• News
  • Ascoli Piceno, convegno 'La città metro-montana: dal sisma alla rinascita dell'Appennino'. Presente il ministro Fitto

Ascoli Piceno, convegno 'La città metro-montana: dal sisma alla rinascita dell'Appennino'. Presente il ministro Fitto

di Redazione Picenotime

venerdì 31 marzo 2023

Il Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno ha ospitato nel corso del pomeriggio il convegno odierno sul tema "La città metro-montana: dal sisma alla rinascita dell'Appennino centrale". Presente per l'occasione il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, onorevole Raffaele Fitto

A fare gli onori di casa il sindaco Marco Fioravanti, affiancato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dall'onorevole Lucia Albano, sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze. A loro si è aggiunto Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post sisma. 

Ad aprire l'incontrò e dare il benvenuto ai presenti è stato il sindaco Marco Fioravanti. ‘’Importantissima la presenza ad Ascoli del ministro Raffaele Fitto. Insieme al commissario straordinario per la bonifica dell’area Ex Sgl Carbon, Gen. Giuseppe Vadalà, al commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e all’onorevole Giorgia Latini abbiamo visitato l’Ex Sgl Carbon. Un incontro promosso in vista della pubblicazione della gara di assegnazione dei lavori per la messa in sicurezza dell’area della vasca di prima pioggia: un passo fondamentale e finalmente decisivo per la bonifica e la riqualificazione dell’area, che diventerà un polmone verde della città e verrà restituita alla cittadinanza ascolana".

Queste le parole del governatore Francesco Acquaroli: "Regione, Comuni ed enti locali non erano preparati ad una serie di risorse così cospicue. E' chiaro, quindi, che le procedure debbano essere supportate dalla macchina amministrativa. Credo che il Governo stia facendo tantissimo per cercare di rimodulare il Pnrr e per consentire di mettere in campo tutte quelle risorse possibili sulle opere che possono essere cantierabili a stretto giro e poi riprogrammare e riprogettare quelle che, come noi avevamo già detto al Governo Draghi e al Governo Conte, sarebbe invece importante condividere coi territori, in base alle loro potenzialità. AltrimentI si potrebbe correre il rischio di avere risorse che per burocrazie e procedure non saremo in grado di mettere a terra". 

È intervenuta poi l'onorevole Lucia Albano. ‘’Saluto e accolgo il mInistro con grande piacere nella nostra terra. È importante partire da Ascoli. Questo progetto vede in questa città un elemento trainante di un territorio composto da 33 comuni. Questo concetto di città metro-montana vuole dare una diversa governance per mettere a sistema diversi fondi in modo tale che questo sia un intervento organico. Uno degli elementi fondamentali è quello della ricostruzione. Il Governo è stato vicino fin dal principio ai territori colpiti dal sisma. Anche in legge di bilancio ci sono state diverse azioni a vantaggio del territorio come la stabilizzazione del personale. Elemento fondamentale per avere competenze qualificate. Abbiamo lavorato adeguatamente anche sulle scuole. Si stanno rivedendo tante piccole azioni e modelli didattici legati alle aree interne. Lavoro, turismo, servizi, digitalizzazione. Queste le colonne portanti dove dare impulso. Combattiamo lo spopolamento non solo attraverso le infrastrutture fisiche ma anche attraverso quelle digitali’’.

Ha preso poi la parola il senatore Guido Castelli che ha rimarcanto l'importanza di rigenerare un tessuto sociale nelle zone montane del Centro Italia. ‘’Gran parte delle questioni passano sotto le mani del Ministro Fitto. Il nostro Paese ha una spina dorsale costituita dall’Appenino centrale che oggi ha dei problemi. Abbiamo sviluppato una strategia. C’è bisogno che si possa tenere in vita il flusso dinamico delle relazioni mentre si procede a ricostruire. Territori sicuri, connessi e sostenibili. In questo cratere si è mostrata la saggezza di fare squadra e lavorare insieme. Grazie al fondo complementare 10 università del Centro Italia hanno fatto squadra per costituire 4 istituti di ricerca. Noi dobbiamo far sì che le zone di montagna diventino aree dove diventa ideale vivere. Per fare questo ci vogliono metodo e strategia. Abbiamo messo in campo 615 milioni. Mettiamoci in cammino, questa squadra le idee le ha sufficientemente chiare’’.

È stata in seguito la volta del ministro Raffaele Fitto: ‘’Fa piacere essere qui oggi. Ho ritrovato persone con cui a livello istituzionale c’è un’ottima sinergia. Il lavoro del Governo Meloni è iniziato soltanto da 4 mesi e si articola in due modi: valutazione specifica e azioni sul territorio. Ho visitato il sito ex Carbon e oltre ai problemi ho visto una grande potenzialità. Un paese che ha aree interne ha una potenzialità tale che deve essere valorizzata. Alle risorse Pnrr si aggiungeranno altri 40 miliardi che permetteranno al Governo di affrontare le situazioni con la consapevolezza della complessità della partita da disputare. Il Governo ha una visione e al termine della legislatura saremo chiamati a tenere conto della programmazione e di ciò che dobbiamo realizzare. Dobbiamo avere un quadro serio e preciso. Il lavoro fatto è molto articolato. Abbiamo messo in campo un sistema di monitoraggio molto complesso. Il tema della viabilità è fondamentale nelle aree interne. Nella mole complessiva va capita la possibilità di allineare le risorse al fondo di coesione. C’è l’esigenza di capire quali siano le criticità rapportandoci con la Comunità Europea. All’interno delle strategie europee però vanno rispettati gli interessi nazionali del paese. L’Italia ha scelto di prendere per intero la sua intera quota a debito: 122 miliardi che andranno ad impegnare le future generazioni. In questo contesto lo sforzo del Governo è proporre soluzioni che mettano in rete questi programmi.  Bisogna guardare il Pnrr non a breve termine ma al 2026 quando gli interventi dovranno essere terminati’’.

In conclusione il sindaco Marco Fioravanti ha ribadito l'importanza della presenza del ministro Fitto sul palco del Teatro Filarmonici. "Le parole del ministro sono importanti perché riaccendono una speranza per noi e per l'Italia", ha dichiarato il primo cittadino.


© Riproduzione riservata

Commenti

Andrea
sabato 01 aprile 2023

Ricreare la grande Ascoli (come fa Pescara) incorporando per fusione Folignano e Maltignano e arrivando a 60 mila abitanti, creando così risparmi e sinergie e acquisendo peso specifico in Regione e nel paese. Pubblicizzare Ascoli come luogo dove vivere e non solo da visitare. Puntare su Università (Picena, non Camerino) per far restare i giovani ascolani ed attrarne altri da fuori oltre che per creare posti di lavoro. Riportare ad Ascoli i falsi residenti a Sbt con incentivi ed esenzioni fiscali.