Dalle console allo streaming: breve storia del gaming
di Redazione Picenotime
giovedì 14 novembre 2024
È possibile fare una storia dei videogame dalle origini al giorno d’oggi? È indubbio che ci sia stata un’evoluzione straordinaria, dai monitor monocromatici pixelati ai mondi virtuali in super HD. Da semplici passatempi, i prodotti dell’industria del gaming sono diventati veri e propri trend, con piattaforme dedicate, mondi diversi che a volte coesistono nella stessa stanza, a volte si scontrano nei forum. Vediamo i passaggi fondamentali che hanno segnato l’evoluzione dei giochi, dai nastri magnetici allo streaming.
Impatto culturale dei videogame nell’arco della loro evoluzione
Fin dagli esordi, le piattaforme di gioco digitale hanno avuto un impatto culturale sempre crescente, con esperienze attive e coinvolgenti, giochi nuovi che invitavano a riflettere, avventure in full immersion e con trame imprevedibili, fino a raggiungere il livello di una nuova forma d’arte o di espressione culturale.
Basta prendere ad esempio l’invenzione di personaggi emblematici, come Lara Croft e Mario, che sono diventati prima dei simboli, poi veri e propri personaggi di film e spettacoli televisivi, invadendo altri campi dell’intrattenimento. Ormai, i personaggi dei videogame possono diventare e sono diventati personaggi di spicco nella cultura popolare.
A ciò si aggiunge l’evoluzione degli sport digitali veri e propri, che coinvolgono e appassionano milioni di utenti nel mondo. Affiancati agli sport fisici e alle squadre, con relative tifoserie, si aggiungono ai molti giochi di intrattenimento che si possono trovare in ogni angolo di internet, come ad esempio i casinò con bonus senza deposito, che solo un paio di decenni fa sarebbero stati impensabili.
Gli anni Settanta e Ottanta: le prime console
A giudicare dai primi modelli di macchine, è difficile immaginare ciò che è successo nei decenni successivi. L’evoluzione dei videogiochi parte dalla creazione di macchine nuove, dispositivi che hanno aperto le porte a una nuova era. Vediamo alcuni dei modelli più emblematici.
Magnavox Odyssey (1972). Si tratta della prima console digitale commerciale indipendente sul mercato. La struttura dell’hardware porta a volte a confonderla con un’interfaccia analogica. Ha preceduto di poco il modello Pong di Atari.
Atari 2600 (1977). Grazie all’ingegno dello sviluppatore Jay Miner, l’11 settembre del 1977 esce sul mercato il primo Atari, negli Stati Uniti. Avrà un successo durato ben quindici anni!
Nintendo Entertainment System (1983). Il NES esce in Giappone, è un macchina a 8 bit prodotta in origine come computer di famiglia, o Fami-com, con l’intento di raggruppare grandi e piccini.
Sega Mega Drive (1988). Conosciuta anche come Sega Genesis, è una console a 16 bit commercializzata dalla Sega nel 1988, sostituendo il Master System: una vera pietra miliare nell’evoluzione delle console di gaming.
Evoluzione tecnologica degli anni Novanta e Duemila
I due decenni a cavallo del nuovo millennio hanno visto un’evoluzione tecnologica inimmaginabile, che ha promosso ulteriormente il fiorire e lo sviluppo dei videogiochi in tutto il mondo. In particolare, con la creazione dei CD-ROM e della grafica 3D, si è aperto lo scenario di mondi più complessi ed evoluti nei minimi dettagli. Vediamo alcuni esempi.
Sony PlayStation (1994). Considerando che si tratta di una console tuttora esistente, dopo trent’anni e più, l’esordio della PlayStation è un anno da ricordare. All’inizio, funzionava con un classico CD, che rispetto alle console del decennio precedente offriva uno spazio molto maggiore alla grafica e a colonne sonore più elaborate. Sono seguiti negli anni successivi giochi come Metal Gear Solid e Final Fantasy VII, giochi di azione e di ruolo che hanno segnato l’inizio di un’accelerazione nello sviluppo dei videogame moderni.
Microsoft Xbox (2001). Segna l’ingresso del colosso Microsoft nel mercato delle console, con innovazioni come la possibilità di accedere a Xbox Live e giocare online con altri utenti. Tra i giochi più emblematici dei primi anni, Halo: Combat Evolved, uno shooter in prima persona mozzafiato.
