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Ascoli Piceno, la Cna al fianco delle imprese per accedere ai fondi Pnrr. Balloni: ''Stagione delle risorse''

di Massimiliano Mariotti

martedì 29 marzo 2022

La zona Marche sud prova a ripartire grazie al Pnrr che prevede 700 milioni in più rivolti alle imprese del territorio. La macro misura B andrà ad aggiungersi alla macro misura A (1,080 miliardi di euro) per un totale di 1,78 miliardi per i crateri dell'Aquila del 2009 e del centro Italia del 2016. Le aziende di Ascoli, Fermo e Macerata interessate potranno sfruttare la campagna di informazione e di sostegno lanciata dalla Cna. Stamattina si è tenuta la conferenza stampa congiunta delle Cna delle tre province in questione. ''Le imprese sono destinatarie dirette dei bandi del commissario Legnini – ha esordito Alessandro Migliore, direttore Cna Fermo -, così come saranno destinatarie dei bandi pubblicati dalle pubbliche amministrazioni e degli investimenti previsti. L'obiettivo è quello di stare sul pezzo e far stare soprattutto sul pezzo il territorio e le imprese per non rischiare di perdere queste opportunità che si presentano per la prima volta in maniera esclusiva''. ''Oltre al discorso della campagna di informazione vogliamo accompagnare le aziende con un servizio concreto – ha aggiunto Massimiliano Moriconi, direttore Cna Macerata -. Siamo già operativi nell'affiancamento fornito alle imprese nell'accesso ai fondi e ai bandi del Pnrr. Il lavoro si svolgerà sulle tre province di Ascoli, Fermo e Macerata in base ai fondi previsti. Assisteremo le imprese nella prima fase informativa e anche poi nello sviluppo dei vari progetti anche con incontri in presenza. Già a Macerata ne abbiamo fatti vari nei 26 comuni con protocolli d'intesa raggiunti per concretizzare e mettere a terra questi progetti. Sostegno all'ente pubblico, progettazione inziale, sviluppo del progetto e fase amministrativa. Saremo presenti nelle varie fasi. Già molti tecnici sono occupati dell'aspetto tecnico della ricostruzione vera e propria. Sulla macromisura A siamo in attesa dello sviluppo del bando sulle comunità energetiche. Abbiamo già fatto incontri e vogliamo promuovere queste comunità che rappresentano il futuro''.

Anche ad Ascoli molte imprese sperano di poter riuscire a reperire mezzi finanziari importanti per superare le grandi difficoltà incontrate prima con il sisma, poi con le recenti crisi acuite anche dalla recente guerra in Ucraina. ''Come Cna ci siamo trovati di fronte ad eventi spiacevoli come quello del terremoto – ha commentato Francesco Balloni, direttore della Cna Ascoli -, però nelle nostre tre province stiamo cercando di andare un po' a domicilio per far arrivare il messaggio a tutti. Sta per aprirsi una stagione di risorse importanti. Dobbiamo riuscire a far in modo di scaricare a terra i fondi in maniera importante. Oggi si apre la stagione delle risorse. Opportunità preziose per rilanciare alcune zone del territorio, per far sì che esse siano ripopolate e così evitare il rischio di sparire. Tante imprese hanno perso oltre che i ricavi anche la fiducia. La manifattura e le costruzioni ad esempio hanno fronteggiato situazioni davvero difficili. Non abbiamo la possibilità di dire quando finirà questo scenario, così abbiamo fatto sì che queste risorse vengano utilizzate in maniera decisa per accompagnare le imprese per accedere ai fondi. Utilizzeremo tutti inostri canali, trasmissioni tv, social, podcast e incontri formativi e informativi in presenza dove apporteremo la nostra esperienza e la nostra efficacia per supportare tutti i tipi di aggregazione. Accompagnando le imprese sia nella delocalizzazione, sia affiancando i cittadini. Tutto guardando all'obiettivo di puntare sulle filiere in modo tale da favorire gli investimenti''.

A spiegare come poter accedere alle misure previste è stato Daniele Salvi, coordinatore del Team Sisma della Cna Marche. La prima campgan comunicativa ci sarà giovedì 31 marzo, di fatto tra due giorni. ''Cna è consapevole di tutte le difficoltà che le aziende stano vivendo: prezzi, materie prime e costi energetici – ha spiegato -. Questo non siginifica che dobbiamo spegnere i riflettori sull'attuazione del Pnrr che resta il tema su cui tenere alta l'attenzione nel mondo delle imprese. Lì ci sono le opportunità che ci consentono di guardare ad una prospettiva con fiducia. La Cna vuole essere d'aiuto a comuni e imprese per l'attuazione più spedita possibile del Pnrr e del fondo complementare sisma. Ci rivolgiamo al mondo imprenditoriale. Sappiamo che il 2022 è l'anno in cui i comuni saranno impegnati nella progettazione delle numerose risorse che hanno ricevuto. Ci sono tutti i problemi che sappiamo ma questi fondi rappresentano un'opporunità unica dopo la grande crisi dell'edilizia del 2008 e 2009. Oggi il settore è tornato protagonista. Noi siamo nell'imminenza dei bandi delle misure a sportello della macromisura B per il rilancio e lo sviluppo dell'area del cratere. Saranno già disponibili ad aprile e avremo maggio e giugno per presentare i progetti. Cna è pronta per affrontare questa fase. Non solo nel campo privato e quell orelativo agli enti pubblici, ma anche in quello di tutte le altre imprese. Uno specchio molto ampio di misure che toccheranno tutti i tipi di imprese. Investimenti che vanno dai 40mila euro a oltre 20 milioni con regimi di aiuto nella massima estensione possibile. C'è un punto in realtà su cui Cna chiede una rivistazione: un allineamento delle misure al 2026 e non al 2024 come è stato stabilito per non restare in tempi così stretti. Le domande saranno presentate con 60 giorni di tempo, poi ci sarà la valutazione dei progetti presentati ed entro il 2022 tutti i 700 milioni saranno assegnati. Si andranno a tutelare anche le filiere bosco, energetica e agroalimentare, così come si favorirà la costituzione dei centri di ricerca per le scienze tecniche per la ricostruzione. Cna guarda alle misure più confacenti al tessuto imprenditoriale che rappresentiamo, piccola, media e piccolissima imprese. Misure rivolte anche all'accoglienza, alla disabilità e alla fascia di popolazione più fragile. Uno strumento che viene territorializzato, non viene dall'alto, e in cui per la prima volta tutti gli attori saranno chiamati in causa. Cna è partita sostenendo i comuni, ma oggi davanti a questa stagione dei bandi macromisura B diciamo, siamo pronti e a disposizione di tutto il mondo imprenditoriale. Questa campagna inizia ufficialmente oggi con una campagna comunicativa importante. Gli investimenti se sono azzeccati durano nel tempo e producono ricavi''.  



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