Cna Fita Marche, attenta indagine su pedaggi autostradali in A14
di Redazione Picenotime
venerdì 07 novembre 2014
Viaggiare in A14 e sul resto della rete autostradale italiana per gli autotrasportatori marchigiani è diventato un costo insostenibile. E non bastano i rimborsi garantiti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad annullare i continui aumenti delle tariffe autostradali.
Secondo uno studio della Cna Fita Marche, il rimborso medio applicato ai 3.970 autotrasportatori marchigiani negli ultimi sei anni è stato del 10,5 per cento. Ma per ottenere il massimo sconto l’autotrasportatore deve aderire ad un consorzio dove, per i servizi ed costi finanziari ogni mese paga una somma pari al 3,5 per cento degli stessi rimborsi. Denaro contante mentre per ottenere i rimborsi deve aspettare in media 2,5 anni. Alla fine della giostra, secondo la Cna Fita, quello che rimane in tasca all’autotrasportatore è il 4 per cento.
Tutto questo, afferma la Cna Fita, mentre in dieci anni, tra il 2003 e il 2013, le tariffe dell’A14 e delle principali autostrade italiane sono aumentate del 43,4 per cento, a fronte di un’inflazione del 25,9 per cento. L’ultimo aumento dei pedaggi, malgrado sei anni di crisi durissima, è stato dello scorso Gennaio.
“Nonostante questo fiume di denaro garantito ai concessionari della Società Autostrade - afferma il presidente Cna Fita di Ascoli Piceno, Roberto Grazioli - nello stesso periodo non vi sono stati incrementi di servizi, molte delle concessioni sono in scadenza e il Governo prevede di rinnovarle per altri venti anni malgrado non vi sia stato un adeguato aggiornamento delle reti infrastrutturali”.
Per restituire al settore nuovo slancio e la liquidità persa in questi anni, la Cna Fita ha inviato alla Società Autostrade ed ai Parlamentari marchigiani una proposta per cambiare radicalmente il meccanismo dei rimorsi dei pedaggi autostradali, prevedendo sconti erogati direttamente dalle concessionarie senza l’intervento dello Stato, che dovrà limitarsi a bloccare gli aumenti dei costi dei pedaggi per almeno tre anni. Un sistema che, secondo la Cna Fita Marche, farà risparmiare allo Stato i 250 milioni di euro che vengono stanziati ogni anno per la copertura finanziaria dei rimborsi e consentirà alle imprese di riscuotere i rimborsi ogni mese e non dopo alcuni anni.

San Benedetto del Tronto, ''Il pane racconta'': percorso enogastronomico all'Hotel Bolivar
ven 16 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, è di Raffaelli il contratto più lungo. Per il giovane portiere 17 presenze stagionali
ven 16 maggio • Ascoli Time

Monticelli Calcio, delineato il nuovo assetto societario in vista del campionato di Promozione 2025/2026
ven 16 maggio • Monticelli Calcio

Consorzio Bonifica Marche inaugura la riapertura delle dighe con visite guidate per il pubblico
ven 16 maggio • News

Al Teatro delle Energie di Grottammare in scena l'ultimo appuntamento della Rassegna ''Commedie Nostre''
ven 16 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, il futuro degli Agenti di Commercio. Incontro-dibattito con Alberto Petranzan
ven 16 maggio • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, Pecci (ad Uniko Spa Società Benefit): “Siamo fuori dalla partita, non presenteremo l'offerta”
gio 15 maggio • Ascoli Time

San Benedetto, piante d’alloro messe a dimora nei giardini delle scuole cittadine
gio 15 maggio • Comunicati Stampa

Regione Marche: danni alle colture, riunione con le associazioni agricole
gio 15 maggio • Comunicati Stampa
