Gruppo Progressisti per Castorano: “Nuovo regolamento trasporto scolastico, i nodi finalmente arrivano al pettine”
di Redazione Picenotime
lunedì 21 luglio 2025
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa a firma del gruppo Progressisti per Castorano (Luca Marcelli - capogruppo) su approvazione del nuovo regolamento sul trasporto scolastico nel comune di Castorano.
"Durante lo scorso consiglio comunale di lunedì 14 luglio 2025 è stato approvato il nuovo Regolamento sul trasporto scolastico. Il servizio di trasporto scolastico rientra nei compiti istituzionali dei Comuni come previsto dal D.P.R. n. 616/1977 e S.M.I. e rappresenta un servizio prioritario per il supporto al diritto allo studio. Negli ultimi anni a Castorano, si è verificata una importante dispersione scolastica in special modo nei confronti della Scuola Primaria anche a causa della mancata formazione di una classe, la 1 elementare nell’anno scolastico 2022/2023, da parte di alcuni alunni residenti e nello specifico nella frazione di San Silvestro, le cui famiglie o per necessità o a causa dell'inagibilità della Scuola statale Primaria e vista l’attuale ubicazione di quella temporanea, ex Ristorante La Scala, hanno iscritto i propri figli alla Scuola Primaria di Colli del Tronto. È doveroso precisare però che tra i due Enti, non è mai esistita alcuna forma di collaborazione per il trasporto degli alunni in questione, come invece previsto dalla Legge. Il precedente. Regolamento sul trasporto scolastico del Comune di Castorano, approvato con D.C.C. n. 33 del 29.11.2010, non prendeva infatti in considerazione quanto contenuto dal decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 31 gennaio 1997 e dalla circolare del Ministero dei Trasporti dell’11 marzo 1997 n. 23 e tra il Comune di Castorano e il Comune di Colli del Tronto non è stata mai sottoscritta una convenzione, da approvare nei rispettivi consigli comunali, che disciplinasse la collaborazione tra gli Enti, al fine di garantire il trasporto degli alunni residenti a Castorano, presso le scuole ubicate nel territorio del Comune di Colli del Tronto. Una vera e propria anomalia, per la quale abbiamo presentato una interrogazione in consiglio comunale che a distanza di molto mesi non è stata ancora discussa e che ha creato non pochi problemi ad alcune famiglie che all’inizio del precedente anno scolastico, pur avendo fatto regolare domanda come negli anni precedenti per il servizio di trasporto presso il Comune di Colli del Tronto, improvvisamente sono stati lasciati a piedi, poiché l’Ente non ha garantito loro, a causa della mancata disponibilità di posti sui pullmini, il trasporto per l’intero anno scolastico. Dopo mesi di rimpalli di responsabilità, il Comune di Castorano e il Comune di Colli del Tronto, i quali contravvenendo a quanto previsto dal D.P.R. n. 616/1977 e S.M.I., che stabilisce che il servizio di trasporto scolastico, non è un servizio a domanda individuale, ma un servizio pubblico essenziale prioritario per il supporto al diritto allo studio, non sono riusciti a trovare una soluzione idonea a garantire il trasporto dei 9 alunni coinvolti. Morale della favola, da settembre 2024 a giugno 2025, sono stati i genitori con i propri mezzi a garantirlo. Certamente entrambi gli Enti hanno evidenti responsabilità, ma la cosa più grave è stato l’atteggiamento tenuto dal Comune di Castorano e dal suo sindaco che ha cercato di giustificare ai genitori degli alunni, che chiedevano spiegazioni e soprattutto soluzioni all’Ente dove risiedono, l’impossibilità di garantire il trasporto, prospettato loro uno scenario apocalittico con mancanza di disponibilità di posti, fantomatici aumenti dei costi di gestione del servizio e illusori danni erariali. Bastava invece un semplice accordo tra gli Enti, considerato che già il Comune di Castorano garantiva il trasporto scolastico ad alcuni alunni residenti presso la Scuola Primaria statale di Colli del Tronto, ossia di quelli che frequentavano la classe 3 poiché non costituita a Castorano. Un’azione semplice e di buon senso, che avrebbe fatto terminare in breve tempo l’agonia delle famiglie coinvolte, che invece sono state le sole vittime di questa triste storia. Il sindaco, già assessore ai servizi sociali e vice sindaco nel periodo 2004/2014 con la giunta Pezza, dimentica però di aver anche lei, in qualità di consigliere comunale, approvato il precedente Regolamento sul trasporto scolastico (D.C.C. n. 33 del 29.11.2010) che non conteneva uno specifico comma che disciplinava il trasposto scolastico di alunni residenti, che a causa della mancata istituzione di una classe presso la Scuola Primaria erano stati costretti a frequentare la medesima scuola presso un Comune limitrofo, in questo caso Colli del Tronto. Quindi perché caro sindaco in assenza di un articolo e del relativo comma nel precedente regolamento del 2010 che tu stessa e l’ex sindaco Fanesi avete votato, che disciplinava tale