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di Redazione Picenotime
Si è tenuta nel pomeriggio di oggi la conferenza stampa con il direttore generale del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, che ha analizzato la situazione epidemiologica nel nostro Paese.
“I dati di oggi sono molto contrastanti, abbiamo un livello di positività sotto al 10% e quindi in netta discesa, ma di contro registriamo un alto numero di decessi (846) che è un dato drammatico che indica che dopo la pausa estiva c'è stata una imponente ripresa dell'epidemia sia nel nostro Paese che nel resto d'Europa - ha dichiarato Rezza -. Anche il numero dei nuovi ingressi nelle terapie intensive non ci permette di allentare l'attenzione e, così come per i posti disponibili in area medica, siamo ancora sopra la soglia critica. Analizzando nel dettaglio i dati delle singole regioni abbiamo chiaro che quelle poste in area rossa e poi arancione hanno registrato miglioramenti a dimostrazione che le misure restrittive portano i loro benefici. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra i divieti e l'incidenza del virus. Riaprire le scuole dopo le festività? Tutti ci auspichiamo di poter riportare tutti i nostri ragazzi nelle aule quanto prima ma al momento abbiamo un Rt alto ed è comunque presto per fare previsioni anche per la ripresa di tutte le varie attività. La nostra priorità al momento è limitare la circolazione e diminuire l'occupazione dei posti negli ospedali. Non siamo ancora in grado di definire un gruppo specifico della popolazione che sostiene l'epidemia quindi la vaccinazione sarà effettuata per proteggere, iniziando quindi da chi può sviluppare la malattia in maniera grave come nel caso degli anziani e chi è più soggetto a rischio esposizione come gli operatori sanitari. Sappiamo bene che il vaccino inizialmente non ci sarà per tutti ma in breve tempo si riusciranno a reperire le dosi necessarie e arrivare a una copertura del 60-70% della popolazione abbasserebbe di tanto la circolazione del virus”.
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