Fashion Mood, a San Benedetto e Grottammare torna il doppio appuntamento con l’alta moda Cna
di Redazione Picenotime
giovedì 17 luglio 2025
Dopo il grande successo dell’edizione del decennale, si rinnova anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con Fashion Mood, il doppio evento dedicato all’alta moda promosso dalla CNA di Ascoli Piceno, in collaborazione con Camera di Commercio delle Marche, Banca del Piceno, il confidi Uni.Co. e il Bim Tronto, presentato oggi in conferenza stampa.
Come da tradizione, le eccellenze artigiane del fashion si apprestano a tornare in passerella per mettere in mostra le splendide creazioni frutto del saper fare del Piceno e delle Marche, evidenziando le ultime tendenze del fashion in due esclusive location della Riviera delle Palme.
Anche quest’anno, infatti, l’apprezzatissimo format targato CNA prevede l’organizzazione di due serate dedicate non solo ai maestri artigiani della moda, ma anche alle nuove generazioni che si affacciano con talento e ambizioni al mondo del fashion. Si spiega in questo senso la volontà di partire dai giovani con la serata inaugurale di giovedì 24 luglio, nel corso della quale la Palazzina Azzurra di San Benedetto ospiterà la terza edizione del “Concorso futuri stilisti”.
Di fronte a una giuria d’eccezione, a partire dalle 21,30 gli allievi di 5 scuole di moda attive in tutta Italia avranno l’opportunità di portare in passerella i loro abiti, mettendosi in gioco in un concorso che mette in palio, per i vincitori, la possibilità di apprendere i segreti del mestiere direttamente dai grandi maestri artigiani del territorio, confermando così l’impegno dell’associazione sul piano della formazione e del ricambio generazionale.
L’arduo compito di valutare le creazioni dei futuri stilisti, nel corso della serata condotta da Manuela Cermignani e Domenico Marocchi, spetterà al responsabile nazionale CNA Federmoda Antonio Franceschini e agli stilisti Marta Jane Alesiani, Emiliano Bengasi, Alessandro Bianchini e Pierfrancesco Bontempi. Una sfida che si preannuncia decisamente avvincente, e che grazie al successo delle precedenti edizioni registra quest’anno un aumento di iscrizioni, a beneficio dello spettacolo e della qualità degli abiti che sfileranno in passerella.
Come illustrato dalla responsabile CNA Federmoda Ascoli Piceno Irene Cicchiello, archiviato il concorso inaugurale, il fashion piceno e marchigiano continuerà a brillare anche nella seconda serata di venerdì 25 luglio, tradizionalmente dedicata alle grandi firme della moda CNA. Nella splendida piazza Kursaal di Grottammare, Milena Miconi e Marco Moscatelli accompagneranno in passerella le eccellenze dell’artigianato e dell’imprenditoria locale attraverso un format vincente e ben collaudato, in grado di abbinare lo spettacolo dell’alta moda a un intrattenimento culturale e musicale di primo livello.
Anche quest’anno saranno oltre 50 gli stilisti e artigiani coinvolti in due serate dedicate alla valorizzazione del territorio e della piccola e media impresa, con uno spazio di rilievo dedicato anche all’arte e all’artigianato artistico.
In questa undicesima edizione, tuttavia, la magia del fashion griffato CNA non si limiterà a sfilare solo in passerella. Fashion Mood 2025, infatti, proseguirà anche al di fuori delle sfilate grazie alla grande novità di quest’anno, un’inedita esposizione degli abiti realizzati dai giovani stilisti partecipanti al concorso e di opere d’arte realizzate dagli artigiani CNA, che da luglio ad agosto impreziosiranno le vetrine delle attività commerciali di Grottammare.
Un’iniziativa che rafforza il legame tra il territorio e un comparto tradizionalmente legato alle Marche e al Piceno, oggi alle prese con un momento storico particolarmente complesso.
