Ascoli, Faraotti: “Abbiamo giovani ''sfacciati''. Per Orsolini aspetterei Giugno”
di Redazione Picenotime
mercoledì 04 gennaio 2017
Battista Faraotti non nasconde la soddisfazione per il rendimento di un Ascoli Picchio che ha saputo chiudere il girone d'andata con 27 punti, quattro in più rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo intervistato in esclusiva l'importante azionista bianconero al giro di boa del campionato di Serie B.
La vittoria di Terni permette di dare un bel segno "più" alle prime 21 gare dell'Ascoli?
Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose, la squadra ha avuto un buon rendimento eccezion fatta per qualche passaggio a vuoto come a Pisa ed a Brescia. Risultati positivi che sono anche frutto di una ritrovata solidità societaria. Quando c'è una buona governance poi di riflesso tutto gira per il verso giusto anche in campo. Tanto è stato fatto per ristrutturare i quadri dirigenziali ed ancora dobbiamo migliorare in tal senso, di certo non possiamo lamentarci del rendimento della squadra. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo diversi giovani "sfacciati" che non hanno assolutamente timore e si buttano in campo con tanta voglia, la loro freschezza è un valore aggiunto insieme al supporto sempre prezioso dei più esperti. Io credo che con una certa tranquillità di classifica questa squadra sia destinata ad esprimersi ancora meglio.
L'obiettivo resta una salvezza tranquilla?
Credo proprio di sì, lo abbiamo sempre affermato, dovrebbe essere il presidente nel caso a parlare di qualcosa di diverso... Al momento l'obiettivo primario rimane il mantenimento della categoria.
A proposito di società, ha sentito ultimamente Giuliano Tosti?
Giuliano è ancora a tutti gli effetti in società, non è mai uscito. Ci siamo sentiti per farci gli auguri di buon anno e ci siamo visti alla cena natalizia con gli sponsor, la sua presenza in quel contesto è stata molto positiva. E' un grande conoscitore di calcio, appassionato dei colori bianconeri e molto ben visto dalla tifoseria, rimane e può continuare ad essere un importante riferimento. Ribadisco ancora una volta il mio pensiero: noi soci ascolani siamo partiti in tre in questa avventura ed in tre dobbiamo rimanere, operando di squadra e cercando di arricchire la società con la nostra conoscenza del territorio. Bisogna agire in sinergia: gli uomini passano, l'Ascoli rimane sempre...
Capitolo infrastrutture: a che punto siamo con il nuovo centro sportivo e con la convenzione col Comune per lo stadio?
Il centro sportivo rimane una priorità assoluta, il presidente Bellini ci tiene molto. Si tratta di un investimento non da poco ed andrà fatto a regola d'arte, non tanto per fare... Stiamo andando avanti in questa direzione e nei prossimi giorni avremo degli importanti incontri per focalizzare in maniera dettagliata gli investimenti economici da affrontare in un percorso che dovrà essere chiaro e senza margini di errore. Sul fronte stadio aspettiamo il termine dei lavori per quanto riguarda la Tribuna Est, poi si dovranno valutare tutti gli aspetti di una possibile convenzione pluriennale dell'impianto con l'amministrazione comunale. Una convenzione che può sì essere positiva ma che potrebbe anche presentare delle trappole, la società in toto deve essere pienamente convinta di quello che andrà a fare, altrimenti si corre il rischio di portarsi dietro problemi per molti anni. L'auspicio è di poter trovare un ottimo accordo con il Comune con soddisfazione reciproca da ambo le parti.
Ieri si è aperto ufficialmente il calciomercato. Come si muoverà l'Ascoli?
Non abbiamo necessità particolari ed anche sul piano economico le condizioni di bilancio ci permettono di arrivare fino al termine della stagione senza ansie o patemi. Non credo ci sia da fare granchè se non qualche ritocchino, magari mandando a giocare altrove quei calciatori che finora hanno avuto poco spazio. La squadra ha trovato un suo equilibrio e non penso ci sia bisogno di stravolgerla.
L'uomo del momento è Orsolini, tutti ne parlano. E' presto cederlo già in questa sessione di mercato?
Di Orsolini se ne sta parlando anche troppo, bisogna fare attenzione a non caricarlo di eccessive pressioni. Il ragazzo rappresenta una risorsa tecnica ed economica della società, credo che debba rimanere ad Ascoli almeno fino a Giugno, non vedo tutta questa fretta di venderlo. Orsolini può ancora migliorare e di conseguenza il suo valore aumentare, è chiaro che sia da considerare sul mercato visto che tanti club importanti si sono interessati a lui ma io aspetterei la fine della stagione, magari a salvezza acquisita, per fare tutte le valutazioni del caso ed individuare il club che possa soddisfare le ambizioni del ragazzo e che ovviamente porti benefici anche alla nostra società. Io credo e sostengo che la struttura dirigenziale dell'Ascoli Picchio debba dotarsi in futuro di una figura che vada ad affiancare il direttore sportivo proprio nella gestione di queste importanti situazioni di mercato, una sorta di consulente interno di fiducia scelto dalla società che faccia da raccordo tra la dirigenza e l'area sportiva e che magari sgravi anche il ds dalla responsabilità di gestire a 360 gradi operazioni particolarmente rilevanti per il presente e soprattutto per il futuro del club.
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Commenti
blackandwhite
mercoledì 04 gennaio 2017
Un grande! Non c'è altro da aggiungere
domenico
mercoledì 04 gennaio 2017
Faraotti, perche' non fate anche voi "un po gli sfacciati" e ci regalate 2-3 giocatori di categoria?
walter rossi ps
mercoledì 04 gennaio 2017
Gli uomini passano, l'Ascoli rimane.... Parole da lacrime, davvero, ha ragione, finchè ci saranno persone come lui in società potremmo dormire sonni tranquilli, orgoglioso di voi, buon anno a tutti!
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