Abbonamenti virtuali e servizi in streaming
Una delle ultime svolte verso il panorama contemporaneo è stata l’introduzione degli abbonamenti ai servizi di streaming. Console come PlayStation Plus e Xbox Game Pass offrono l’accesso a molti giochi in più, a fronte di un pagamento mensile. Da questo momento, il mero possesso della console diventa un tassello nel mosaico dell’intrattenimento a livello globale.
Questa nuova modalità di utenza ha eliminato l’esigenza di supporti fisici come i CD o gli altri dispositivi di memoria accessoria che venivano venduti separatamente. Inoltre, la modalità di accesso al gioco online è personalizzabile, aprendo la strada a un’infinità di esperienze diverse, che si sono man mano adattate alle nuove generazioni.
Realtà virtuale (VR)
Possiamo dire che l’introduzione della realtà virtuale abbia segnato una svolta in più. Dal gioco online alla presenza online. L’utente non è più semplicemente collegato, ma è mentalmente immerso nell’esperienza di gioco. Titoli come “Beat Saber” e “Half-Life: Alyx" propongono un’immersione completa e realistica.
Oltre a rivoluzionare l’esperienza di gioco, la VR ha aperto la porta a un genere nuovo: i giochi horror come "Resident Evil 7: Biohazard". Anche il mondo della simulazione, con giochi come "Microsoft Flight Simulator" e "No Man's Sky", hanno assunto un nuovo livello grazie all’immersione in virtuale, tanto che qualcuno ha persino smesso di chiamarli “giochi” passando al più adatto “simulatori”.
Oltre a segnare una vera rivoluzione nell’evoluzione dei videogame, la realtà virtuale ha anche aperto le porte a una nuova problematica di tipo psicosensoriale, legata alla continuità e alla vicinanza dell’interfaccia agli occhi, combinata con un’alienazione della realtà circostante.
Smartphone e piattaforme mobili
Un altro aspetto difficile da immaginare al momento delle prime console era la portabilità. Col nuovo millennio, grazie anche alla straordinaria evoluzione di telefoni cellulari e, in seguito, dei tablet, l’evoluzione dei videogame si è dapprima affiancata a dispositivi mobili, per poi diventare perfettamente integrata nel multiverso.
Ormai, i cellulari e i tablet di ultima generazione, per non parlare dei PRO, hanno raggiunto livelli di hardware e di processori all’altezza di giochi a grafica HD, con avanzate esigenze di memoria, come gli stessi simulatori di volo. Vediamone alcuni.
Arriva l’iPhone 3GS (2009). Perché abbiamo scelto proprio questa generazione? Proprio per le avanzate capacità grafiche, che hanno posto le fondamenta alla crescita illimitata dei giochi per cellulare, con titoli come Angry Birds e Candy Crush, divenuti poi fenomeni di livello globale.
Genshin Impact (2020). Pubblicato da miHoYo, è l’esempio perfetto di un gioco di altissima qualità, con un gameplay approfondito, appositamente studiato per dispositivi mobili. Ha dimostrato una volta per tutte che gli smartphone sono le odierne console.
Dopo questa carrellata delle console che hanno fatto la storia nell’evoluzione del videogame, siamo arrivati a giochi di massa come Call of Duty, da giocare in qualunque momento sul cellulare: un’esperienza inimmaginabile solo un decennio fa. La qualità grafica e la velocità di alcuni titoli sono impressionanti, rese possibili dai processori moderni, sempre più potenti e veloci.
Grazie alla diffusione capillare dei videogame, dalla scrivania al tablet, dal computer portatile al cellulare, ormai il mondo dei giochi si è democratizzato al punto da diventare parte integrante della vita di milioni di persone nel mondo. È diventato normale affrontare avversari che risiedono agli antipodi, in qualunque momento del giorno o della notte, in una pausa dal lavoro, oppure durante il trasferimento pendolare.
Insomma, dalle prima console rudimentali degli anni Settanta ai servizi di streaming multipiattaforma in HD, lo sviluppo dei videogame è stato davvero impressionante! Ognuna di queste fasi rappresenta una generazione, uno stile di vita e, in ultima analisi, una tappa della globalizzazione dei videogame.