Regione Marche, Castelli a Castel di Lama: “Ricostruzione realizzando case sicure per nostra comunità”
di Redazione Picenotime
lunedì 18 gennaio 2021
“La ricostruzione è anche una occasione estremamente utile per fare del Cratere un luogo di studio e approfondimento scientifico sulla base delle relazioni esistenti tra Istituzioni, Università di Camerino e Ordini professionali. L’esperimento di oggi testimonia uno sforzo che potremmo fare anche grazie alle risorse aggiuntive che sono state assegnate per la rigenerazione socio-economica del territorio perché attraverso la ricerca si potrebbe proiettare il Cratere in un futuro sempre più dinamico, capace di produrre sviluppi. La ricostruzione impone soprattutto l’obbligo di fare presto e bene, realizzando case sicure per la nostra comunità”. Così l’assessore regionale Guido Castelli insieme al direttore dell’Usr Stefano Babini questa mattina a Villa Chiarini di Castel di Lama ha partecipato a “Push o Ver”, progetto di ricerca delle moderne tecniche di miglioramento sismico svolto con la realizzazione di una simulazione di un sisma su un edificio in muratura.
“La prova di oggi – ha sottolineato Babini – vuole sperimentare metodi di calcolo e tecnologie costruttive che corrispondano alle previsioni teoriche. Poniamo grande attenzione alla ricostruzione che andiamo a realizzare nei paesi colpiti dal sisma, ma soprattutto grande interesse alla prevenzione antisismica a vantaggio della sicurezza dei cittadini”.
In sintesi il progetto odierno ha visto un test sul campo, il primo ad essere realizzato in Italia, grazie alla disponibile di un edificio in muratura di due piani da demolire e ricostruire. L’edificio aveva subito danni nel corso della sequenza sismica iniziata ad agosto 2016 e l’idea del progetto è nata con diversi partner: Università di Camerino, Enea, Fibre Net, CMP di Osimo e l’Impresa Edile Gaspari Gabriele di Ascoli Piceno. Il nome scelto per il progetto “Push o Ver” - con una licenza poetica anglo-napoletana - vuol dire “spingi davvero”, nasce anche dalla collaborazione delle società Doing Ingegneria, Eas Ingegneria e Di Emidio Progetti, impegnate da tempo nelle ricostruzioni a seguito di eventi sismici. Attraverso le loro dotazioni di laboratorio si è esercitata la forza di spinta sull’edificio, monitorando la risposta nelle diverse fasi della prova e interpretando le misure raccolte. Il progetto ha avuto il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno e del Comune di Castel di Lama e la Regione Marche è stata coinvolta attraverso enti e istituzioni partecipanti al progetto.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

''I luoghi della scrittura'', incontro online con Veronesi (vincitore Premio Strega 2020)
mer 24 febbraio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, tifosi Salernitana omaggiano Parigini con una targa per soccorsi a Dziczek
mer 24 febbraio • Ascoli Time

Fioravanti: “Candidatura Ascoli a Capitale Italiana della Cultura deve diventare di tutto il Piceno”
mer 24 febbraio • News

Marche: è boom di venditori porta a porta che estorcono contratti per forniture luce e gas
mer 24 febbraio • Comunicati Stampa

Confcommercio: Ascoli Piceno, in otto anni perse 80 imprese
mer 24 febbraio • Comunicati Stampa

Giro d'Italia 2021, presentata l'attesissima tappa che arriverà a Colle San Giacomo
mer 24 febbraio • Ciclismo

Coronavirus, Speranza: “Non ci sono condizioni per abbassare misure di contrasto pandemia”
mer 24 febbraio • News

Regione Marche, sale ancora il numero dei decessi. Una vittima nel Piceno
mer 24 febbraio • News

Grottammare: libri scolastici, rimborsi in liquidazione
mer 24 febbraio • Comunicati Stampa

Monteprandone, al via i lavori di messa in sicurezza di via Monterone
mer 24 febbraio • Comunicati Stampa

Civitanova Marche, a Settembre 2021 torna l'International Motor Days
mer 24 febbraio • Motori
