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Brusaferro: “Lenta decrescita dei contagi. Durante le feste dobbiamo fare tutti degli sforzi”

di Redazione Picenotime

sabato 12 dicembre 2020

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova Ordinanza sulla base dei dati della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020) che si è tenuta l'11 dicembre.

L'Ordinanza, che sarà in vigore dal 13 dicembre prossimo, dispone l’area gialla per le Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area arancione per la Regione Abruzzo.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa dal 13 dicembre è la seguente:

area gialla: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto 

area arancione: Abruzzo, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta

area rossa: (nessuna Regione).

Stamane, intanto, nuova conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza.

"Siamo a 193 casi per 100mila abitanti, un numero ancora molto alto, con differenze tra tegioni. Lontano dalla nostra possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento, ossia la nostra capacità di tracciare puntualmente tutti i nuovi casi - ha dichiarato Brusaffero -. In gran parte delle regioni registriamo una probabilità bassa di raggiungere la saturazione a 30 giorni nei posti letto ordinari e di terapia intensiva, mentre nelle settimane scorse era molto più alta. Ma c'è ancora un fortissimo impegno dei servizi sanitari. La situazione è in decrescita ma una decrescita lenta. Il nostro obiettivo è ridurre quanto più rapidamente possibile il numero di nuovi casi, soprattutto guardando in prospettiva all'inizio del nuovo anno. Nelle prossime feste dobbiamo fare tutti gli sforzi perché quando riprenderemo attività possiamo avere un numero di nuovi casi significativamente più basso di quello attuale, ancora troppo elevato. L'Rt è di buon auspicio ma deve essere rapidamente accompagnato da una decrescita dei nuovi casi".

Ha preso poi la parola Rezza: "E' positivo si sia riuscito ad arginare epidemia senza misure di lockdown nazionale. Ora è chiaro che nel momento in cui si allenta, la ripresa di comportamenti a rischio può determinare la ripresa dell'epidemia. Il vaccino arriverà ma all'inizio le dosi saranno poche, non e' che da gennaio e febbraio avremo risolto tutti i problemi. Dovremo continuare a mantenere comportamenti adeguati. Il rapporto Oms non mi sembra contenesse particolari elementi critici per quello accaduto quest'anno. Segnalava semmai eventuali carenze per quanto accaduto in passato, si poteva dare una risposta più rapida. Non ho trovato elementi tali per cui fosse necessaria una censura. Se ciò fosse avvenuto mi meraviglierebbe".



Silvio Brusaferro

Silvio Brusaferro

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