Ascoli Calcio, patron Pulcinelli presenta il nuovo direttore generale Tanzi

Il patron dell'Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli, nella sala stampa della sede di Corso Vittorio Emanuele, ha presentato ufficialmente agli organi di informazione il nuovo direttore generale Claudio Tanzi, nato a Roma il 10 Settembre 1962. Presente anche il presidente Carlo Neri. 

Pulcinelli: "Due cose importanti oggi, l'ingresso dei nuovi soci americani nel club e la presentazione del nuovo dg Tanzi, cogliendo l'occasione per ringraziare l'ex dg Ducci per il lavoro svolto in un anno con noi. La scelta di Tanzi è stata totalmente condivisa, sia da noi che dai nuovi soci statunitensi. Abbiamo reputato corretto cambiare, la proposta di Tanzi è arrivata dal nostro nuovo socio Rizzetta. Ha accettato il presidente, l'amministratore delegato, il Cda, lo staff tecnico e il ds, umilmente ha chiesto un nuovo dg per avere qui un suomo uomo di fiducia. Io al posto suo avrei chiesto almeno l'ad, il dg e il ds. Quindi c'è massima fiducia e mi è piaciuto come si è posto in tal senso".

Neri: "Mi interessa la crescità della società, sempre coerente, c'è bisogno di nuovi innesti. Siamo convinti che il nuovo dg potrà essere un plus. Abbiamo grandi programmi ed occorre essere al passo con i tempi".

Tanzi: "Con patron e presidente il rapporto è nato subito, siamo in sintonia anche se prima non ci conoscevamo. Ci siamo trovati dopo l'ingresso degli americani in società e subito mi sono sentito accolto. Mi associo al saluto a Ducci che conosco da tantissimi anni, non è simpatico prendere il posto di un professionista che conosci bene, gli auguro di trovare presto una nuova sistemazione nel mondo del calcio. Ho lavorato come direttore ed altri ruoli dall'Eccellenza fino alla Serie C1. Fare il dirigente va però aldilà della categoria, non devo entrare io in campo. Il calcio è un'azienda, soprattutto quando si arriva a gestire bilanci di una società così importante. Negli ultimi anni ho fatto esperienze fuori dal calcio, sono stato direttore generale e responsabile delle risorse umane di un gruppo di consulenza commerciale, finanziaria e legale. Quando ho conosciuto Matt Rizzetta abbiamo intrapreso un cammino che poi ci ha permesso di incrociare il patron Pulcinelli e l'Ascoli Calcio. Rappresento quindi l'uomo di fiducia dei nuovi investitori ma mi sono sentito subito ben accolto dai dirigenti che già operano nell'Ascoli. Quindi non rappresento solo una parte ma ora tutti, è un aspetto che tengo molto a sottolineare. Credevo che dopo tanti anni non sarei mai tornato nel mondo del calcio anche se ho esperienze come dirigente unite a competenze di carattere aziendale. Il direttore generale ha una supervisione su tutte le aree, anche quella tecnica. Io arrivo però quando il treno è già partito, con il campionato già iniziato ed il calciomercato chiuso. Conoscevo il ds Lupo, un professionista preparato e serio. Ho già detto alla squadra che l'area tecnica è in buone mani, io ci sono ma dal punto di vista prettamente sportivo le cose stanno andando bene. Matt Rizzetta? E' un imprenditore arrivato a me attraverso persone italiane che mi conoscevano, ci siamo incontrati diverse volte. Matt ha un profilo molto basso come modo di fare, umile, una persona veramente carina, abbiamo stretto un bel rapporto e ci sentiamo tantissimo via Whatsapp e con il fuso orario mi scrive spesso di notte... Abbiamo grande fiducia l'uno dell'altro. Il patron Pulcinelli aveva voglia di allargare la compagine societaria ad investitori che potessero portare il progetto ancora più in alto. Quando ho detto a Rizzetta che l'Ascoli è uno dei club più antichi d'Italia si è subito innamorato e da quel momento ha iniziato ad informarsi tantissimo su questa realtà. Questa predisposizione favorevole ha facilitato il suo ingresso in società ed i rapporti con il patron Pulcinelli. Il mio inglese è di sussistenza anche se ho sposato una donna che ha studiato ad Oxford, in questo mi ha favorito che il fatto che Rizzetta parli italiano, quindi non avrò compiti per l'internazionalizzazione del brand del club, ci penseranno altre persone, pronto sempre ad offrire il mio supporto. In una parte della mia vità sono stato il responsabile di una società di procuratori, l'ultimo contratto di Cafù per dire lo facemmo noi, così come per altri giocatori come Viganò e Assunçao. Ho competenze calcistiche anche se questo sport  è cambiato, ormai si arriva dappertutto e le conoscenze non mi mancano. Mi affianco al direttore sportivo, pronto a supportarlo, sarò il collega di tutti, collaborando insieme, se non facciamo squadra non si va da nessuna parte. L'Ascoli ha una buona rosa, ho visto tutte le partite a cominciare dalle amichevoli. Il ds Lupo ha raggiunto tutti gli obiettivi di mercato, con il grande acquisto di Iliev che ha segnato all'Italia con la Nazionale bulgara facendo parlare dell'Ascoli ovunque. Ho visto allegria e sintonia nel gruppo, c'è un capitano come Dionisi che fa proprio il capitano, l'ho percepito subito, si occupa tanto dei compagni. Molto passerà dall'inserimento di giocatori internazionali come Iliev e Botteghin, al netto delle difficoltà che possono arrivare da calciatori stranieri che non parlano la lingua. Dovremo essere attenti a tali aspetti, il ds Lupo sta lavorando molto bene da questo punto di vista. L'obiettivo, come dice il patron, è restare nella parte sinistra della classifica". 