I NUMERI DEL SETTORE - Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio delle Marche ed elaborati dal Centro studi CNA Marche, tra il 2018 e il 2024 il tessuto di imprese del settore del tessile-abbigliamento marchigiano si è ridotto di 625 imprese attive, passando dalle 2.269 nel 2018 alle 1.644 del 2024, con una diminuzione pari al 27,5%.
In particolare, il settore tessile ha perso 58 imprese nel periodo 2018-2024 (-13,8%) mentre quello dell’abbigliamento si è ridotto di 567 unità attive, pari a -30,6%. Il ridimensionamento del settore è stato peraltro più intenso nella provincia di Ascoli, che subisce il calo più drastico del panorama regionale (-37,2%) a fronte delle 374 imprese attive nel 2018 e delle 235 del 2024.
Dinamiche simili anche per il settore pelli e calzature, che a livello regionale mostra una diminuzione pari al -29,4%, corrispondente a oltre 1.000 imprese in meno. Nel caso del Piceno, la perdita è addirittura del 42,1%: nel 2018 la provincia poteva contare su 26 imprese per la pelletteria e la lavorazione del cuoio e 114 attive nella fabbricazione di calzature (140 in totale), diminuite nel 2024 fino a raggiungere quota 14 per cuoio e pelletteria e 67 nel calzaturiero (67 in totale).
Ciononostante, sul fronte export nel 2024 le Marche si posizionano al sesto posto tra le regioni italiane per ammontare in euro, davanti a concorrenti come il Lazio, l’Umbria e la Campania. In particolare, L’export marchigiano del 2024 è stato diretto in primo luogo verso Francia e Germania; seguono, a distanza, Usa, Cina e Regno Unito, considerando i Paesi con almeno 100 milioni di importazioni dalle Marche. Nello specifico, le dinamiche 2018-2024 dell’export marchigiano di prodotti della moda risultano negative per il tessile (-8,3%) e le pelli/calzature (-6,5%), mentre sono in crescita per i prodotti di abbigliamento (+8,9%). Nello stesso periodo, le esportazioni manifatturiere complessive delle Marche sono cresciute del 18,5%.
Le importazioni marchigiane di prodotti della moda nel 2024 provengono, invece, in primo luogo da Cina e Albania, poi Romania, Francia e Vietnam, tutti con oltre 50 milioni di euro esportati nelle Marche. I saldi tra esportazioni e importazioni di prodotti della moda sono sempre decisamente attivi per le Marche (+1,3 miliardi al 2024), ma in diminuzione (-6,7% tra 2018 e 2024: quasi 100 milioni di saldo attivo in meno). Al contrario, il saldo totale tra export e import per le produzioni manifatturiere marchigiane è in decisa crescita (+26,4% pari a 1,4 miliardi in più). Si può notare, dunque, come il contributo del commercio estero di prodotti della moda alla produzione di ricchezza delle Marche sia in diminuzione rispetto agli altri prodotti.
Nel Piceno, invece, le esportazioni dei prodotti della moda calano nel medio periodo per il tessile (-7,9% tra 2018 e 2024) e soprattutto per le pelli e calzature (-25,9%), mentre aumentano fortemente per l’abbigliamento (+58,4%). Nel corso del 2024, l’export risulta in deciso calo per tutti i settori della Moda in provincia, in particolare per abbigliamento e pelli-calzature.
La crisi del settore si ripercuote anche sul piano occupazionale. Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior, le assunzioni di personale previste annualmente per il settore tessile-abbigliamento delle Marche mostrano, successivamente al crollo del 2020 legato alla fase pandemica, una ripresa progressivamente più debole fino alla nuova decisa caduta del 2024 (-35,4% rispetto al 2023). Nel periodo 2018-2024 i fabbisogni di personale con esperienza crollano (-34,3 punti percentuali), mentre salgono le difficoltà di reperimento (+3,4 punti percentuali).
Per pelli e calzature, invece, successivamente al crollo del 2020 assistiamo a una decisa ripresa, che però si interrompe bruscamente con il crollo del 2024 (-25,8% rispetto al 2023). Tra il 2018 e il 2024 i fabbisogni di personale con esperienza restano elevatissimi (vicini all’80% delle figure da inserire) mentre sale vertiginosamente la condizione di difficile da reperire (+54,2 punti percentuali) per le figure cercate, condizione giunta a superare l’81% (quando era “solo” il 27,0% nel 2018).
LE PROPOSTE – Per contrastare le gravi difficoltà che ad oggi limitano la disponibilità di commesse e condizionano le aziende nel reperimento di manodopera specializzata, la CNA è quotidianamente in prima linea per individuare insieme alle imprese le soluzioni più opportune da condividere con le istituzioni, a tutti i livelli.
Per aiutare concretamente le imprese, sarà indispensabile aumentare le risorse per la Cassa integrazione in deroga e promuovere misure straordinarie in favore di artigiani e micro imprese. In particolare, per CNA l’emergenza liquidità impone l’applicazione di una misura straordinaria tramite Cassa Depositi e Prestiti, dedicata ad artigiani e microimprese, con la sospensione temporanea dei versamenti contributivi ed erariali e piano di rientro pluriennale senza interessi a partire da settembre 2026.
Nonostante le criticità, oggi la moda è ancora un valore aggiunto da promuovere e tutelare. È necessario intervenire in tempo utile per mantenerne l’integrità e la competitività, valorizzando al meglio uno dei pilastri del manifatturiero piceno, marchigiano e italiano, che crea produttività e risulta più esposto a una fase di crisi del mercato globale.
Ogni giorno, con il loro lavoro quotidiano, gli imprenditori del fashion dimostriamo di saper stare al passo con le sfide imposte dalla contemporaneità, producendo con basse emissioni e nel pieno rispetto dell’ambiente. Un segnale importante per un settore costantemente all’avanguardia, che ha bisogno di essere sostenuto per continuare a rappresentare un’eccellenza apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo.
LE DICHIARAZIONI - «Undici anni fa abbiamo scelto di avviare questo percorso per dare voce e visibilità agli artigiani del nostro territorio - dichiara Doriana Marini, presidente CNA Federmoda Marche - Negli ultimi due anni abbiamo avuto forti difficoltà sul piano del reperimento del personale, trovandoci in una situazione di stallo. Le difficoltà della moda riguardano il settore a livello globale, ma iniziative come questa puntano a mettere in primo piano il ruolo dei giovani, una scelta strategica di cui siamo fortemente convinti per dare rilievo alle buone pratiche messe in campo dalle aziende virtuose del nostro territorio».
«Fashion Mood rappresenta in pieno lo spirito con cui lavoriamo ogni giorno: promuovere le eccellenze imprenditoriali del nostro territorio - aggiunge Beatrice Straccia, presidente CNA Federmoda Ascoli Piceno - Iniziative come questa non nascono per caso, ma sono il frutto di un impegno costante che portiamo avanti tutto l’anno con l’organizzazione di eventi, l’attività di orientamento nelle scuole, la partecipazione a contesti di rilievo nazionale. Il nostro compito è aprire porte, creare connessioni, e fare in modo che chi lavora nella moda artigiana possa continuare a innovare, restando saldamente legato al saper fare che ci distingue».
«Avere la possibilità di esporre le proprie creazione nell’ambito di Fashion Mood dà un valore aggiunto alle imprese della moda - ribadisce Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche - Le piccole imprese della moda hanno bisogno di una attenzione particolare per mantenere un’identità indipendente all’interno di un progetto di sviluppo condiviso».
«L’appuntamento con Fashion Mood - ha detto il presidente della Banca del Piceno Sandro Donati - ci ricorda quanto sia importante per il nostro territorio il settore dell’artigianato non solo dal punto di vista imprenditoriale, e dunque economico, ma anche da quello culturale, rispecchiando parte della nostra identità: le Marche, infatti, si distinguono in tutto lo Stivale per le tante imprese di moda dislocate in diverse aree, incluso nel piceno e nel fermano, e si caratterizzano per l’eccellenza nelle creazioni dei maestri artigiani del territorio, frutto di studio, ricerca, talento e passione. Plauso, dunque, alla moda firmata CNA».
«È un onore e un piacere rappresentare un’importante vetrina per i giovani stilisti, che in questo modo potranno far vedere cosa sono in grado di fare, nella speranza di rivederli un giorno protagonisti anche a Grottammare - commenta Laura Camaioni, assessore alle Attività produttive del Comune di San Benedetto - La parola chiave è collaborazione: è fondamentale promuovere eventi di questo genere per promuovere eccellenze anche in chiave sostenibilità».
«Non è solo vetrina, ma un modo per creare contatti tra le eccellenze di cui il nostro territorio è particolarmente ricco - assicura il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi - Si tratta di un appuntamento fisso nel nostro cartellone turistico, oltre che di un vero e proprio spettacolo realizzato nel migliore dei modi. Invito tutti a essere presenti».
«Quest’anno, insieme a Irene Cicchiello, abbiamo voluto estendere l’esperienza di Fashion Mood coinvolgendo e rivitalizzando le attività di Grottammare - commenta Cristina Baldoni, consigliere comunale con delega alle Attività produttive - Il commercio purtroppo langue, specie nel periodo invernale, e per questo sto cercando di creare delle collaborazioni per garantire visibilità ulteriore agli artigiani e alla città».
«È evidente che a fare la differenza sono le persone - evidenzia il direttore CNA Ascoli Piceno Francesco Balloni - Quando c'è dialogo e una volontà comune, edizione dopo edizione l'evento va avanti in continuità, arricchendosi di nuove peculiarità. Il giovane alla prima sfilata e lo tilista conosciuto in tutto il mondo: questa è la moda in Italia, che sul territorio cerchiamo di sostenere ribadendo le istanze necessarie per dare ossigeno a un settore il cui rilancio passa dalla qualità».
«Fashion Mood c'è, e la M è anche quella di Marche - assicura la presidente CNA Ascoli Piceno Arianna Trillini - Vogliamo lanciare un messaggio positivo per un'opportunità preziosa da estendere anche stilisti nazionali e dall'estero e, ovviamente, ai giovani.
Ci auguriamo che le istanze di ricerca e sostenibilità di cui ci facciamo portavoce possano essere raccolte e captate per far emergere nuovi brand».
Per informazioni e prenotazioni per entrambe le serate è possibile contattare gli uffici CNA di Ascoli (0736/42176) e San Benedetto (0735/658948) o, in alternativa, via e-mail agli indirizzi ascoli@cnapicena.it e sanbenedetto@cnapicena.it
L’elenco completo delle imprese e scuole di moda partecipanti:
BELLE EPOQUE
CAPPELLIFICIO SORBATTI
CENTRO DONNA PARRUCCHIERIA
FRANCESCA CREAZIONI SPOSE
HANAMI
LA.MI.
LABORATORIO ARTISTICO ARTÈ DI BARBARA TOMASSINI
LOGGI CALZATURE
MARIA PIA PARRUCCHIERI
MARTA JANE ALESIANI
MASSIMO ANNIBALI
MÉLINÉ - VALENTINO FENNI
MONIA SARTORIA ITALIANA
MISS 2000
PATRIZIA BARTOLOMEI
PIN UP
RMI
QUITTO BAGS
SABRINA BRUNI COUTURE
VALERIA PIZI
VALLESI MONIA
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA
ACCADEMIA NAMI
ISTITUTO MODA SCRIGNA
ISTITUTO RICCI DI FERMO
ITS MODA PESCARA
SKILL ACADEMY.
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