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Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, commemorazioni in memoria di Giovanni Palatucci

di Redazione Picenotime

venerdì 10 febbraio 2023

ASCOLI PICENO 10 Febbraio ore 09:30 Piazza Matteotti (Campo Squarcia) commemorazione davanti alla targa ed all’ ulivo piantumato in memoria di Giovanni Palatucci, alla presenza del prefetto della Provincia di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, del questore Vicenzo Massimo Modeo, del sindaco Marco Fioravanti e di autorità civili, militari, comandanti provinciali delle forze dell’ordine e religiose con il Arcivescovo Mons. Gianpiero Palmieri;

Il questore di Ascoli Piceno durante l’iniziativa ha rimarcato l’importanza della memoria dell’olocausto e di tutte le gesta eroiche compiute dal Commissario Palatucci a Fiume e altre persone, che hanno contribuito in maniera significativa alla costruzione dei valori, nell’ottica di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del sacrificio di chi ha dato la vita per gli altri preferendola a più comodi compromessi.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO 10 Febbraio ore 11:00 Parco Cerboni commemorazione davanti alla targa ed all’ ulivo piantumato in memoria di Giovanni Palatucci alla presenza del  prefetto della Provincia di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, del questore Vicenzo Massimo Modeo, vicesindaco di San Benedetto del T. Antonio Capriotti e di autorità civili, militari, comandanti territoriali delle forze dell’ordine e religiose con Padre Mario Amedeo.

Giovanni Palatucci, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza, fu reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre successivo nel campo di concentramento di Dachau dove morì di stenti il 10 febbraio 1945.

Durante la sua permanenza a Fiume, Palatucci ebbe modo di conoscere l'impatto che le leggi razziali ebbero sulla popolazione ebraica. In quel contesto, cercò di fare quello che la sua posizione gli permetteva, creando attraverso una rete di amici una strada per salvare tanti ebrei dai campi di sterminio. Un calcolo approssimativo ha stimato in più di 5.000 il numero di persone che Giovanni Palatucci aiutò a salvarsi durante tutta la sua permanenza a Fiume.

Giovanni Palatucci è salito agli onori sia in Israele (dove è Giusto tra le nazioni dal 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (per la quale è Medaglia d'oro al merito civile dal 1995).

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