Ascoli Piceno, atto finale del progetto della Velenosi Vini con gli studenti del Liceo Artistico
di Redazione Picenotime
lunedì 16 maggio 2022
Si concluderà Lunedì 23 Maggio, presso l’aula magna del Liceo Artistico "Antonio Orsini Osvaldo Licini" di Ascoli Piceno, il percorso di alternanza scuola-lavoro che ha visto coinvolti alcuni studenti della scuola secondaria e che è stato realizzato presso Velenosi Vini.
Il progetto, che ha preso il nome di “Un colpo d’arte al Cerchio e alla Botte” e ha avuto come obiettivo la personalizzazione di 10 barriques per la cantina diretta dalla Signora del Piceno, Angela Velenosi, è stato avviato nel 2019 sotto il coordinamento del professor Gianluca Di Giovannantonio, docente di discipline plastiche e scultoree e di Marianna Velenosi, marketing manager dell’azienda enologica.
Agli alunni delle classi del triennio Figurativo è stato chiesto di rappresentare il territorio e la sua tipicità, rendendo le botti messe a disposizione veri e propri oggetti di design. I soggetti, che verranno presentati durante l’evento, hanno enfatizzato particolarmente il legame che unisce l’arte, il vino e lo
stesso terroir Piceno. Le 10 barrique saranno poi donate da Velenosi Vini a una selezione dei suoi migliori clienti nel mondo, per condividere l’eccellenza espressa dal vino e dagli studenti dell’artistico.
Il rapporto tra arte e vino per Angela Velenosi è sempre stato particolarmente sentito ed esaltato a livello iconografico: dall’omaggio stilizzato a I Danzatori di Henri Matisse, che si trovano sul mitico Ludi, alle statue dal gusto rinascimentale che capeggiano sull’etichetta di Villa Angela, fino agli angeli ribelli immaginati dallo stesso Osvaldo Licini, artista cui è intitolata la scuola secondaria protagonista del progetto, che fanno capolino su Prope, la linea di vini d’Abruzzo realizzata della cantina.
Dice Angela Velonosi: “Siamo felici di poter presentare il lavoro degli studenti dell’artistico, che si sono impegnati per realizzare opere che catturassero lo spirito di questa terra affascinante. È stata inoltre una felice coincidenza che le classi provenissero da un istituto intitolato a uno dei miei artisti preferiti, Osvaldo Licini: sin dalla prima volta che ho visto una sua creazione, sono rimastaaffascinata dal suo sguardo ribelle e malinconico. Proprio come quello dei suoi angeli giganteschi, a cavallo tra terra e cielo, che quando incontrano il proprio riflesso o la propria anima gemella si librano nello spazio e nel tempo, tenendosi per mano quasi in una danza. Mi sento come quegli angeli, curiosi di nuove avventure, alla scoperta di un territorio magico”.
Prosegue Marianna Velenosi: “Ringraziamo i ragazzi che si sono prodigati per rendere le nostre barriques uniche e che tra poco arriveranno ai quattro angoli del mondo per continuare a raccontare le tante eccellenze espresse dal territorio Piceno, a partire dallo stesso vino”.
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