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Lecce-Ascoli, Ultras 1898: ''Non saremo presenti sugli spalti dello stadio Via del Mare''

di Redazione Picenotime

mercoledì 30 gennaio 2019

Pubblichiamo integralmente il comunicato ufficiale redatto in serata dagli Ultras 1898 in vista del prossimo match di campionato Lecce-Ascoli in programma Venerdì 1° Febbraio alle ore 21 allo stadio "Via del Mare" per la 22esima giornata di Serie B.

"Gli Ultras 1898, a seguito degli ulteriori ed ingiustificati provvedimenti a carico dei ragazzi del gruppo, notificati nei giorni scorsi relativamente alla trasferta del 27 Dicembre 2018 a Palermo, dove a circa 60 Km dalla città dopo una normale perquisizione sui mezzi, venivano rinvenuti aste per bandiere, stecche per il tamburo, qualche birra e fumogeni di libera vendita, senza che gli agenti comunicassero o verbalizzassero nulla agli occupanti degli stessi, comunicano quanto segue:

essendo noi parte integrante della comunità ascolana, come dimostrato negli anni, e non un’associazione a delinquere, riteniamo inaccettabile che vengano comminati  ventiquattro anni totali di Daspo preventivi a 8 ragazzi/ragazze per un reato non commesso - in quanto si ipotizza che con tali oggetti ci potesse essere volontà di offendere - ed è nostro dovere e nostro diritto informare l’opinione pubblica che in occasione del prossimo incontro di campionato di Venerdì 1 Febbraio, con nostro sommo dispiacere, non saremo presenti sugli spalti dello stadio Via del Mare di Lecce, in quanto il nostro modo di essere non contempla l’abbandonare la maglia per la quale abbiamo sempre lottato; siamo certi che chi la indossa capirà il nostro stato d’animo e le nostre ragioni lottando con onore anche per noi.

Nei prossimi giorni informeremo la città e l’intera tifoseria su eventuali ed ulteriori iniziative. 

TUTTO CIO’ CHE CI COLPISCE, CI RENDE SOLTANTO PIÙ FORTI...".


Ultras 1898

Ultras 1898

© Riproduzione riservata

Commenti

Ale0897
giovedì 31 gennaio 2019

Giusto così!!!! La devono smettere con questa repressione Tifare non è un reato (Come la uso la bandiera se non c'è l'asta? - Il tamburo non era stato legalizzato?) Io farei fare un esame di coscienza: alla lega che indaghi sugli arbitri che non sono degni neanche per la terza categoria Alla procura che pensasse a controllare appalti per "sistemare" gli stadi


Jeannette
giovedì 31 gennaio 2019

pienamente d'accordo con voi. ci vediamo a Cremona perchè voglio capire se a questo punto andare nel settore ospiti equivale al rischio di prendermi un daspo, bisogna valutare un po' di cose. diffidati sempre presenti !


LORENZO CAPRO'
giovedì 31 gennaio 2019

UNA COSA INCREDIBILE, A DIR POCO VERGOGNOSA, QUESTE PERSONE NON CAPISCONO CHE SENZA TIFOSI IL CALCIO MORIREBBE E PRENDERE CERTE DECISIONI, FARE DIFFIDE A TIFOSI CHE NON HANNO ASSOLUTAMENTE COMMESSO NESSUN REATO, TIFOSI CHE HANNO IL TORTO SOLO DI TIFARE, FARE MIGLIAIA DI KM E PORTARSI DIETRO OGGETTI CHE SERVIVANO SOLO PER TIFARE... NESSUNO CAPISCE CHE COSÌ IL CALCIO FINIRÀ, PERCHÉ LO RIPETO ANCORA SE SI EMETTONO DIFFIDE SENZA UN SENSO LOGICO, LE PERSONE POI ALLO STADIO NON ANDRANNO PIÙ.


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