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San Benedetto, 'Le Marche a sorsi': successo per la 2ª serata di promozione enoturistica al ristorante 'Cucina al porto'

di Redazione Picenotime

martedì 28 febbraio 2023

Si è svolta Venerdì 24 febbraio, alle ore 20:30 presso il ristorante "Cucina al porto" di San Benedetto del Tronto, la seconda delle dieci serate di valorizzazione enogastronomica e turistica delle Marche, nate per avviare un'azione promozionale specifica per il settore vitivinicolo di qualità marchigiano, oltre alle produzioni agroalimentari, con il coinvolgimento del mondo della ristorazione e degli operatori turistici. L'iniziativa, chiamata "Le Marche a Sorsi", fa parte di un progetto più ampio denominato "Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola" promosso e finanziato dalla Regione Marche - Coordinamento della Comunicazione a cura del Servizio Politiche Agroalimentari. Ditta capofila è l'azienda "Centro Servizi e Organizzazione Eventi Amici Anna" che da anni lavora sul territorio grottammarese e limitrofo offrendo consulenza e servizi a famiglie e imprese.

Presenti alla cena, oltre ad Anna Amici, organizzatrice dell'evento, e a Paola Polidori, titolare dell'azienda "Go Fhort Forever" che ha dato un importante contributo alla realizzazione dell'evento, anche Giovanni Gagliardi dell'Azienda Terre dei Calanchi Piceni e Giacomo Centanni dell'Azienda Centanni, i quali hanno raccontato la storia delle loro cantine e promosso le eccellenze che producono. A condurre la serata l'ottima Pamela Giorgini. Tre le aziende enologiche che sono state protagoniste durante la cena: l'Azienda Agricola Terra Fageto di Pedaso, l'Azienda Agricola Biologica Centanni Giacomo di Montefiore dell'Aso e la Società Agricola Castrum Morisci di Moresco.

È stato il Sommelier Ivan Millanaccio, appartenente all'AIS Marche (Associazione Italiana Sommelier della nostra regione) - delegazione di Ascoli Piceno - a scegliere i vini da abbinare ad ogni piatto. Queste le sue parole: "La cena, preparata dallo Chef Diplomato Mauro Gussoni, è stata molto ricca. Questi gli antipasti: carpaccio di spigola al tartufo nero e sale di Maldon, crudité di gambero rosa con stracciatella allo zafferano e granella di pistacchio, tagliatella di seppia su crema di patate al lime e pesto di prezzemolo ed infine olive all’ascolana di pesce. Con una tale varietà di piatti ho abbinato una passerina Marche IGT dell'Azienda Terra Fageto, un Letizia 2022, che, provenendo da una vendemmia recente, è caratterizzata da un bel profumo, ma allo stesso tempo, essendo supportata da una bella struttura, si è ben sposata con gli antipasti e in particolare con il carpaccio. Abbinato al primo ho proposto un vino dell'Azienda Centanni, un Offida DOCG 2021, un pecorino in purezza la cui struttura prorompente si è perfettamente combinato con un piatto abbastanza consistente e dal gusto deciso come sono gli gnocchetti con seppie al tartufo bianco. Insieme al secondo poi ho fatto assaggiare agli ospiti il rosato 326 della Cantina Castrum Morisci, un Marche IGT delicato e non molto marcato ma con un bel nerbo, che ha fatto risaltare il gusto intenso dell'ombrina con infusione di funghi. Infine ho deciso di accompagnare il dolce, una torta alle nocciole con crema all'anice e pesche sciroppate, un ghiaccio di anice verde di Castignano dell'Azienda Terre dei Calanchi Piceni".

Sette le aziende agroalimentari che hanno fornito le materie prime per la cena: Azienda Agricola Mestechì di Castignano, Bosco d'Oro di Ascoli Piceno, Zafferano Piceno di Acquaviva Picena, Macelleria Antonio Filotei di Pescara del Tronto, Cartofaro Agribiologica di Ascoli Piceno, Patasibilla di Montegallo e Azienda Agricola Gionni di Comunanza. Al termine della serata c'è stato anche un effetto wow: tra gli ospiti presenti, infatti, sono stati sorteggiati quattro fortunati a cui sono stati dati in omaggio alcuni prodotti enogastronomici delle aziende promosse durante la cena.

Grande la soddisfazione del ristoratore Marco Falà, il quale ha dichiarato: "Abbiamo scelto piatti che potessero celebrare al meglio i prodotti del territorio e, a giudicare dagli applausi riscossi a fine cena dallo chef e dallo staff, mi sento di affermare con cortezza che la clientela sia rimasta molto soddisfatta. Ringrazio anche il sommelier Millanaccio che ha saputo abbinare degli ottimi vini che hanno esaltato ancora di più il gusto dei piatti. Il nostro ristorante è presente nel mercato della ristorazione dal 2018, siamo quindi una realtà abbastanza nuova che, però funziona bene, anche grazie ad una divisione precisa dei compiti tra me e le altre due socie. Ognuno, infatti, si occupa di quello che sa fare bene: io della cucina, Marika Partemi della gestione della sala e Manuela Clementi dell'amministrazione. Generalmente facciamo piatti legati al mare, sia alle nostre Marche sia un po' anche alla Spagna: facciamo infatti una paella che in zona è unica. Stasera abbiamo voluto cimentarci in qualcosa di diverso: abbiamo cercato, infatti, di unire i sapori del mare con quelli dell'entroterra. È stata un'esperienza di crescita sia come cuochi sia nella conoscenza di alcune aziende del territorio con cui non avevamo contatti".

Parole di compiacimento sono giunte anche da Anna Amici, organizzatrice dell'evento: "Il progetto prosegue a vele spiegate. Ringrazio la Regione Marche e in particolare l'assessore Antonini per aver reso possibile tutto questo. Ma ringrazio molto anche le persone intervenute perché sono il fulcro di ogni evento: le aziende, infatti, possono essere promosse solo se ci sono cittadini che decidono di trascorrere con noi delle piacevoli serate alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche marchigiane. Vi invito dunque a consultare il calendario degli appuntamenti di marzo e a prenotare subito la vostra serata preferita".


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