Premio Riviera delle Palme per lo Sviluppo Sostenibile 2024: tra i vincitori Circolo dei Sambenedettesi per la Cultura
di Redazione Picenotime
martedì 03 dicembre 2024
Il prestigioso Premio Riviera delle Palme per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alle eccellenze del territorio piceno: organizzato dalla Omnibus Omnes, con Patrocinio del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite e del Comune di San Benedetto del Tronto, promuove e premia la sostenibilità sociale, economica, ambientale, artistica e culturale. Questa edizione vedrà la premiazione il 7 dicembre alle ore 17.00 all’Auditorium Comunale Tebaldini di San Benedetto del Tronto, in concomitanza con quella del Premio Letterario Internazionale Charles Dickens, che vedrà vincitori premiati da tutta Italia. A presentare sarà Kessili De Berardinis, affiancata dalla Presidente della Omnibus Omnes Raffaella Milandri. I vincitori di questa edizione del Premio Riviera delle Palme per lo Sviluppo Sostenibile, che si sono contraddistinti per la attività di alto livello sostenibile e qualitativo, sono: il Circolo dei Sambenedettesi per la Cultura, Paolo Consorti per l’Arte, la Coldiretti Ascoli Fermo per l’Ambiente. Fiore all’occhiello del Premio è la targa esclusiva che verrà consegnata ai premiati, che riproduce una opera di Mario Lupo, grande artista il cui lavoro è uno dei simboli della Riviera delle Palme. A premiare il Circolo dei Sambenedettesi, nella persona del Presidente, Gino Troli, interverrà Pasquale Bergamaschi, noto e stimato giornalista sambenedettese. Dichiara Gino Troli: “Il Circolo dei Sambenedettesi ringrazia per questo riconoscimento che ci onora e premia un’azione costante svolta per 53 anni nella nostra città allo scopo di salvaguardare i segni della storia e tutelare le radici e i valori della tradizione locale”. L’Assessore alla cultura di San Benedetto, Lia Sebastiani, premierà l’artista Paolo Consorti, che afferma: “Al contrario del gioco del calcio, un riconoscimento in casa, per me, vale moltissimo. Un premio è sempre un segno di stima, linfa vitale per un artista. Ringrazio la Omnibus Omnes e in particolare la presidente Raffaella Milandri, che conosce il mio lavoro dagli albori”. A ritirare per la Coldiretti Ascoli Fermo il premio, che gli verrà consegnato da Tonino Capriotti, vicesindaco e assessore con delega, tra le altre, allo Sviluppo Sostenibile, sarà il Presidente, Stefano Mazzoni, che dichiara: ”Grazie alla Omnibus Omnes per questo riconoscimento inaspettato che proprio per questo ci risulta ancor più gradito. Sostenibilità sociale, economica, ambientale e culturale sono i temi e gli obiettivi strategici della governance di Coldiretti che si concretizzano nelle azioni e nei progetti che con orgoglio portiamo avanti: nell’apertura delle aziende agricole ai più fragili con i progetti di agricoltura sociale ai Mercati di Campagna Amica che mirano a sostenere il reddito degli agricoltori, il benessere dei consumatori, la valorizzazione dei territori delle tradizioni dei paesaggi il rispetto dell’ambiente. Dirò di più: noi di Coldiretti siamo i primi ambientalisti perché facciamo agricoltura in modo sostenibile e la nostra è l’agricoltura più green d’Europa. Temi che si sono compendiati qui a San benedetto a luglio del 2023 con il grande Villaggio, l’evento di interesse nazionale di Coldiretti che fa tappa nei luoghi più rappresentativi d’Italia e che ha dato lustro alla Riviera delle Palme”. Spiega Raffaella Milandri: “La sostenibilità implica un benessere (ambientale, sociale, economico, culturale) costante e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale. Attraverso il riconoscimento di personaggi e realtà meritevoli e di rilievo vogliamo operare anche una valorizzazione del territorio, all’insegna della sostenibilità in tutte le sue declinazioni”. Ricordiamo che la Omnibus Omnes si dedica già da anni alla promozione dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030 attraverso Concorsi sugli Obiettivi Sostenibili nelle scuole e nell’importante Premio Letterario Internazionale Charles Dickens.
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