Entella-Ascoli, il doppio ex Eramo: “Liguri hanno rinnovato molto, Picchio merita più della C anche se non è facile”

Mirko Eramo è un doppio ex della sfida Virtus Entella-Ascoli in programma Domenica 8 Settembre alle ore 21:15 al "Comunale" di Chiavari per la terza giornata d'andata del girone B del campionato di Serie C. Il 35enne centrocampista pugliese, attualmente svincolato, ha giocato 83 gare ufficiali con i liguri dal 2017 al 2020 con 8 gol e 8 assist. Il 31 Gennaio 2020 si concretizzò poi il trasferimento a titolo definitivo nelle file del Picchio con cui ha collezionato 95 presenze ufficiali fino alla primavera del 2023 impreziosite da 3 reti e 4 assist.

"Guaderò il match con spirito curioso - ha dichiarato Eramo in un'intervista pubblicata sulle pagine de "Il Secolo XIX" a cura di Domenico Marchigiani -. Sono due squadre che hanno l'obiettivo di disputare un campionato di vertice e credo abbiano tutte le carte in regola per riuscirci. L'Entella continua ad essere una società modello, l'Ascoli pur nelle turbolenze continua ad essere un club di punta. All'Entella sono stato benissimo e non c'è stato nulla di banale nella mia esperienza a Chiavari. Il primo anno finì con una retrocessione amarissima, dura da digerire. Sulla carta eravamo una squadra competitiva, quel galantuomo del presidente Gozzi fece grandi investimenti, ma il campo purtroppo disse altro. La seconda è stata epica, quella promozione dalla C alla B ottenuta contro tutto e tutti, iniziando a giocare a Novembre, due mesi dopo gli altri. Sono certo che resterà nella storia dell'Entella e nella mente di tutti quelli che ne sono stati protagonisti - ha aggiunto Eramo -. Il mio trasferimento all'Ascoli? Ci sono momenti in cui le società devono fare delle scelte e la mia storia all'Entella finì, ma anche di quella mezza stagione in B ho bei ricordi. Finire all'Ascoli non è stato di certo un declassamento, anzi ad essere onesti nelle Marche ho vissuto una seconda giovinezza. Ho giocato altre tre stagioni in B ed ad alti livelli, nonostante tutte le estati fossi nella lista dei partenti. Sono due piazze alle quali sono legato. Ascoli, in particolare, è una piazza che merita più della C, anche se risollevarsi dopo una retrocessione non è mai facile. L'Entella viene da una stagione difficile, ha rinnovato molto la squadra ed è partita bene. Sarà una bella battaglia. Il mio futuro? Mi alleno con il Francavilla e aspetto una chiamata. Sento di poter dare ancora qualcosa a questo sport che mi ha regalato tante soddisfazioni. Mi sento bene, ho avuto la fortuna di non aver avuto infortuni gravi nella mia carriera e vorrei ancora giocare e mettere magari a disposizione dei giovani il mio bagaglio d'esperienza. Che sia in C o in D poco importa. Quello che conta è la voglia di rimettersi in gioco; anche se sono fermo da un anno quella è ancora intatta".

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