Ascoli Piceno: proiezione “Come un padre” al Ventidio Basso, standing ovation per Carletto Mazzone
di Redazione Picenotime
domenica 30 ottobre 2022
Tantissimo pubblico ed emozioni forti stasera al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per la proiezione in anteprima del docufilm "Come un padre" dedicato a Carlo Mazzone, uno degli allenatori più amati del calcio italiano e recordman assoluto di panchine in Serie A (ben 795). L'attesissima opera audiovisiva, firmata da Alessio Di Cosimo e prodotta 102 Distribution, Well Enough Film e Cd Cine Dubbing (con alcune scene girate anche allo stadio "Cino e Lillo Del Duca"), sarà disponibile a Novembre per gli abbonati di Prime Video. Protagonisti tanti campioni del calcio mondiale che hanno avuto la fortuna di lavorare in carriera con il tecnico nato a Roma il 19 Marzo 1937: Pep Guardiola, Claudio Ranieri, Francesco Totti, Roberto Baggio, Andrea Pirlo, Marco Materazzi e tanti altri.
A presentare la serata è stato il noto volto televisivo Massimiliano Ossini: "Un ringraziamento a tutta la famiglia Mazzone. Non è stato semplice dire di sì alla chiamata del figlio Massimo e parlare di un personaggio che ha scritto la storia del calcio. Questo film vuole raccontarci il calcio di una volta. Gli autori scrivono questo. Totti, Baggio, Pirlo e tutti gli altri campioni”.
Ha poi preso la parola il regista Alessio Di Cosimo: “Questo docufilm nasce proprio qui ad Ascoli. Tra un cremino e un’oliva ascolana ci siamo detti che sarebbe stato bello raccontare la storia di un grande come Carletto Mazzone. Ho voluto fare un film sul Mazzone uomo. Un personaggio così grande doveva essere raccontato non soltanto per le sue imprese calcistiche. Vedere questi grandi uomini parlare così di Mazzone è stata un’emozione immensa”.
Standing ovation di tutta la platea quando è salito sul palco Enrico Nicolini, che il 15 Maggio 1983 fu protagonista dell'indimenticabile sfida salvezza vinta 2-0 dall'Ascoli contro il Cagliari al "Del Duca" con Mazzone sulla panchina bianconera: "Per me parlare di Carlo Mazzone è facile e difficile al tempo stesso. Ho trascorso con lui 9 anni come calciatore e collaboratore. Sotto questo punto di vista è facile. Invece è difficile perché quando parlo di lui mi commuovo. Qui con lui ho conosciuto un popolo bellissimo. Tra me e Carlo c’è sempre stato un legame molto forte. Mi posso vantare di essere stato il suo uomo di calcio. Ha allenato tanti grandi campioni, ma il suo scudiero ero io. Per me è un onore e un gran piacere essere tornato qui a casa".
Sensibilmente emozionato Massimo Mazzone, figlio di Carletto: “Per tutti il padre è un eroe. Essere figlio di Carletto lo era ancora di più. Grazie a mia figlia Iole siamo riusciti a trovare un regista bravo ed un progetto valido. Doveva essere raccontato bene. Ero bambino e potete immaginare la gioia di vedere tuo padre portare in Serie A la squadra della tua città. Mi disse di fargli il piacere di contare tutte le sue panchine ufficiali. Sono 1278 e 795 in serie A. Il suo record. Una bella soddisfazione aver intitolato la tribuna dello stadio Del Duca a papà”. Presente anche la moglie Maria Pia: "C’è tanta emozione e ringrazio di cuore tutta questa gente per l'immenso amore che hanno sempre riservato a Carlo”.
E' intervenuto anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti: “Questo forse è uno dei momenti più importanti da quando sono sindaco. Ricordiamo stasera anche il Presidentissimo. Un grazie va anche alla società Ascoli Calcio. Una grande emozione perché Carletto iniziò la sua carriera ad Ascoli il 17 Ottobre 1960. Li si innamorò di Ascoli e poi anche di Maria Pia. I sindaci passano ma questa serata resterà sempre nella mia esperienza di vita. Abbiamo votato in Consiglio Comunale la cittadinanza onoraria a Carletto Mazzone. Ringrazio tutta la famiglia, però un sincero abbraccio va a Maria Pia, una donna straordinaria. Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”.
Prima della proiezione spazio ad un intenso monologo recitato da Iole Mazzone, nipote di Carletto e figlia di Massimo.
Il momento clou della serata alla fine della proiezione, quando sul palco è salito per pochi minuti Carletto Mazzone accompagnato dai figli Massimo e Sabrina. Applausi scroscianti di tutto il teatro, una vera e propria ovazione che resterà indelebile nella memoria di tutti.
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Commenti
GIGIO
lunedì 31 ottobre 2022
CARLETTO, MERAVIGLIOSO ESEMPIO DI UN CALCIO CHE NON C’E’PIU’ MA CHE RIMARRA’ SEMPRE NEL CUORE DI CHI, COME ME DA BAMBINO, HA AVUTO IL PRIVILEGIO DI VEDER GIOCARE LA PROPRIA SQUADRA CONTRO ALCUNI DEI PIU’ GRANDI CALCIATORI DELL’EPOCA. GRAZIE DAVVERO PER QUANTO CI HAI REGALATO INSIEME A COSTANTINO ROZZI! SARO’ VOSTRO AMMIRATORE PER SEMPRE!!! FORZA PICCHIO!!!
fra
lunedì 31 ottobre 2022
Un.pezzo di storia Un amore per questi colori.che solo chi ha conosciuto. in campo Carletto puo provare ancora dopo tanti anni gloriosi Un' emozione indescrivibile che ci commuove di gioia. Un piccolo grande uomo un mito che riuscito a scolpire nei nostri cuori la sua passione eterna per il nostro amato ASCOLI.