Serie B, Tar del Lazio accoglie il ricorso del Lecco. Nuovo stop per la Reggina

La Sezione Prima Ter del Tar del Lazio si è espressa: è stato accolto il ricorso del Lecco contro il provvedimento del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che aveva decretato l’estromissione dalla Serie B. Respinto il ricorso incidentale del Perugia, con i lombardi che vengono quindi nuovamente riammessi al torneo cadetto 2023/2024. Nuovo stop invece per la Reggina, con il Brescia che di conseguenza si candida a prendere il posto dei calabresi nel prossimo campionato di B. Ora manca solo una tappa formale della giustizia amministrativa prima di avere il quadro completo dei 20 club che parteciperanno alla Serie B 2023/2024, ovvero il Consiglio di Stato (attualmente in calendario per il 29 Agosto). 

Nel frattempo è stata convocata per le ore 11.30 di domani, Venerdì 4 Agosto, la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 24 Luglio e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; integrazione organico campionati: provvedimenti conseguenti; modifiche regolamentari; nomine di competenza; Commissione Federale di Garanzia – nuovo regolamento di disciplina dei componenti degli organi di giustizia sportiva; ratifica delibere di urgenza del presidente federale; varie ed eventuali.

Queste le prime parole dell'amministratore delegato del Lecco Paolo Di Nunno a Tuttomercatoweb.com: "Per adesso sì, siamo in Serie B. Ci sarà poi il Consiglio di Stato, ma non credo cambierà le carte in tavola, perché è evidente che la categoria noi l'abbiamo conquistata sul campo, ed è bene che tutti lo capiscano. Probabilmente salteremo comunque le prime due giornate (contro Pisa e Spezia, ndr), ci sarà da attendere l'esito, ma per noi è anche meglio, perché verso l'inizio di settembre probabilmente completeremo anche lo stadio, giocando così la categoria nel nostro "Rigamonti-Ceppi" - ha dichiarato Di Nunno -. Paura? No, perché abbiamo vinto sul campo. Era solo un discorso di interpretazione giuridica che magari poteva turbarci, ma eravamo sereni. Calciomercato? Adesso può partire. Possiamo comprare e vendere, di uscite ne abbiamo parecchi. Ci sono tanti ragazzi che ci hanno dato una mano, ma devono continuare a farsi le ossa in Serie C, quindi vedremo un po' che succederà. C'è costante confronto anche con mister Foschi, sentiremo anche il suo parere".

Ecco la nota ufficiale del club lombardo: "La società Calcio Lecco 1912 accoglie con soddisfazione l’odierna sentenza del TAR del Lazio. 'Il TAR del Lazio accoglie il ricorso della società CALCIO LECCO 1912 S.r.l. per le motivazioni di cui al già richiamato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi del 6 luglio 2023 e per l’effetto di concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente ammissione della CALCIO LECCO 1912 S.r.l. al Campionato di Serie B 2023/2024' La Società ringrazia tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso".