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Proroga al bando per servizio riscossione nel comune di Ascoli

di Redazione Picenotime

venerdì 06 febbraio 2015

È stata prorogata al 12 Marzo 2015 la gara indetta dal Comune di Ascoli Piceno per l’affidamento in concessione del servizio di accertamento e riscossione della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, dell’imposta del Comune sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni e per la tassa sui rifiuti, invece del precedente 23 Febbraio. Anche la seduta pubblica per l’apertura delle offerte è spostata dal 24 Febbraio al 13 Marzo. L’apertura avverrà nella sede del Comune stesso in Piazza Arringo, nell’ufficio del servizio appalti.

L’appalto ha un valore presunto pari a 270.000 euro annuo, e quindi ha un valore per intero di 540.000 euro (al posto dei 450.000 precedenti) per l’intera durata del contratto. Il valore è ottenuto attraverso il conto dei versamenti medi delle imposte. Sono infatti cambiate anche le proposte riguardo la durata contrattuale dell’appalto, che nel primo bando era previsto dal 1° maggio 2015, fino alla fine del 2016, mentre adesso inizia il primo del mese successivo all’apertura delle buste e avrà la durata di due anni.

L’offerta dovrà essere composta da un progetto tecnico e da uno economico, ognuno dei quali sarà valutato secondo un punteggio che terrà conto di molti fattori. L’offerta tecnica potrà avere un massimo di 60 punti, di cui questi saranno ripartiti in 25 per il progetto di apertura dello sportello al pubblico, 20 per lo staff utilizzato, 9 per le iniziative e i progetti utili per il recupero dell’evasione e 6 per i servizi aggiuntivi; l’offerta economica avrà un punteggio massimo di 40 punti.

In questo caso il punteggio più alto sarà conferito all’offerta più bassa, mentre per le altre il calcolo sarà fatto attraverso la divisione tra l’aggio più basso e quello preso in esame, il tutto moltiplicato per 40. Le offerte che saranno considerate basse in maniera anomala, non saranno prese in considerazione.

È compito del concorrente quello di offrire tutte le informazioni in maniera chiara e dettagliata, altrimenti il rischio è quello di vedere l’offerta non presa in considerazione. La commissione inoltre si avvarrà di esperti esterni, per controllare la veridicità delle dichiarazioni.

Possono partecipare alla gara i concorrenti iscritti all’ordine professionale del servizio che sarà offerto; dovranno avere le referenze bancarie richieste, rilasciati da almeno due istituti o intermediari, che attestino la qualità dei rapporti, e la puntualità dell’adempimento degli impegni assunti, con l’assenza di situazioni passive; i concorrenti dovranno inoltre aver avuto esperienza nello stesso campo, dimostrata nell’ultimo triennio.

La domanda per la partecipazione in consorzi o società cooperative invece deve invece indicare i gruppi costituenti, a seconda delle modalità con le quali il consorzio è formato e le imprese che lo formano non dovranno apparire in altre offerte. È inoltre ammesso l’avvalimento, a patto che si inseriscano le dichiarazioni e la documentazione richiesta.

Per partecipare, i concorrenti dovranno fornire delle garanzie, a partire dal contributo per l’Autorità Nazionale Anticorruzione che non è più fissato a 35 euro, ma a 70 euro e il pagamento potrà essere effettuato si online che in contanti. Il concorrente dovrà fornire una garanzia a corredo dell’offerta di 10.800 euro (e non più di 9.000), pari al 2% del valore dell’appalto; questo può avvenire attraverso versamento, oppure attraverso una fidejussione. Dovrà poi fornire una garanzia di esecuzione, con la fidejussione.

Per partecipare sarà necessario presentare un plico con tre buste. La prima con: le sottoscrizioni da parte del rappresentante legale dell’impresa e dal titolare; i requisiti di idoneità professionale richiesti e quelli di capacità tecnica. Nella seconda busta va consegnata la documentazione tecnica, mentre nella terza dovrà essere presentata l’offerta economica, su carta bollata da 16 euro.

Per avere maggiori informazioni su questo e altri appalti nelle Marche, si consiglia di visitare il sito www.appaltitalia.it.

bandi di gara

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