• News
  • Prefettura Ascoli, accordo con Comune Castorano per l’utilizzo di un immobile da destinare all’accoglienza migranti

Prefettura Ascoli, accordo con Comune Castorano per l’utilizzo di un immobile da destinare all’accoglienza migranti

di Redazione Picenotime

mercoledì 23 agosto 2023

Nei giorni scorsi, presso il Palazzo del Governo, il prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, ha sottoscritto un ulteriore accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione di un progetto sperimentale di accoglienza a carattere sociale rivolto alle fasce deboli della società, in particolare alle persone migranti richiedenti la protezione internazionali in arrivo nel territorio provinciale.

Dopo l’intesa con Erap Marche raggiunta nel mese di maggio, infatti, stavolta è stato il Comune di Castorano a rispondere positivamente alla richiesta di collaborazione da parte della Prefettura con la messa a disposizione di strutture che potessero ospitare i migranti. Con la stipula della convenzione di durata di due anni, vengono concessi gli spazi in disuso dell’ex ostello sito in via Castellana, i quali saranno gestiti da una Cooperativa sociale opportunamente individuata ed indicata dalla Prefettura all’esito di una procedura negoziata a trattativa diretta.

L’attuazione dell’intesa non prevede oneri a carico del Comune, il quale beneficerà di un canone di locazione, a carico della Cooperativa, pari a quello massimo previsto dall’edilizia sovvenzionata. 

La Prefettura, oltre ad allargare la rete di accoglienza, incrementando il numero di posti migranti da destinare ai richiedenti la protezione internazionale in arrivo nel territorio provinciale, aderisce inoltre alle indicazioni fornite dalla recente Direttiva del Ministro dell’Interno e finalizzate alla prevenzione dell’occupazione arbitraria di immobili inutilizzati o in condizione di abbandono, il cui stato o la cui ubicazione – anche a causa della mancanza di un servizio di vigilanza, dell’assenza di mezzi di difesa passiva e di ogni altro fattore, anche concomitante – possano agevolarne l’impossessamento o comunque un illecito utilizzo da parte di estranei. 

Se da un lato si mette a reddito un bene pubblico non utilizzato, dall’altro si cerca di fare la propria parte per venire incontro ad una esigenza importante che è quella della carenza di strutture”, ha dichiarato nell’occasione il sindaco di Castorano, Graziano Fanesi. “Con questo piccolo ma significativo gesto – ha aggiunto il primo cittadino – tendiamo la mano ad una piccola parte di migranti in difficoltà che nella disperazione arrivano nel nostro Paese, consapevoli del fatto che non può essere la soluzione definitiva per l’arrivo di questi flussi che occorre vengano gestiti con ulteriori e diversi accordi nazionali ed internazionali”.


© Riproduzione riservata

Commenti