anomalia, hai deciso lo scorso anno scolastico, in maniera del tutto discriminatoria di garantire il servizio del trasporto solo agli alunni in questione residenti nel capoluogo e non a 4 alunni residenti a San Silvestro, il tuo feudo, che sempre Castorano e che frequentavano la medesima classe dei colleghi del capoluogo. Dovevano forse essere punti per il peccato originale di essersi iscritti alla Scuola Primaria di Colli del Tronto e di aver fatto domanda di trasporto nel medesimo comune, quando lo stesso negli anni precedenti aveva sempre garantito loro, in assenza di una convenzione tra gli Enti, il trasposto scolastico addirittura gratuitamente. Ora invece sarai costretta giustamente a garantire loro il trasporto da e verso Colli del Tronto, come per i loro colleghi del capoluogo. È quindi evidente che la tua scelta di lasciarli a piedi lo scorso anno scolastico, era solo un'azione di disturbo, una inutile ripicca per punire le famiglie degli alunni, per non aver iscritto i propri figli a Castorano. Oggi alla luce dell’approvazione del nuovo Regolamento e del comma 7 dell’Art. 2, come giustificherai alle famiglie il tuo comportamento passato? Caro sindaco ti ricordiamo che il ruolo di un Comune quale ente di governo del proprio territorio, deve essere in primis quello di utilizzare le proprie risorse per il soddisfacimento delle esigenze della collettività di riferimento e non solo di quelle della parte che ha votato la maggioranza di turno.
Con l’approvazione del nuovo regolamento sul trasporto scolastico, l’amministrazione Cicconi ha quindi cercato di mettere una pezza ad una situazione che faceva acqua da tutte le parti, anche a causa di evidenti responsabilità del suo predecessore Graziano Fanesi, di cui rappresenta la continuità amministrativa, cercando di andare a disciplinare e limitare in parte quella che secondo loro è la vera origine dell’emorragia di iscritti alle Scuole di Castorano: la loro chiusura per inagibilità nel 2016. All’epoca della chiusura, però sia Fanesi, sia la Cicconi, oggi come allora, erano due big della politica nostrana. Fanesi, era assessore della giunta Ficcadenti e la Cicconi, esponente di spicco del locale direttivo del Partito Democratico di cui è stata segretario e anche componente della direzione provinciale. I prodi navigati amministratori di lunga data, ma dalla memoria corta, nel lontano 2016, erano fedeli scudieri della linea politica allora dominante del Partito di appartenenza, e non avevano mai nemmeno provato, anche nelle segrete stanze, figuriamoci in pubblico, a mostrare il proprio disappunto e dissenso per la scelta di chiedere agli organismi competenti, da parte dell’allora amministrazione Ficcadenti di cui loro erano instancabili sostenitori, l’inagibilità della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, che aveva creato non pochi disagi alle famiglie e gli alunni e che a distanza di quasi 10 anni, si trovano ancora nella medesima situazione del 2016. I fedelissimi vassalli, ora rei pentiti, avevano invece esultato e brindato per l’inagibilità delle due Scuole e per la concessione di un contributo di oltre 2 milioni di euro, ora diventato di oltre 3 milioni, per la costruzione del nuovo Plesso scolastico. Plesso, che a distanza di tre anni dall’inizio dei lavori, dicembre 2022, quando era sindaco Fanesi, non è ancora terminato, e che per il sindaco e la sua maggioranza, ora non rappresenta più un vanto di cui essere fieri, ma un’onta da cui prendere le distanze, poiché rappresenta la causa della dispersione scolastica in atto verso le scuole di Castorano, la cui offerta in termini di strutture risulta poco appetibile, nei confronti delle famiglie e in special modo di quelle, che vivendo alla periferia di Castorano, hanno scelto e scelgono di far frequentare ai loro figli le scuole dei comuni limitrofi, perché più vicine, più sicure, più belle e più attraenti, certamente di un ex ristorante e di un ex centro per anziani. Di chi sono le responsabilità se in quasi 10 anni ancora a Castorano non siamo riusciti a terminare la costruzione del nuovo Plesso scolastico? Forse è dei genitori degli alunni? Perché i lavori iniziati nel dicembre 2022 non sono ancora terminati? La responsabilità è forse di chi oggi non fa più politica o da chi da 16 anni ininterrottamente siede sui banchi del consiglio comunale, con ruoli apicali? Caro sindaco è ora di metterci la faccia e di assumerti le responsabilità anche per i tuoi predecessori. Per anni avete condiviso lo stesso percorso politico e di appartenenza, che tu oggi assieme ad altri rinneghi, e quindi non sei proprio nelle condizioni di poterti sottrarre al giudizio e alle critiche, perché la storia non mente mai. A proposito perché non parli chiaro e una volta per tutte rendi pubblica la data di ultimazione dei lavori per la costruzione del nuovo plesso scolastico, visto che ti sottrai al confronto e alle richieste sulle tempistiche avanzate dai genitori degli alunni.
