• Ascoli Time
  • Ascoli Piceno: cittadinanza onoraria a Carletto Mazzone, l'allenatore bianconero più amato

Ascoli Piceno: cittadinanza onoraria a Carletto Mazzone, l'allenatore bianconero più amato

di Redazione Picenotime

lunedì 26 settembre 2022

Carlo Mazzone si appresta a diventare cittadino onorario della città di Ascoli Piceno. Il conferimento ufficiale avverrà nel corso del Consiglio Comunale convocato in seduta ordinaria Giovedì 29 Settembre alle ore 15 presso la "Sala della Ragione" del Palazzo dei Capitani.

Nato a Roma il 19 Marzo 1937, da anni "Sor Carletto" vive nel capoluogo piceno con la sua famiglia. Dopo aver vestito la maglia dell'Ascoli Calcio da calciatore negli anni '60, ha guidato da tecnico il Picchio dal 1968 al 1975 e poi dal 1980 al 1984, contribuendo a scrivere insieme al Presidentissimo Costantino Rozzi indimenticabili pagine di calcio e di sport. E' il recordman degli allenatori italiani con ben 795 panchine in carriera in Serie A.


Carlo Mazzone

Carlo Mazzone

© Riproduzione riservata

Commenti

Libano
lunedì 26 settembre 2022

E buon giorno


Giovanni di Germania
lunedì 26 settembre 2022

Carletto Mazzone quando decise di smettere di allenare dopo la sua ultima a Livorno rilascio' un intervista dichiarando di ringraziare tutti quelli che gli avevano dato la possibilita' di svolgere un lavoro bellissimo, di guadagnare bene e di far star bene la sua famiglia. Nel mondo del calcio di oggi dove contano solamente i soldi è stato l' unico almeno a dire Grazie.... Frase che non dimentichero' mai. Grazie Carletto.


askolizzati sant Egidio
lunedì 26 settembre 2022

Mi ricordo a Maltignano nel 1977 festa dell' Ascoli.,. Era il periodo delle feste natalizie...... Colautti Mazzone Rozzi Morricone Pulici perico anzivino trevisanello Scanziani ed altri al bar insieme a mio padre..mentre aspettavamo il vostro arrivo sulle strada una marea di gente ai bordi della provincia che collega piane di Morro a Maltignano il popolo Maltignanese vi stava aspettando lungo la strada provinciale con il saluto romano e tante bandiere Colorado 5 km di bianconero..per poi arrivare a quella impianto di sede enorme dove raccoglievano 500/600 persone a domenica per sentire le sorti della Ascoli con le radioline...ancora ho una raccolta di foto di mio padre e mio nonno in quell sede ... Bei tempi che oggi io a 60 anni anni l'ho vissuto nel pieno del movimento più bello che c'era in Ascoli e in tutta Italia..onore a te suor Carletto ...e spero che tu possa rivedere l'Ascoli in A .... Grazie di tutto .


In totale ci sono 7 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.