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Ascoli Calcio, Sottil: “Sabiri è un 10 moderno che sa cucire il gioco. Con Pulcinelli confronto e lealtà”

di Redazione Picenotime

venerdì 12 novembre 2021

L'allenatore dell'Ascoli Andrea Sottil, dopo aver raccolto 18 punti in 12 giornate del campionato di Serie B, ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione ed in generale della sua avventura in bianconero iniziata lo scorso 23 Dicembre in un'intervista rilasciata stamane al "Corriere dello Sport".

"Salvezze ottenute con Pescara ed Ascoli? Erano due situazioni diverse. A Pescara mancavano poche partite e l'autostima era a zero. Ad Ascoli invece ho avuto più tempo per incidere sull'aspetto tecnico-tattico, ma fondamentale è stato capire fin da subito la strada da prendere a livello tattico e di motivazioni. Avvalersi di un mental coach come Eugenio Vassalle ha rappresentato un valore aggiunto - ha dichiarato Sottil -. Modulo col trequartista? La propensione offensiva è sempre un buon segno, però bisogna essere equilibrati nelle due fasi. Più che sistemi di gioco contano l'occupazione degli spazi e le caratteristiche dei giocatori. Avere elementi con requisiti diversi ti permette strategicamente di fare una partita o un'altra, a seconda delle situazioni. Il calcio va a periodi. Il 10 è fuori moda visto che si gioca con due appoggi larghi, le ali, e un centravanti. Noi però, ad esempio, abbiamo un Sabiri che è un numero 10 moderno, un tuttocampista, uno che gioca sempre fra le linee, in grado di cucire il gioco tra centrocampo e attacco. Il calcio è cambiato tanto. Intanto, rispetto a quando giocavo io, sono diverse le regole, che premiano lo spettacolo e penalizzano i difensori. Ora c'è il Var, il regolamento è rigido, le mani non si sa dove metterle, si prendono facilmente ammonizioni ed espulsioni. E' un calcio più veloce. Qualche anno fa c'erano difensori più arcigni, attenti, mestieranti, ora devono stare più attenti. Obiettivi per l'Ascoli? Intanto vogliamo migliorare il concetto del noi, della nostra entità, autostima e consapevolezza. Penso che questa squadra se la possa giocare con tutte, peraltro con ulteriori margini di crescita. Pulcinelli? Il patron, l'ho sempre detto, è schietto, molto carismatico, trova sempre modo e parole giuste per farci sentire vicinanza e stima. Con me ha un rapporto basato su confronto, lealtà, umanità e semplicità. E poi il patron è un vincente, lo dimostra il suo excursus imprenditoriale - ha aggiunto il tecnico bianconero -. Dopo la sosta vorrei più continuità dal punto di vista dell'atteggiamento, cioè 100 minuti con piglio e cattiveria agonistica costanti. Non bisogna mai rinunciare alla consapevolezza di un grande collettivo ed alla sensazione di essere sempre pungenti e pericolosi quando si attacca, l'ottimismo di riuscire a trovare sempre la giocata giusta. Le favorite per la promozione? Sulla carta Benevento, Parma, Monza e Crotone, il campo poi è giudice sovrano e lì non vince il budget, ma la squadra più cattiva, organizzata, che corre di più. In questa categoria non conta il blasone. Avere calciatori importanti certamente aiuta ma non è tutto se non ci sono umiltà e capacità di soffrire. Il nostro obiettivo non è a lungo termine. Ragioniamo gara per gara, dopo il giro di boa vedremo dove saremo".


Andrea Sottil

Andrea Sottil

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Commenti

thealvaropugnaloni Osimo
venerdì 12 novembre 2021

Analisi giusta mister noi pultroppo sappiamo solo criticare, quando le vittorie non arriva...Esempio...metti dentro a quello ...fai giocare l'altro...Noi dobbiamo solo tifare e basta...Sei tu che tutta la settimana lavori con i ragazzi e sai chi può dare sempre il massimo in campo...I numeri parlano chiaro e ti ringrazio per la salvezza ottenuta nell'ultimo campionato...Mister continua così...ASCOLI CALCIO SEMPRE CON TE


remo
venerdì 12 novembre 2021

Vai mister, ora testa al Pordenone!


Adriano Lu Polacco
venerdì 12 novembre 2021

E Giusto che dice Sottil ce la possiamo giocare con tutti Salvi mu e piaciuto co Vicenza mo se rientra Felicioli siamo quasi apposto pure Iliev a fatto buona partita Ci manca umpo di Cattiveria agonistica Speriamo bene Forza Picchio Sempre Adriano Lu Polacco