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Ascoli Calcio, per Palazzino una presenza in B a Pisa e staffetta con Re in Primavera con 7 reti

di Redazione Picenotime

lunedì 05 giugno 2023

Il 14 Marzo 2022 Filippo Palazzino ha sottoscritto il primo contratto da professionista con l'Ascoli fino al 30 Giugno 2025. L'attaccante romano, che il prossimo 30 Settembre compirà 20 anni, ha fatto la spola tra prima squadra e Primavera nell'ultima stagione. In Serie B ha giocato i 20 minuti finali della gara persa 2-0 con il Pisa allo stadio "Arena Garibaldi-Romeo Anconetani" lo scorso 8 Dicembre ed è andato in panchina nei match contro Cittadella, Parma, Bari, Cagliari, Venezia, Brescia, Genoa, Reggina all'andata e contro Venezia, Frosinone, Sudtirol, Como e Genona nel girone di ritorno. Ha fatto parte della lista dei convocati di mister Cristian Bucchi anche nelle due partite di Coppa Italia con Venezia e Sampdoria.

Con la Primavera c'è stata invece un'alternanza con Alessio Re in virtù del numero limitato di fuoriquota 2003 (ne potevano essere schierati solamente tre con i centrocampisti Luca Ceccarelli ed Andrea Franzolini che  hanno costantemente occupato gli altri due slot). Nel girone B del torneo Primavera 2 ha collezionato 14 presenze con 6 reti contro Salernitana, Cosenza, Pescara, Lazio, Benevento ed Imolese. Per lui anche un'apparizione da titolare nei quarti di finale playoff con la Spal e 3 match di Coppa Italia Primavera con 1 gol pesante sul campo del Bologna nei sedicesimi di finale. 

Palazzino, arrivato ad Ascoli nell'estate 2019 dal Tor Tre Teste, ha collezionato finora 5 presenze in Serie B per complessivi 100 minuti in campo recuperi esclusi. Al suo attivo anche 57 gare con la Primavera con 21 reti e 2 assist più 15 partite con l'Under 17 bianconera nella stagione 2019/2020 con 4 centri e 2 assist.


Filippo Palazzino (Ascolicalcio1898.it)

Filippo Palazzino (Ascolicalcio1898.it)

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Commenti

MIMMO
lunedì 05 giugno 2023

Fino a quando i prestiti verranno pagati dalle società proprietario del cartellino, al raggiungimento di determinate condizioni, i nostri giovani saranno bruciati. Ad una dirigenza miope che ragiona “meglio un uovo oggi che la gallina domani” come lo spieghi che un giovane del vivaio vale molto più dei giocatori in prestito?


Giovanni Gennaretti
martedì 06 giugno 2023

È una società non non vuole rischi d'impresa, spizzichi sul quasi sicuro prende qualcuno dai vivai più promettenti di seconda fascia e garantisce tot presenze, e l'orgoglio sparisce,una piccola multinazionale guadagni sicuri ma pochi, senza orgoglio di appartenenza e con guadagni quando avverrebbe più lucrosi, questa novità nel calcio mi mancava, non essendo anche il ds uno stratega hanno preferito che fossero Lecce e Samp a rivendere Baschirotto e l'innominabile , x me, ricavando spiccioli dalla loro rivendita.


pietro Germany
martedì 06 giugno 2023

Non condivido tutto con giannaretti per Quanto riguarda Baschirotto. La societa non poteva venderlo con il valore che ha Adesso (20 milioni),con questa Opzine su rivendita la societa incassa piu do quello che a Rebbe incassato .. Per me ottomo Affare ...


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