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Serie B, Tar Lazio conferma esclusione del Chievo. Sarà il Cosenza ad affrontare l'Ascoli all'esordio

di Redazione Picenotime

martedì 03 agosto 2021

Il Tar del Lazio non ha ritenuto fondato il ricorso del Chievo Verona avverso la sentenza emessa dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni lo scorso 26 Luglio. Ne consegue che viene confermata l'esclusione dei gialloblù dal campionato di Serie B 2021/2022, al loro posto viene riammesso il Cosenza del presidente Eugenio Guarascio.

Ecco il comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Cosenza Calcio: "Con decreto n.04163/2021 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio rigetta il ricorso proposto dal ChievoVerona per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport. Il tribunale amministrativo, presieduto dal magistrato Francesco Arzillo, ha respinto l’istanza cautelare monocratica".

Saranno quindi i rossoblù ad affrontare l'Ascoli allo stadio "Del Duca" nella prima giornata del torneo cadetto in programma Domenica 22 Agosto alle ore 20:30, in Coppa Italia i bianconeri se la dovranno vedere invece contro l'Udinese in trasferta a metà Agosto.

Ecco quanto comunicato in serata dalla Lega di Serie B: "Con il Comunicato ufficiale n.44 uscito in serata il presidente federale Gabriele Gravina (che ha ricevuto la delega dal Consiglio federale) ha deliberato di concedere alla società Cosenza Calcio S.r.l. la Licenza Nazionale del Campionato di Serie B 2021/2022, riammettendola alla partecipazione al medesimo Campionato. La decisione dopo aver preso atto della non ammissione della società A.C. Chievo Verona S.r.l. al Campionato Serie B 2021/2022 e considerato che la società Cosenza Calcio S.r.l. è risultata prima nella graduatoria redatta ai sensi del Comunicato ufficiale con il quale sono stati approvati i criteri per la formulazione della graduatoria da utilizzare ai fini della riammissione. Società silana che inoltre ha superato le istruttorie svolte dalla Co.Vi.So.C. in ordine alla verifica degli adempimenti previsti per la riammissione".

Ecco il comunicato ufficiale del Chievo Verona: "Conformemente alla giurisprudenza che ammette l’appello contro i decreti cautelari monocratici dei presidenti dei tar, che definiscano in modo irreversibile la controversia, la Società A.C. ChievoVerona ha intenzione di proporre appello al Presidente del Consiglio di Stato, contro il decreto presidenziale del Tar del Lazio che ha rigettato l’istanza di provvedimenti cautelari monocratici. La Società procederà anche all’impugnazione del provvedimento di svincolo dei tesserati, illegittimamente adottato in data odierna dalla Federazione italiana gioco calcio. A questo riguardo la Società fa presente che il giudizio dinanzi al Tar del Lazio è tuttora pendente dinanzi al Tar del Lazio e che la stessa Federazione, nelle proprie difese, aveva ipotizzato che, in caso di accoglimento dell’istanza cautelare a seguito della camera di consiglio fissata per il 6 settembre, il Chievo Verona potesse essere iscritto in sovrannumero al campionato di serie B. L’illegittimo provvedimento odierno è evidentemente contrastante con questa ipotesi".


Eugenio Guarascio

Eugenio Guarascio

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