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Ascoli Piceno, voci Ferretti (responsabile Radioterapia) ed Esposito (direttore Area Vasta 5): “Siamo una squadra unita”

di Massimiliano Mariotti

venerdì 11 marzo 2022

Il responsabile del reparto dell’UOSD di Radioterapia sarà il dottor Antonio Ferretti, che ai nostri microfoni ha spiegato come saranno utilizzati i nuovi macchinari. Coordinerà il trattamento che utilizza radiazioni per distruggere le cellule tumorali in quella 'chirurgia virtuale' che in alcuni contesti rappresenta un’alternativa alla chirurgia tradizionale, come nel caso dei tumori della prostata o quelli del testa-collo (ad esempio i tumori della laringe). Nel corso del suo intervento l'assessore regionale alla salute Filippo Saltamartini ha fatto leva sul concetto di squadra che deve contraddistinguere la sanità della regione Marche. Un concetto che anche il direttore di Area Vasta Massimo Esposito ha raccolto e di cui ci ha parlato. L'inaugurazione dei macchinari già in funzione da alcuni mesi ed è stata preceduta dal classico taglio del nastro e dalla benedizione del Vescovo Gianpiero Palmieri: ''La benedizione di Dio di solito non avviene sulle cose, ma sulle persone. Però in questo caso parliamo di cose che servono a salvare la vita delle persone''. 




Direttore UOSD Radioterapia

Antonio Ferretti, nato ad Ascoli Piceno il 24/09/1974, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di L’Aquila e specializzato in Radioterapia con lode sempre nel medesimo Ateneo. Dal 01/02/2008 lavora come Dirigente Medico presso ASUR Marche ex ZT13 U.O.C. RADIOTERAPIA e dal 27/09/2021 è Dirigente Medico Responsabile dell’U.O.S.D. RADIOTERAPIA ASUR Marche AREA VASTA 5.

Si è occupato di tutte le principali patologie oncologiche con autonomia nelle decisioni clinico-terapeutiche per trattamenti di radioterapia, di integrazione dei trattamenti radio-chemioterapici e nell’uso di computer dedicati per la radioterapia.

Insieme alla Fisica Sanitaria ha partecipato allo sviluppo della tecnica IMRT, Radioterapia a Modulazione di Intensità, in AV 5.

Membro della Breast Unit AAVV 4-5 e dei nuovi percorsi oncologici multidisciplinari Gastrointestinal Unit e Lung Unit in AV 5.

Partecipazione a numerosi congressi e corsi di aggiornamento, anche come relatore. Pubblicazioni di articoli scientifici e numerosi abstracts.

Socio AIRO, Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica e consigliere del coordinamento Gruppo Regionale Emila-Romagna Marche.

L’equipe della UOSD di Radioterapia è attualmente composta da 4 Medici, oltre al responsabile, 9 TSRM, 4 Infermieri Professionali, 2 collaboratori ausiliari e 2 collaboratori amministrativi. Si eseguono trattamenti dalle ore 7:30 alle ore 19:00 dal lunedì al venerdì.

TC – Simulatore SIEMENS Somatom Confidense

Non dissimile dalla TAC utilizzata per la radiodiagnostica, il TC-simulatore già operativo nella struttura della Radioterapia, offre immagini molto dettagliate dei volumi del paziente da irradiare per ottimizzare la terapie.

Sull’apparecchiatura è possibile simulare i campi di trattamento che verranno poi impiegati sulle macchine per terapia ed identificare il posizionamento più idoneo che il paziente dovrà tenere al fine di concentrare completamente la dose al tumore.

E’ una TC a 64 strati e viene utilizzata anche dai colleghi della Radiologia Interventistica in specifiche fasce orarie anche con lo scopo di ottimizzare le risorse.

Il costo complessivo tra acquisto della TC e opere murarie è stato di circa 450.000 Euro ed è in funzione da Maggio 2021.

I vantaggi del nuovo LINAC Varian TrueBeam

Il progresso tecnologico ha consentito lo sviluppo di tecniche di irradiazione sempre più precise e selettive. Tra queste, la VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) e la IGRT (Image Guided RadioTherapy) che, combinate fra loro, permettono di concentrarsi con dosi di radiazione più elevate e quindi più efficaci solo sulle cellule interessate. All’alta qualità del trattamento non corrisponde una maggiore invasività, al contrario: la rapidissima acquisizione delle immagini CBCT (Cone Beam CT) agevola il comfort del paziente durante la seduta.

Sono diversi i vantaggi concreti per la persona:

  • riduzione dei tempi di radioterapia, sia per singola seduta che per numero di sedute totali

  • non invasività della procedura, con un conseguente minore stress per il paziente e per la sua condizione psicofisica generale

  • maggiori possibilità di controllo della patologia

  • maggior risparmio dei tessuti sani circostanti e quindi minori effetti collaterali, con un notevole miglioramento della qualità di vita sia a breve che a lungo termine.



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