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Grottammare protagonista con 'Bridge to the Music': un successo europeo che unisce i giovani attraverso la musica

di Redazione Picenotime

sabato 30 novembre 2024

Dal 17 al 25 novembre, l’incantevole borgo di Grottammare è stato il palcoscenico di un'importante iniziativa educativa internazionale. Il progetto "Bridge to the Music", ideato e curato dall'Alma Academy Liszt Music Art in collaborazione con partner europei, ha coinvolto trenta giovani provenienti da Italia, Polonia, Romania, Estonia e Macedonia del Nord, unendo diverse realtà culturali attraverso un comune denominatore: la passione per la musica. Sostenuta dal programma Erasmus+, l'iniziativa si è proposta come uno spazio di innovazione e apprendimento, con l'obiettivo di promuovere la scrittura di canzoni. In questo contesto, la musica è diventata non solo un mezzo di espressione, ma anche un potente motore di sviluppo personale e professionale per i giovani coinvolti.

Durante i sette giorni di formazione intensiva, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare vari aspetti dell’elaborazione musicale, alternando laboratori di songwriting, sessioni di improvvisazione e jam. Altro elemento centrale del programma è stato l'insegnamento di metodi pratici di composizione, inclusi l'usodi software DAW (Digital Audio Workstation), tecniche di produzione ed elaborazione del suono, offrendo così una panoramica completa delle competenze necessarie per la realizzazione di brani originali in studio.

L'incontro tra giovani provenienti da diverse nazioni ha favorito anche un'importante occasione di networking, creando connessioni tra organizzazioni e gruppi di lavoro giovanile interessati a implementare attività musicali nel proprio contesto. Bridge to the Music ha permesso di sviluppare nuove metodologie per applicare la musica nel lavoro giovanile, migliorando le competenze di chi lavora con i ragazzi e offrendo strumenti utili per coinvolgerli in modo creativo e innovativo.

Cofinanziato dall'Unione Europea, il progetto ha centrato l'attenzione sulla crescita professionale dei partecipanti, offrendo formazione specifica e strumenti pratici nel settore musicale, mentre i ragazzi hanno potuto acquisire nuove competenze in un ambiente stimolante e collaborativo, consolidando il legame tra le generazioni e le diverse realtà culturali europee.

«L’obiettivo del programma è stato fornire ai ragazzi nuovi strumenti per crescere, sia a livello professionale che umano, in un ambiente internazionale», ha dichiarato Alceste Aubert, European Project Manager dell'Alma Academy e organizzatore del progetto. «L'impegno e lo studio sono fondamentali, ma c’è anche ampio spazio per il divertimento, con serate interculturali organizzate dagli stessi studenti, per vivere la musica a 360°». L'iniziativa ha confermato il potere della musica come strumento di educazione non formale, capace di unire, ispirare e spingere i giovani a esplorare nuove forme di espressione e interazione.


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