Coronavirus, capo Protezione Civile: ''3296 contagiati da inizio emergenza. Oggi 590 casi in più''
di Redazione Picenotime
giovedì 05 marzo 2020
Nel pomeriggio di oggi il capo della Protezione Civile e commissario straordinario Angelo Borrelli ha fornito in conferenza stampa i dati odierni relativi all'emergenza Coronavirus.
"I guariti registrati in data odierna sono 138 mentre i decessi sono stati 41 tutti concentrati nelle regioni del Nord Italia (25 Lombardia, 8 Emilia Romagna 4 Veneto, 2 Liguria e 2 in Piemonte). Tutti i decessi registrati oggi sono in età compresa tra i 66 e 94 anni e comunque tutti pazienti che avevano altre patologie e risultavano fisicamente deboli - ha dichiarato Borrelli -. Le persone risultate positive dall'inizio dell'emergenza sono 3296, con un incremento odierno di 590 unità, anche queste nella maggioranza individuate al Nord Italia (280 Lombardia, 142 in Emilia Romagna e 35 Veneto). Dei casi positivi al momento 1790 sono ricoverati con sintomi mentre 1150 sono in isolamento domiciliare. I soggetti sottoposti a trattamenti in terapia intensiva sono 351 equivalenti, all'incirca al 10% dei positivi. Nonostante questa percentuale rilevante al momento nessuna regione ha segnalato criticità per i posti necessari alla terapia intensiva. Siamo comunque operativi nel reperire nuove attrezzature per aumentare il numero di posti disponibili per la terapia intensiva oltre a dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari impegnati".
Ha preso poi la parola Silvio Brusaferro dell'Istituto Superiore Sanità: "Le misure di contenimento attuate dal Governo sono importanti ma nn dimentichiamo che il comportamento del singolo può fare una grossa differenza per limitare l'espandersi del virus. Una buona igiene quotidiana degli ambienti che si frequentano, fatta con disinfettanti, rendono inattivo il virus. Non potendo disinfettare tutto ciò che ci circonda e con il quale veniamo in contatto, resta fondamentale il lavaggio frequente delle mani che è la migliore garanzia di evitare contagio".
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 1.777 in Lombardia, 658 in Emilia-Romagna, 380 in Veneto, 120 nelle Marche, 106 in Piemonte, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 45 in Campania, 21 in Liguria, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 9 in Umbria, 8 in Abruzzo, 7 nella Provincia autonoma di Trento, 7 in Molise, 2 in Valle D’Aosta, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, 1 in Basilicata e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano.
Sono 414 le persone guarite. I deceduti sono 148, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
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