Pulcinelli: "Nella vita bisogna essere coerenti da un punto di vista di capacità personali e di investimenti. Da solo ho dimostrato di aver raggiunto salvezze estreme, sognavo i playoff ma ho rischiato i playout. Il fatto che possa condividere l'azionariato dell'Ascoli con imprenditori magari più forti e bravi di me mi rende solo felice. Con Rizzetta ci siamo parlati solo per telefono, con tanti scambi Whatsapp ormai da 3 mesi, anche se non ci siamo mai incontrati. Penso di aver trovato la "donna giusta", c'è stanto feeling tra noi, gestiremo l'Ascoli Calcio insieme, a prescindere da chi avrà la maggioranza. Loro hanno il 31% ed hanno un'opzione per acquisire il 51% entro fine stagione, poi il calcio è strano e vive anche di umori, vedremo strada facendo. Oggi sono il maggior azionista dell'Ascoli, se non lo sarò in futuro non cambierà nulla, tutto quello che potrò fare per questi colori lo farò con tanta passione. Sarò felicissimo anche con Rizzetta e la North Sixth Group al 51%, per me non farebbe differenza. Matt gira per New York vestito con le magliette e le felpe dell'Ascoli Calcio, questo la dice lunga sul suo entusiasmo. Mi ha convinto la sua idea di marketing e comunicazione. Oggi abbiamo una gestione condivisa delle scelte strategiche, vogliamo costituire un Ascoli Club a New York così come la Scuola Calcio e in quest’ultimo caso saremmo il sesto club europeo ad avere una academy per giovani calciatori nella Grande Mela. Quest'anno il nostro obiettivo è vincere ogni gara ed essere sul lato sinistro della classifica. Credo che abbiamo costruito una squadra che possa permetterci questo, c'è un ottimo clima e mister Sottil sta portando avanti un grande lavoro.

Sabiri? Fino a ieri sera abbiamo provato a darlo in Turchia, non si sono creati però i presupposti economici. Lo avremmo prestato gratuitamente mettendoci dei soldi per mandarlo a giocare. C'era lui in Turchia col suo procuratore e non so cosa sia successo, la verità è che in Serie A quest'anno non si è concretizzato nulla. L'unica offerta reale è stata quella del club arabo, ma sono arrivati al massimo a 400mila euro con pagamenti rateizzati senza alcun tipo di garanzia, non c'erano le condizioni per cederlo, a questo punto conviene resti con noi. Non vediamo l'ora che torni ad Ascoli ad allenarsi e faccia il professionista, cosa che in questa stagione ha fatto molto poco, scegliendo un approccio da ragazzo inesperto. Abbiamo comunque già esercitato l'opzione per un'altra stagione proprio perchè pensavamo di darlo in prestito. Siccome ha un anno in meno di mia figlia lo abbraccio comunque forte. Abbiamo pagato lo stipendio a Ninkovic e quindi lo faremo anche con Sabiri... 

North Sixth Group e Campobasso? Non ne so molto, credo ci siano stati accordi disattesi ma solo in base a ciò che mi è stato raccontato. Curva Sud mobile? Dobbiamo chiedere al sindaco e all'Ammistrazione Comunale, abbiamo ancora 2mila posti liberi e quindi riempiamo quelli e poi vedremo, forse è prematuro pensarci ora. Imprenditori ascolani? Qualcuno ha alzato la mano un po' più in alto, altri sono rimasti a guardare. Andiamo avanti con le nostre gambe, va fatto tuttavia un applauso a Battista Faraotti, ha dimostrato ancora una volta che ha un attaccamento veramente forte nei confronti di questo club e della città di Ascoli. 

In società entreranno a breve altri imprenditori romani. Stefano e Maurizio D'Alessandro della Rabona Mobile al 10% e Bernardino Passeri di Distretti Ecologici al 20%. Entrambe le realtà avranno un rappresentante nel nuovo Cda, due saranno i rappresentanti della North Sixth Group e cinque della nostra famiglia. Quindi a breve il mio gruppo avrà il 39%, NSG il 31% ed il resto i nuovi imprenditori. Se la NSG prenderà il 51%, noi scenderemo al 19%. Viceversa potremo passare noi al 51% qualora la North Sixth Group non dovesse acquisire un ulteriore 20%, potrei a quel punto acquisire io da loro un 12%. Da questo punto di vista ci organizzeremo noi e gli investitori statunitensi senza alcun problema, è tutto scritto su carta, i nostri avvocati hanno lavorato anche il 15 Agosto per definire alla situazione. L'ex arbitro De Santis (ndr presente in sala stampa)? E' un mio carissimo amico dai famiglia, ha del tempo libero (ndr sorridendo) e ci sta dando una mano da ogni punto di vista, soprattutto per la ricerca di sponsor".

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