• News
  • Montalto delle Marche, conclusione positiva per la due giorni ''ArtLab'' dedicata a Pnrr e borghi storici

Montalto delle Marche, conclusione positiva per la due giorni ''ArtLab'' dedicata a Pnrr e borghi storici

di Redazione Picenotime

venerdì 12 aprile 2024

Si è conclusa oggi a Montalto delle Marche la due giorni “ArtLab” dedicata a Pnrr e borghi storici nella quale 21 comuni si sono confrontati con Governo, Regioni, aziende e realtà nazionali.  Punto di forza dell’evento marchigiano è stata proprio la partecipazione di molti dei soggetti impegnati nello sviluppo e nel recupero dei borghi storici. In prima fila l’Unità PNRR del Ministero della Cultura, la Regione Marche, l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Fondazione Fitzcarraldo. È intervenuta nel panel intitolato “Sostenibilità e ruolo delle imprese” l’Associazione Civita che opera da oltre 35 anni nel mondo della cultura e si propone come laboratorio e incubatore di progetti per valorizzare il patrimonio culturale italiano.

Montalto delle Marche è certamente un esempio virtuoso di borgo storico molto ben gestito che può essere un esempio per tante piccole realtà in tutta Italia. L’evento di oggi è stata una preziosa occasione di incontro tra attori pubblici e privati in una logica di confronto e collaborazione che riteniamo indispensabile per sfruttare appieno tutte le grandi opportunità offerte dal PNRR e che stiamo attualmente attuando attraverso concrete linee di azione che spesso vedono una co-progettazione fra istituzioni e imprese", ha dichiarato nella sua relazione Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione Civita.

Nell’evento marchigiano, che ha visto tra le principali realtà promotrici, si è ricordato come Il rilancio dei borghi e la riscoperta del patrimonio diffuso siano al centro dell’attuale agenda di interventi nazionale e locale, grazie in particolare al cospicuo contributo finanziario di oltre un miliardo di euro erogato nell’ambito del PNRR dal Piano Nazionale Borghi. Ulteriori finanziamenti in ambito culturale (pari a 9,6 miliardi di euro a sostegno di 16.700 progetti negli ultimi 2 cicli di programmazione, destinati per il 72% al Mezzogiorno, secondo i dati OpenCoesione) derivano dalle politiche di coesione, alimentate sia da Fondi strutturali UE (in particolare Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR e Fondo Sociale Europeo - FSE), che da risorse nazionali (come il Fondo Sviluppo e Coesione - FSC). Entrambi questi filoni contribuiscono anche a finanziare gli interventi della Strategia Nazionale Aree Interne - SNAI, avviata su 72 aree nel ciclo di programmazione 2014-2020 ed estesa a 56 nuove aree per il 21-27 (complessivamente 124 Aree di progetto, che coinvolgono 1.904 Comuni, in cui risiedono oltre 4,5 milioni di abitanti), con l’obiettivo di assicurare alle comunità residenti in territori marginali pieno diritto di cittadinanza, nonché favorire lo sviluppo economico attraverso la valorizzazione integrata delle risorse culturali e ambientali e l’attrattività turistica. In termini di competitività del sistema turistico-culturale italiano, nel recente Piano strategico del turismo 2023/2027, predisposto dal Ministero del Turismo, si presuppone un grande interesse verso i borghi italiani da parte di numerose e diversificate tipologie di segmenti: nomadi digitali, viaggiatori di lusso, amanti dello slow tourism, turisti religiosi, turisti delle origini (o delle radici).

Rispetto al “Piano Borghi”, in collaborazione con il Ministero della Cultura e in coordinamento con Invitalia, l’Associazione Civita ha illustrato a Montalto delle Marche il proprio impegno ad accompagnare le Amministrazioni beneficiarie dei finanziamenti della Linea B del PNRR, intitolata “Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale”, in attività di comunicazione e promozione, attuate con il supporto e il know-how delle aziende associate.


Simonetta Giordani

Simonetta Giordani

© Riproduzione riservata

Commenti