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Ascoli Piceno, 'Libertà: femminile, singolare, plurale'. L'iniziativa della Cgil per combattere la violenza sulle donne

di Massimiliano Mariotti

martedì 23 novembre 2021

Libertà: femminile, singolare, plurale. E' questa l'iniziativa pensata dalla Cgil per combattere la violenza sulle donne partendo dalla memoria della resistenza. Un momento importante allestito con il patrocinio del comune di Ascoli Piceno, medaglia d'oro al valor militare per attività partigiana. Appuntamento per giovedì 25 novembre in Pinacoteca civica presso la Sala della Vittoria. Qui a partire dalle 9 si terrà il convegno che vedrà la partecipazione di Ivan Pedretti, segretario nazionale Spi-Scgil. Prima della manifestazione è prevista la visita ad uno dei cippi restaurati, dedicato ai partigiani caduti durante la resistenza. ''Ad Ascoli , medaglia d’oro al valor militare ci sono alcuni monumenti dedicati ai caduti - ha esordito Teresa Cirillo, segretario generale territoriale Spi-Cgil Ascoli Piceno -. Il Ministero della Difesa recentemente aveva comunicato all’Anpi di avere delle risorse per restaurare questi monumenti. E così ne sono stati restaurati 4. Abbiamo subito colto quest’occasione e data la ricorrenza del 25 novembre abbiamo deciso di abbinare le due cose. La violenza causata dal fascismo e la violenza sulle donne sono molto simili. Molte donne hanno lottato durante la resistenza per combattere il fascismo. Pensiamo al femminicidio e a tutto ciò che ne è scaturito dopo. Tanti bambini sono rimasti senza madre, e a volte anche senza padre. Questo non deve accadere più. Ogni forma di violenza va combattuta, anche quella sugli anziani. Il ruolo più importante è assolutamente esercitato dalla famiglia. Se c’è un atteggiamento rispettoso nei confronti dei nonni poi anche i bambini si abitueranno a questo''. 

''Siamo partiti dal titolo - ha aggiunto Stefano Girolami -. Abbiamo spesso sentito parlare di libertà in modo improprio. Libertà in realtà è un termine femminile che si coniuga al plurale. La libertà è un filo conduttore. Si parla di resistenza, molte donne hanno aiutato gli uomini e sono diventate un elemento importante della resistenza. Ci siamo aperti alle associazioni, che ascolteremo. Sentiremo il rappresentante degli studenti. Si parlerà anche di violenze sulle donne in ambito lavorativo. Abbiamo pensato ad un focus. Parlerà la direttrice della casa protetta. Volevamo dire la nostra, ma ascoltando le varie associazioni civili perché temi come questi devono diventare un patrimonio comune. Abbiamo tutti visioni politiche diverse ma ci sono principi che devono essere universali. Questa manifestazione sarà importante. Ci sarà una commemorazione su questi monumenti. Avremo un messaggio della senatrice Viviana Segre e ci sarà una targa per Harry Scindler. Vogliamo dare un messaggio ai ragazzi e alla scuole. La libertà è un tema universale e dobbiamo difenderla tutti''. 

Ad arriccchire gli interventi che si susseguiranno giovedì nella Sala della vittoria della Pinacoteca civica ci sraà anche quello di Harry Schindler. ''Siamo onorati della presenza di Harry Schindler - ha infine concluso Carlo Mestichelli -. Viene da tutti ricordato per aver combattuto la seconda guerra mondiale, ma soprattutto per il dopo. Lui stesso ha dedicato la sua vita a rintracciare le famiglie dei soldati dispersi e caduti in battaglia. Proprio per questo viene soprannominato ' il cacciatore di ricordi'. Ha una vitalità incredibile, nonostante i suoi cento anni mantiene ancora una lucidità incredibile. Volevo sottolineare anche il rapporto che ha lo Spi ha con i giovani. I giovani e gli anziani insieme possono rendere migliore questo mondo''. 


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