Coldiretti Marche lancia le agriscampagnate: per i ponti primaverili pic nic a km zero e di qualità
di Redazione Picenotime
venerdì 19 aprile 2024
La fava, il pecorino, la carne da grigliare, il pane e il vino o la birra agricola. Sono questi alcuni dei più gettonati cibi delle gite fuori porta, le tradizionali escursioni di un giorno tipiche della primavera e del periodo dei Ponti tra 25 Aprile e Primo Maggio. Dai mercati di Campagna Amica le proposte degli agricoltori non mancano tra cestini, kit per il pic nic contadino e i migliori tagli di carne di barbecue. Tutti prodotti della tradizione che rispettano il chilometro zero e la stagionalità. Appuntamento dunque sabato 20 aprile nei mercati coperti di Ancona e di Macerata, domenica 21 al mercato di Campagna Amica allestito a Porto San Giorgio in occasione della Fiera di San Giorgio, sabato 27 aprile al mercato coperto di Pesaro. Sono le agriscampagnate. Grazie agli agricoltori si potranno allestire cestini con vino locale, pane casereccio, salumi della tradizione, formaggi, sottolio, confetture e tanti altri prodotti, oppure scoprire i tagli perfetti per un’ottima grigliata. Per chi si concederà tempo all'aria aperta rispondono presente anche i 1.130 agriturismi regionali tra pasti completi al tavolo o al sacco, degustazione, spazi verdi, aree gioco e tante attività come equitazione, escursionismo, mountain bike, fattorie didattiche, sport, eccetera. La fava fresca in questi giorni è la grande protagonista tra i banchi dei mercati contadini. Nelle Marche se ne producono, secondo gli ultimi dati Istat, circa 5mila quintali. Se guardiamo ai formaggi la produzione regionale è aumentata del 38% negli ultimi 10 anni e oggi sono molto apprezzati anche all’estero, circa 18 milioni di export, soprattutto in Francia, Stati Uniti e Germania (dati Coldiretti/Ismea), mentre tra bistecche bovine, carne di agnello o di maiale le Marche la produzione vale oltre 200 milioni di euro, un valore cresciuto del 15% negli ultimi 10 anni. Secondo il report Ismea Qualivita, se guardiamo alla carne certificata, siamo la terza regione d’Italia al pari dell’Umbria e dietro solo a Sardegna e Toscana.
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