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Ascoli Piceno, dibattito aperto di Italia Domani sul Pnrr con il ministro Gelmini: ''Importante occasione''

di Massimiliano Mariotti

venerdì 08 aprile 2022

Nella splendida cornice del Teatro Filarmonici si è svolta stamattina l'iniziativa 'Italidomani – dialoghi sul piano nazionale di ripresa e resilienza'. L'incontro ha visto la presenza del ministro per gli Affari regionali e autonomie Mariastella Gelmini. Il Pnrr prevede per la città di Ascoli e le Marche investimenti per oltre 447 milioni di euro in infrastrutture e mobilità sostenibili che spaziano dal rinnovo degli autobus al finanziamento di una importante ciclovia turistica. Progetti innovativi di rigenerazione urbana per aumentare la coesione sociale e la qualità abitativa e finanziamenti per la rigenerazione dei piccoli borghi storici. Inoltre, importanti investimenti per il rafforzamento della medicina territoriale e l’aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia.

''Conosco questo territorio e credo che per queste zone e per le Marche il Pnrr è molto importante – ha sostenuto il ministro Gelmimi -. Ogni volta che sono venuta qui ho sempre avvertito un grande isolamento infrastrutturale. Questo credo sia il cuore degli investimenti da operare. Penso al collegamento ferroviario con Orte che consentirà di raggiungere la capitale con 50 minuti in meno. Sarà importante anche la valorizzazione dei porti con 92 milioni di euro destinati ai porti di Pesaro, Ancona, San Benedetto. Saranno invece 25 i milioni per il rinnovo di treni e autobus. Si potrà inoltre realizzare la Ciclovia Adriatica. Abbiamo risorse importanti da destinare anche sull’aspetto della salute con 184 milioni che prevedono il potenziamento della telemedicina e un miglioramento del servizio. Legnini sta facendo un grande lavoro in questo territorio. La linea commissariale ha prodotto un alleggerimento della burocrazia. Se si ha lo spirito di cogliere l’opportunità e non lamentarsi otterremo ottimi risultati. La messa a terra e i tempi che l’Europa ci ha dato costituiranno uno stress per le amministrazioni però è anche vero che daranno la possibilità di ottnere nuove prospettive. La realizzazione delle 6 missioni del piano rappresenta la possibilità di voltare pagina e agganciare la crescita e la competitività. Oggi il tema prioritario è il caro energia. Abbiamo sterilizzato gli oneri in bolletta ma siamo attenti anche a non aggravare troppo il debito pubblico. Gli extra profitti avranno proprio questa funzione, cioè non aggravare l'indebitamento. Un plauso poi va fatto al terzo settore e alle associazioni volontarie che stanno lavorando per fronteggiare il dramma umano della guerra e l’accoglienza dei bambini che stanno raggiungendo il nostro Paese''.


Il Fondo complementare al Pnrr destinato alla ripresa socio-economica dei crateri 2009 e 2016 è dotato di risorse per 1,78 miliardi di euro ed è articolato in due Macromisure. La Macromisura A, 'Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi', che assegna 1,8 miliardi di euro a investimenti infrastrutturali e di rigenerazione territoriale, e più in particolare si occupa di innovazione digitale, finanziamento di comunità energetiche, recupero e rifunzionalizzazione di edifici pubblici, produzione di energia e calore da fonti rinnovabili, rigenerazione urbana e territoriale, infrastrutture e mobilità. La Macromisura B, 'Rilancio economico e sociale' ha risorse complessive di 700 milioni di euro che finanziano per gran parte misure per la nascita di nuove imprese, per il turismo, la cultura, lo sport e l’inclusione, per la valorizzazione ambientale, l’economia circolare e il ciclo delle macerie oltre che la prima rete integrata per l’innovazione e la ricerca che coinvolge tutte le Università delle quattro Regioni e i principali istituti di ricerca. Mentre per la maggior parte dei progetti della misura A è già partito l’iter per la progettazione e realizzazione, e sono stati assegnati i Codici unici di progetto (CUP), la gran parte delle misure B, tranne la rete dei centri di ricerca, è pensata per articolarsi in bandi che usciranno entro l’estate.

''Stamattina abbracciamo questa importante occasione di incontro per fare il punto della situazione – ha commentato il governatore delle Marche Francesco Acquaroli -. Il Pnrr è un'occasione straordinaria per l’Italia e il territorio marchigiano. Siamo toccati da tanti progetti strategicamente importanti con l'obiettivo di tornare ad essere competitivi nei nostri territori, come ad esempio con il tema della sanità. Inoltre bisognerà lavorare per la sopravvivenza dei borghi che stanno vivendo lo spopolamento. Penso anche ad altre opere infrastrutturali importanti. Sulla rete ferrioviaria c’è una grande preoccupazione legata al potenziamento del traffico treni merci. Veder transitare 173 treni al giorno nel tratto tra Porto d'Ascoli e Gabicce verrò a creare un impatto. Quindi in questo caso va fatta una riflessione: ok raccogliere l’opportunità ma dobbiamo anche cercare di non subire l’impatto. Cito anche il progetto bandiera per il recupero dei borghi che stanno perdendo la capacità di essere attrattivi. Crediamo nel recupero di questi territori per non veder partire i nostri giovani. Se accadrà questo per noi sarà la perdita della più grande risorsa che abbiamo. Altro tema importante quello di tutte le filiere produttive. In definitiva non possiamo permetterci di sbagliare. Il mercato, soprattutto quello calzaturiero, è fortemente condizionato dalla situazione e dalle sanzioni. Una percentuale altissima del nostro export andava proprio in Ucraina e Rossi. In questo caso bisogna correggere il tiro del Pnrr andando incontro a queste esigenze con nuove strategie di mercato''.

Ha preso poi la parola il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti: "Ho sollecitato il ministro affinché il Governo metta in agenda, con carattere prioritario, il rilancio dell'Appennino Centrale. Come Amministrazione stiamo lavorando su tante tematiche: infrastrutture, ricostruzione post #sisma, territorio metromontano, agricoltura, isole tecnologiche, progetto Pinqua, digitalizzazione, green e sostenibilità ambientale.  Filoni che si sposano con le direttive del Pnrr, che tra i tanti obiettivi ha anche quello di sostenere la fascia più debole della popolazione e di investire nei giovani. È fondamentale che le istituzioni diano voce a chi rappresenta il futuro della nostra società, costruendo insieme a loro la visione di questo stesso futuro. Un ringraziamento al ministro Gelmini, al dirigente della segreteria tecnica del Pnrr Alberto Tabacchi, al coordinatore del piano complementare per le aree sisma 2016 e 2009, Romano Benini, al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e a tutti coloro che sono intervenuti".



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