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Spinetoli, cittadini in piazza contro la chiusura della farmacia

di Redazione Picenotime

mercoledì 17 dicembre 2014

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inoltratoci dai rappresentanti del “Comitato per la salvaguardia della farmacia comunale di Spinetoli Capoluogo”. 

La farmacia comunale di Spinetoli è stata chiusa il 2 Dicembre 2014 ed a tutt'oggi i cittadini di Spinetoli capoluogo sono senza servizio farmaceutico. La stessa farmacia in data 11 Dicembre è stata trasferita a Pagliare del Tronto in via Salaria, 56, a 290 metri dalla farmacia Pagnoni e a 60 metri dalla parafarmacia Vittori.


Questa farmacia comunale nel 1974 è stata aperta dall'Amministrazione Comunale di sinistra in deroga all' art. 104 per fornire un servizio sanitario e sociale ai cittadini di Spinetoli capoluogo, lontani dall'unica farmacia esistente nella frazione di Pagliare del Tronto.

Il 17 Maggio 2014 (come pubblicato sul sito internet del Comune) è stata “inaugurata“ la nuova farmacia comunale a Spinetoli capoluogo a seguito di una ristrutturazione costata diverse decine di migliaia di euro.

Nello stesso mese durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative locali, nel programma elettorale della lista civica ”Solidarietà Lavoro e Partecipazione” (centro sinistra), lista che ha espresso l'insieme degli attuali amministratori, non c'era nessun cenno al trasferimento della farmacia comunale di Spinetoli. In particolare l'attuale Vice Sindaco, all'epoca Amministratore Unico della farmacia comunale, rassicurava i cittadini sulla permanenza della farmacia a Spinetoli capoluogo.

A pochi mesi dall' insediamento, l'attuale Amministrazione ha deciso il trasferimento della farmacia comunale in via Salaria, 56, senza aver ritenuto opportuno informare la cittadinanza. Infatti, nonostante le ripetute richieste da parte della minoranza e dei singoli cittadini, l'Amministrazione si è sempre rifiutata di confrontarsi preventivamente con la popolazione di Spinetoli capoluogo nonostante l'importanza, la delicatezza e il rilievo sociale del servizio per la comunità.

Tutto questo mentre invece nei vicini capoluoghi dei Comuni di Castorano e Monsampolo – certo non più grandi di Spinetoli – sono regolarmente aperte le rispettive Farmacie Comunali.

Dopo la chiusura della farmacia sono iniziate le proteste dei cittadini, che nella sera del 4 Dicembre sono scesi in piazza e hanno costituito questo comitato. Solo a questo punto l'Amministrazione ha indetto un'assemblea pubblica proprio il giorno successivo, 5 Dicembre, per informare la cittadinanza. Nel corso dell'assemblea, mentre gli altri Amministratori si sono defilati o hanno taciuto, il Sindaco e il Vice Sindaco hanno cercato di motivare il trasferimento della farmacia soltanto con valutazioni di opportunità legate alla previsione che la stessa avrebbe ottenuto risultati economici migliori a Pagliare. Tutto questo senza tener minimamente conto del danno subito dall' intera popolazione di Spinetoli capoluogo, che di fatto si ritrova privata di un servizio essenziale.

A fronte delle vibranti proteste degli Spinetolesi, il Sindaco e il Vice Sindaco hanno cercato di tranquillizzare i cittadini parlando di nulla, della riapertura della farmacia, dell'apertura di un dispensario, di un armadio farmaceutico, e di un servizio porta a porta senza fornire dati e tempi certi su questi eventuali futuri servizi.

In mancanza di risposte concrete, a fronte delle assurde e provocatorie argomentazioni addotte dal Sindaco e dal Vice Sindaco, tutti i cittadini presenti li hanno violentemente contestati rinfacciando loro che da amministratori di centro sinistra hanno chiuso la farmacia comunale di Spinetoli Capoluogo istituita proprio da una precedente e veramente lungimirante amministrazione di sinistra per venire incontro alle esigenze dei cittadini di Spinetoli Capoluogo.

Sin dall'apertura della farmacia comunale trasferita a Pagliare del Tronto, il Comitato suddetto ha dato vita ad azioni di protesta sentita e partecipata, come nella manifestazione di sabato 13 Dicembre in occasione dell'inaugurazione ufficiale che ha avuto una larga eco sui media locali.

Senza entrare nel merito degli aspetti legali connessi alle procedure delle autorizzazioni della Provincia e dell' ASUR (che sembra siano oggetto di ricorso alla Procura della Repubblica), il Comitato, che ad oggi ha raccolto oltre quattrocento firme, ha definito un programma di ulteriori azioni di protesta e di sensibilizzazione dell' opinione pubblica sulla gravità delle scelte scellerate adottate dall' Amministrazione Comunale ed avallate dagli Assessori e dai Consiglieri di maggioranza eletti dai cittadini del Capoluogo.

Obiettivo dichiarato: la riapertura della Farmacia Comunale a Spinetoli Capoluogo o le loro dimissioni.

cittadini di spinetoli in piazza

cittadini di spinetoli in piazza