Ascoli Calcio, Castori: “Reggiana forte e ben allenata ma vittoria ci serve come il pane. La mia squadra non tradisce”
di Redazione Picenotime
sabato 02 marzo 2024
L'allenatore dell'Ascoli Fabrizio Castori ha presentato in conferenza stampa al Picchio Village il match contro la Reggiana in programma domani alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per la ventottesima giornata del campionato di Serie B.
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“Non vedo l’ora di tornare in campo dopo il turno di squalifica per affrontare questo importante scontro diretto con la Reggiana. Vogliamo capitalizzarlo al massimo per portare a casa una vittoria che ci serve come il pane. La squadra è in condizione ed è serena, l’Ascoli non tradisce. Purtroppo in casa c’è sempre qualcosa che si mette di traverso, speriamo che stavolta tutto giri nel verso giusto. Noi abbiamo fatto dei passi avanti ed è stato dato poco peso alla vittoria fatta in casa della Feralpisaló in una partita difficilissima. Non andava sminuita come qualcuno ha fatto, mi suonava male, quel match non andava sbagliato e ci siamo riusciti. Col Brescia abbiamo giocato molto meglio ma purtroppo non sono arrivati 3 punti ampiamente meritati. Al 90’ c’era un rigore grosso come una casa per noi, visto che piangono tutti è giusto sottolinearlo. Tenuta difensiva? Speriamo di continuare così, con questa compattezza, a partire dal lavoro di aggressione che fanno attaccanti e centrocampisti. Difficoltà davanti ad andare in gol oltre Mendes? Se abbiamo dei problemi in attacco dobbiamo trovare delle soluzioni. Nessuno vieta a difensori e centrocampisti di andare in gol. Giudizio della prova di Botteghin con il Brescia? Ha fatto una buona gara come l’hanno fatta gli altri. Reggiana? È forte in tutti i reparti, soprattutto in attacco con Gondo, Pettinari, Antiste, Girma, Varela, Portanova, Melegoni. Sono solidi e ben allenati. Hanno qualità e giocatori importanti, Nesta sta facendo un ottimo lavoro. Nestorovski? Sarà il campo a dire quando potrà giocare. Tavcar? Può essere convocato anche subito, ma aver fatto una partita con la Primavera significa che ha compiuto il primo passo verso il recupero della migliore condizione. In quel ruolo siamo coperti e non c’è urgenza di buttarlo nella mischia. Caligara? Un giocatore che è stato fermo ha bisogno di continuità, deve essere bravo lui a sfruttare al massimo il minutaggio che gli sarà concesso e recuperare in allenamento quel gap che manca. A due mesi dalla chiusura del mercato i giocatori che sono stati fermi molto tempo fanno fatica a riacquistare la piena efficienza per 90 minuti, quindi la gestione di questi giocatori va inquadrata in una frazione di gara, vale per lui e per altri. Tanti diffidati? Pensiamo a far risultato, a prescindere dai diffidati, non si può andare forte pensando di dover andare piano, poi se scatteranno le squalifiche ci penseremo, ora dobbiamo fare punti. 3-5-2 o 3-4-1-2? Usare l’uno o l’altro modulo non significa che in un’occasione vogliamo vincere e in un’altra no, non è il modulo o il numero di attaccanti che ti fa vincere. Ci sono situazioni che si determinano durante la partita e che fanno decidere se conviene giocare con un centrocampista sotto le punte o con due mezzali che aprono il campo e che accompagnano l’azione offensiva”.
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Commenti
tribuna mazzone
sabato 02 marzo 2024
ma perchè chiedete sempre di caligara ? a cosa serve ? piace solo a voi ,eppure e inguardabile ogni volta che gioca
remo
sabato 02 marzo 2024
Forza mister, la Reggiana non è il Real Madrid, uniti che ce la facciamo, forza!
Algoritmo
sabato 02 marzo 2024
3-4-2-1 Viviano; Mantovani, Botteghin, Bellusci; Celia, Di Tacchio, Valzania, Falzerano; D'Uffizi, Rodriguez; Mendes.
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