Cia Ascoli-Fermo, sulle tavole natalizie trionfano prodotti tipici da zone colpite da sisma
di Redazione Picenotime
venerdì 23 dicembre 2016
I prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma trionfano sulle tavole dei cittadini in occasione delle prossime festività. A segnalarlo è la Cia – Confederazione Agricoltori di Ascoli e Fermo che sottolinea l'importanza di acquistare i prodotti enegastronomici degli agricoltori e gli allevatori terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo con i loro prodotti salvati dal sisma che vanno dal vino di visciole marchigiani all’antica norcineria umbra, dai salumi abruzzesi alle golosità di Accumoli, fino al cacio solidale ottenuto con il latte delle stalle colpite dal sisma.
Una tendenza che conferma lo spirito di solidarietà delle famiglie del territorio che decidono di sostenere le aziende colpite dal sisma acquistando regali enogastronomici o prodotti per il pranzi e cenoni direttamente da queste aziende.
La Confederazione di Ascoli e Fermo quindi ricorda che oltre ai tradizionali dolci delle feste di fine anno come panettoni, torroni e pandori, spazio nei menù natalizi lo troveranno molti prodotti tipici del nostro territorio, anche fatti in casa. Particolare attenzione sarà infatti rivolta ai tantissimi prodotti locali, non solo Dop, Igp, Doc e Igt, ma anche quelli che hanno tradizioni profonde. C’è, infatti, sempre una ricerca, da parte dei consumatori, di prodotti di “nicchia”, frutto della paziente e secolare opera dei nostri agricoltori. Prodotti, come annota la Cia, che possono essere acquistati nei tantissimi mercatini che verranno allestiti dagli agricoltori nei prossimi giorni, in particolare nelle zone rurali. Con la vendita diretta, i prezzi risultano decisamente più bassi rispetto ai centri commerciali e ai negozi delle città e, dunque, acquistando in questi mercatini si può anche risparmiare tra il 10 e il 15 per cento. Qui si potrà trovare di tutto. Vini, extravergini di oliva, formaggi, salumi, legumi secchio, castagne, frutta secca. Tutti prodotti legati al territorio, ma anche a denominazione d’origine. Tra le carni, le preferenze secondo la Cia andranno per polli e tacchini, i cui consumi, dopo il crollo dovuto all’aviaria, sono tornati a crescere, anche se in maniera lieve, cotechini e zamponi, che anche quest’anno toglieranno spazio ad ostriche, caviale e salmone. Consultando il sito della Cia nazionale si può trovare l'elenco dei nomi della aziende da contattare.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Atletico Ascoli, confermato il portiere classe 2006 Galbiati: ''Ho molta fiducia nel progetto''
mar 15 luglio • Atletico Ascoli

Ascoli Calcio, ufficialmente tesserato il 28enne centrocampista albanese Emanuele Ndoj
mar 15 luglio • Ascoli Time

Ascoli Calcio, ufficializzato l'arrivo del mancino Guiebre dal Modena. Stabilita la durata del contratto
mar 15 luglio • Ascoli Time

Ascoli Calcio, al capolinea l'avventura di Caccavo in bianconero. Lo aspetta il Lumezzane
mar 15 luglio • Ascoli Time

Offida, nuove imprese e studi professionali: al via il bando da 7 milioni con contributi a fondo perduto
mar 15 luglio • Comunicati Stampa

Ascoli Piceno, Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga a Piagge: 'Soglie tra leggerezza, incanto e spaesamenti'
mar 15 luglio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, il difensore sloveno Tavcar pronto a trasferirsi in prestito a L'Aquila
mar 15 luglio • Ascoli Time

Monteprandone, auto in fiamme dopo collisione contro albero. Conducente elitrasportata al ‘Torrette’
mar 15 luglio • Cronaca

Castorano attende Vagnozzi dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon. Pronta la “Cittadinanza Benemerita”
mar 15 luglio • Sport

Ascoli Piceno, regolamentazione della circolazione in Piazza Arringo e frazione Brecciarolo
mar 15 luglio • Comunicati Stampa