Ma torniamo al consiglio comunale di lunedì scorso e andiamo a vedere, come minoranza consiliare, quali articoli del Regolamento sul Trasporto scolastico, abbiamo proposto di modificare, presentando 4 emendamenti ai commi 1, 6 e 7 dell’Art. 2 (Aventi diritto ed iscrizione) e l’istituzione di un nuovo comma, l’unico ad essere stato accolto dalla maggioranza. Con pochissimo tempo a disposizione, visto che il consiglio comunale è stato convocato venerdì 10 luglio in tarda mattinata e gli emendamenti dovevano essere inviati entro le 24 di sabato 11 luglio, ossia 48 ore prima del consiglio comunale, analizzando il regolamento, abbiamo riscontrato che in merito all’Art. 2, c’erano diversi punti critici. I nostri emendamenti riguardavano nello specifico: La tutela degli alunni diversamente abili, considerato che l’amministrazione si era dimenticata di inserirli nel Regolamento, con la creazione di apposito comma; La puntualizzazione di quale fosse la Scuola secondaria di primo grado di riferimento per Castorano, non essendo presente sul territorio comunale; La tutela del diritto al trasporto scolastico da parte di tutte le famiglie dei bambini residenti a Castorano che frequentano scuole dell’obbligo ubicate nei Comuni limitrofi, obbligando l’amministrazione, come accade in tutta Italia, a rispettare quanto contenuto nella circolare del Ministero dei Trasporti dell’11 marzo 1997 n. 23, che impone ai comuni la sottoscrizione di una convenzione per normare e garantire il trasporto di alunni residenti nel territorio di un altro Comune, cosa che non è mai avvenuta in precedenza è che la causa principale del caos venutosi a creare, con alunni lasciati a piedi, durante lo scorso anno scolastico.
Un’ultima considerazione. Sindaco, la dispersione scolastica non si ferma con le ripicche e le regalie, vedi Bonus nuovi iscritti, ma terminando il prima possibile la costruzione del nuovo Plesso scolastico ora indigesto e sacrificabile sull’altare della coerenza politica e con l’implementazione di nuovi servizi e il potenziamento di quelli esistenti, al fine di rendere maggiormente appetibile l’offerta scolastica di Castorano. Solo così possiamo tentare di fermare l’emorragia di iscritti, che non dipende, come si vuole far credere, solo dalla denatalità, ma anche e soprattutto dall’incapacità e dall’inefficienza di ci ti ha preceduto e di cui tu per continuità amministrativa, stai ricalcando con scarsissimi risultati le gesta. Ci teniamo a ringraziare tutte le famiglie di Castorano che continuano ad iscrivere i propri figli nelle Scuole di Castorano, anche in assenza di un Plesso scolastico adeguato. Speriamo che questa agonia termini presto. Noi dal canto nostro ci impegneremo a fare chiarezza sui mega ritardi dei lavori di costruzione della nuova scuola, cercando di capire le cause e individuando i responsabili. Perché questo è quello che deve fare una minoranza che ha veramente a cuore le sorti di Castorano, il resto sono solo chiacchiere da bar che lasciamo volentieri ad altri. La Politica è una cosa seria e soprattutto non è per tutti".
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