Ascoli
domenica 09 maggio 2021

Piena solidarietà al sig. Grassadonia!.......sono convinto che il Pescara, a maggior ragione, farà una grande partita!