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Dionigi: “Solo vivendolo di persona ho capito l'amore che questa gente ha per l'Ascoli”

di Redazione Picenotime

mercoledì 05 agosto 2020

A cinque giorni dalla conquista della salvezza Davide Dionigi ha voluto fare un nuovo ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco nel rush finale del campionato di Serie B 2019/2020. Il 46enne tecnico emiliano, al pari del direttore sportivo Giuseppe Bifulco, si è meritato la conferma ufficiale da parte del patron Massimo Pulcinelli e del presidente Carlo Neri conquistando 14 punti in 9 gare (media 1,55 a partita), con 4 vittorie (con Cosenza, Salernitana, Empoli e Cittadella), 2 pareggi (al cospetto di Crotone e Pordenone) e 3 sconfitte (contro Venezia, Pisa e Benevento). 

"Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato affianco a me e solo ora vivendolo di persona ho capito l'amore che questa gente ha per l'Ascoli!", ha scritto in serata Dionigi via social.


Davide Dionigi

Davide Dionigi

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Commenti

Cecco d'Ascoli
giovedì 06 agosto 2020

Grazie Mister! Ha fatto un vero capolavoro! Sappia, pero', che questa è una piazza molto "umorale"! Si passa facilmente dalle stelle alle stalle e/o viceversa! Sarò, comunque, sempre dalla sua parte perché Lei è una persona umile e competente!


CAPRA
giovedì 06 agosto 2020

Tutto un movimento, un va e vieni, sembriamo un aereo porto, una stazione degli autobus, a parte Dionigi nessun altro sembrerebbe accasarsi. Siamo una squadra o una metropolitana, non possiamo andare avanti così . Metà in partenza con le valigie pronte, questo lo capisco è più dura di un sasso, ma i calciatori di proprietà compreso Ninkovic, o se ne vanno oppure sembra quasi si voglia mandarli via, rimettendo persino economicamente. Questo è farsi male con le proprie mani, voglio sentire le reazioni dei tifosi, a questo Dionigi deve opporsi, oppure vuole anche l'anno prossimo metà viaggiatori e metà in parcheggio a svernare, siamo mica un albergo a ore, lo sapete che si fa nell'albergo a ore, si fanno le marchette, Dionigi non appartiene alla categoria delle donnine che Gesù dice ci precederanno nel regno dei Cieli. Se non parliamo di questo amici stiamo solo su questo blog a fare maldicenza oppure ad osannare qualcuno che poi si monta la testa, se non fosse un uomo come Ninkovic. Beh allora che ne pensate. Se non rispondete io ho altro da fare, molte cose da scrivere in altri siti e giornali, non sto mica a pettinare bambole. Tiferò sempre Ascoli, ma se i tifosi sono fossilizzati nel solito schema negativo che ha condannato la squadra alla mediocrità io non ci sto. Mi sono rotto, questo non è uno sfogo, e la verità amici, invio e lascio perdere, non correggo neanche la bozza del mio lavoro, perché di lavoro si tratta in questi miei interventi, seppure piacevole.Oppure qui stiamo a pettinare le bambole?


San Marco
giovedì 06 agosto 2020

X Cecco d'Ascoli , hai detto tutto in 2 righe . Condivido. Così come condivido quanto postato da CAPRA al quale però mi permetto di aggiungere che nel mondo pallonaro di oggi è terribilmente difficile mantenere un Club nella seconda serie nazionale. Direi una impresa TITANICA. La cartina tornasole è data da citta' quasi metropolitane ( vedi Palermo, Bari, Catania)oppure piazze importanti come Reggio Calabria, Catanzaro ,Reggio Emilia, Avellino, Foggia, Vicenza, Modena , Taranto ,ecc lottano da anni fra la serie C o addirittura la serie D . Sono sicuro che qualcuno dirà ed allora il Sassuolo o Cittadella ..? Rispondo che sono certamente bravi a fare campionati di rilievo da tanti anni ma che rappresentano però delle eccezioni se non miracoli. Tutto questo per dire che dobbiamo tenerci stretta questa dirigenza , il calcio moderno oggi purtroppo è diventato un businnes importantissimo e per loro contano solo grandi numeri ma numeri davvero grandi. Rimpiangiamo tutti i tempi di Paolo Mazza che fece grande la Spal, di Scibilia l' Avellino, di Romeo Anconetani al Pisa per non parlare degli scudetti del Cagliari, del Verona e della Sampdoria , per concludere con il nostro IMMENSO COSTANTINO ROZZI. A mio modesto parere per sostenere un Club a questi livelli occorrono diversi fattori : I°. investire molto nel vivaio giovanile. II°. Creare un fortissimo legame fra città, squadra, tifosi, e stampa che devono essere un blocco unico. III°. Una società forte con un management ambizioso quanto preparato. Per concludere dovremmo essere sempre piu' in tanti ad urlare : Sempre ForzaAscoli.


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