Volontari Questione Natura a sostegno del Parco Marino del Piceno

di Redazione Picenotime

sabato 11 dicembre 2021

"Negli ultimi anni l’Italia è rimasta indietro, scusaci Dante, ma le grandi rivoluzioni odierne ci hanno colto puntualmente impreparati.

Nel 2021 ci troviamo di fronte ad una realtà nuova. L’Europa - ma in realtà il mondo intero - chiede che il 30% dei nostri mari diventino AREE MARINE PROTETTE e noi davanti abbiamo due scelte:

- rimanere fermi in questa corsa, come spesso abbiamo fatto oppure

- MOBILITARCI per un futuro che ci vede PROTAGONISTI da giovani che vogliono cambiare le cose.

Noi di Questione Natura scegliamo la seconda categoria e lotteremo per cambiare il mondo.

IL PERCHÉ di tutto questo?

UNO. Perché è arrivato il momento;

DUE. Perché vogliamo prenderci le nostre responsabilità;

TRE. Perché dobbiamo poter fare le nostre scelte e metterci la faccia;

QUATTRO. Perché desideriamo poter vivere il nostro mare e le nostre specie marine come hanno sempre fatto i nostri genitori;

CINQUE. Perché non vogliamo che i pesci dell’Adriatico si estinguano;

SEI. Per prosperare proteggendo il mare;

SETTE. Perché stare in mezzo alla gente ci ha insegnato quanto è importante fare del bene e che il futuro è nelle nostre mani, davvero.

Il Parco Marino del Piceno è il nostro futuro inevitabilmente e noi chiediamo a tutti i politici di pensare a noi giovani, di pensare ai loro figli e di metterci la faccia insieme per dare l’esempio e far partire un grido di risveglio ambientale, dalle Marche a tutto il mondo.

IL FUTURO APPARTIENE ALLE EMOZIONI.

IL FUTURO SIAMO NOI.

IIL FUTURO È IL PARCO MARINO PICENO".

A dichiararlo in una nota ufficiale è Roberto Cameli, presidente dell'associazione di promozione sociale e valorizzazione dei paesaggi "Questione Natura"

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