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Ascoli Piceno, i codici di San Giacomo della Marca arrivano in Pinacoteca. Fioravanti: “Valorizziamo il territorio”

di Redazione Picenotime

lunedì 05 luglio 2021

Momento decisamente importante quello sancito nella conferenza stampa di stamattina dove sono stati presentati i codici di San Giacomo della Marca, preziosi reperti di proprietà del comune di Monteprandone che verranno temporaneamente custoditi dal comune di Ascoli Piceno in Pinacoteca Civica.  Presenti per l'occasione i sindaci di Ascoli e Monteprandone, Marco Fioravanti e Sergio Loggi, l'assessore alla cultura Donatella Ferretti ed il direttore della Pinacoteca Civica Stefano Papetti.

''Con immenso piacere presentiamo la convenzione fatta con il comune di Monteprandone - ha esordito il sindaco Marco Fioravanti -. Sarà importante per il territorio far conoscere i volumi a chi verrà a visitare la città. San Giacomo della Marca è una figura molto importante che ci permette di valorizzare il nostro territorio. Con il comune di Monteprandone quindi lanciamo un progetto attraverso questa sinergia, strumento fondamentale per puntare all’eccellenza sfruttando l’attrattivita del territorio''.

Entusiasmo alle stelle anche il sindaco di Monteprandone. ''Per noi oggi è un giorno importante - ha sostenuto Sergio Loggi -. Avere i nostri codici qui in Pinacoteca è un passaggio fondamentale. Ascoli e Monteprandone sono da sempre molto legate da San Giacomo della Marca. Monteprandone era l’ultimo castello di Ascoli. Sul nostro stemma c’è anche il simbolo di Ascoli Piceno. Collaborare e fare rete è importante per tutto il Piceno. Abbiamo accolto la candidatura di Ascoli a Capitale Italiana della Cultura 2024. Ringrazio anche la dottoressa Ferretti e il professor Papetti. In questo momento stiamo proprio ristrutturando il nostro palazzo Parissi, permettere di visitare i nostri testi qui sarà un onore''. 

Una valorizzazione delle ricchezze del territorio che non riguarda soltanto le bellezze dei paesaggi, ma anche quello della spiritualità. Le tracce lasciate dai Santi hanno da sempre caratterizzato la storia di Ascoli e dei comuni della Vallata. ''Oggi è una giornata importante - ha aggiunto l'assessore Donatella Ferretti -, sono infatti tanti gli accordi di amicizia che il nostro sindaco sta stringendo. E anche il sindaco Loggi sta facendo un lavoro attento in questa rete che cerchiamo di sviluppare. Solo così si può vincere valorizzando la nostra terra. Ospiteremo i codici che potranno dare onore alla nostra sala. Il santuario di San Giacomo ospita il corpo incorrotto del santo che è il protettore dei bambini. La nostra terra è ricca di spiritualità. Stiamo lavorando molto anche sotto il profilo paesaggistico e del cicloescursionismo. Il valore aggiunto di tutto ciò sarà proprio la rete che stiamo costruendo''. 
"I codici rappresentano un esempio altissimo della resilienza picena - ha infine aggiunto il professor Stefano Papetti -. Saranno visibili in un luogo emblematico per San Giacomo della Marca che ha più volte parlato a piazza dell'Arengo alla folla per cercare di ricucire gli strappi esistenti in quel tempo tra Fermo e Ascoli. Avere qui questi codici rappresenta un valore aggiunto. Sotto la didascalia dei testi troverete un qr code che consentirà di approfondire e conoscerli meglio. Siamo depositari di un patrimonio artistico che ammonta a 13mila opere artistiche riferite al territorio di Ascoli''. 


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