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Alta visibilità sul lavoro: perché i gilet sono essenziali per la sicurezza

di Redazione Picenotime

martedì 15 luglio 2025

Dalle aree di cantiere ai contesti stradali, dalle attività aeroportuali alle operazioni notturne nei depositi logistici, è necessario adottare misure preventive efficaci per tutelare l’incolumità del personale.

Tra queste misure, l’impiego di indumenti riflettenti ricopre un ruolo determinante.

In particolare, i gilet alta visibilità costituiscono un presidio di protezione indispensabile per segnalare con chiarezza la presenza umana in contesti dinamici e potenzialmente pericolosi.

Questi dispositivi, sebbene semplici nella forma, sono progettati con materiali tecnici e colori ad alta riflettenza proprio per rispondere a esigenze di identificazione immediata, sia alla luce del giorno che in condizioni di scarsa illuminazione.

La guida che segue approfondisce il valore funzionale, normativo e pratico di questi indumenti, offrendo una panoramica esaustiva rivolta anche a chi non ha familiarità con il settore della sicurezza sul lavoro.

L’importanza della visibilità personale per prevenire infortuni e collisioni

Aumentare la visibilità individuale significa ridurre significativamente il rischio di incidenti nei luoghi di lavoro ad alto traffico o con presenza di macchinari in movimento.

L’abbigliamento rifrangente è quindi uno strumento di prevenzione imprescindibile.

La visibilità come fattore di protezione collettiva

La visibilità non è soltanto una questione individuale: in ambito lavorativo, essa assume una valenza collettiva.

Rendere ben identificabili tutti gli operatori presenti in un’area operativa consente ai conducenti di veicoli, ai macchinisti o ai coordinatori di cantiere di individuare tempestivamente chi si trova nelle vicinanze.

Questo aspetto è particolarmente rilevante in ambienti dove la soglia di attenzione deve rimanere costantemente elevata, come ad esempio nei cantieri stradali, nei terminal portuali o negli hub ferroviari.

L’uso dei gilet ad alta visibilità consente di mantenere un costante controllo visivo su ogni operatore, specialmente durante le fasi di manovra o carico/scarico, quando le condizioni ambientali possono ostacolare la percezione di movimenti umani.

Anche in ambienti chiusi o scarsamente illuminati, come gallerie, tunnel o magazzini industriali, la visibilità diventa un elemento determinante per la sicurezza.

Il ruolo dei colori e dei materiali retroriflettenti

I gilet ad alta visibilità sono realizzati con materiali fluorescenti, generalmente in tonalità giallo, arancio o rosso, scelti per la loro capacità di catturare la luce naturale e artificiale.

Questi tessuti sono abbinati a bande retroriflettenti posizionate in modo strategico, spesso lungo il torace, le spalle e la schiena, per garantire una riflessione della luce proveniente da fari o sorgenti luminose artificiali.

Il principio alla base è semplice: maggiore è il contrasto cromatico rispetto all’ambiente circostante, più rapida e chiara sarà l’individuazione visiva del soggetto.

Questo sistema visivo di allerta risulta efficace sia di giorno che di notte, ed è in grado di aumentare notevolmente il tempo di reazione di chi si trova alla guida di un veicolo o di una macchina operatrice.

Incidenti evitabili grazie alla maggiore visibilità

Numerosi studi condotti in ambito europeo hanno evidenziato una correlazione diretta tra l’utilizzo di abbigliamento ad alta visibilità e la riduzione degli incidenti sul lavoro.

In particolare, i casi di urti involontari, collisioni con mezzi in movimento e mancati avvistamenti si sono significativamente ridotti grazie all’adozione obbligatoria dei gilet riflettenti.

Anche nelle attività di manutenzione stradale o ferroviaria, dove spesso i lavoratori si trovano a operare a pochi metri da veicoli in transito, la visibilità assume una valenza salvavita.

In questi contesti, la tempestiva identificazione di un operatore può fare la differenza tra un’azione correttiva e un infortunio grave.

Quando l’obbligo diventa tutela: le norme che regolano l’uso dei gilet alta visibilità

La normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro impone precisi obblighi in merito all’uso di dispositivi di protezione individuale, tra cui rientrano anche i gilet rifrangenti.

Queste disposizioni garantiscono un’adeguata copertura legale e un miglioramento delle condizioni operative.

Le disposizioni legislative di riferimento

A livello europeo, il Regolamento (UE) 2016/425 stabilisce i requisiti fondamentali per la progettazione, fabbricazione e commercializzazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), tra cui i gilet ad alta visibilità.

In Italia, il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico sulla Sicurezza – stabilisce che il datore di lavoro è responsabile dell’adozione di misure idonee a garantire la visibilità dei lavoratori in tutte le condizioni operative.

Tali disposizioni si applicano in particolare a lavori in prossimità di traffico veicolare, in ambienti industriali con macchine in movimento o in tutte le situazioni in cui la visibilità è ridotta per motivi ambientali.

I gilet ad alta visibilità devono essere certificati e marcati CE, in conformità agli standard tecnici della norma EN ISO 20471.

La classificazione dei gilet in base al livello di protezione

I gilet ad alta visibilità si distinguono in tre classi, determinate in base alla superficie di materiale fluorescente e retroriflettente presente sull’indumento:

  • Classe 1: per attività con basso rischio e in ambienti controllati
  • Classe 2: per lavori in condizioni di moderato traffico o visibilità ridotta
  • Classe 3: per contesti ad alto rischio, come strade ad alta percorrenza o lavori notturni


La scelta della classe appropriata dipende dal tipo di attività svolta, dalla frequenza del passaggio di veicoli e dalle condizioni di illuminazione ambientale.

Un’errata classificazione può compromettere l’efficacia protettiva del dispositivo e rappresentare un rischio aggiuntivo.

Obblighi per i datori di lavoro e responsabilità individuali

Oltre all’obbligo di fornire dispositivi idonei, il datore di lavoro è tenuto a garantire che questi siano utilizzati correttamente dal personale.

La mancata osservanza di tali prescrizioni può comportare sanzioni amministrative o penali, oltre a gravi conseguenze in termini di responsabilità civile in caso di incidente.

È inoltre compito del lavoratore indossare correttamente il gilet alta visibilità durante tutte le fasi operative previste, evitando alterazioni, modifiche o l’uso di indumenti non conformi.

L’addestramento all’uso corretto dei DPI, comprese le modalità di controllo e manutenzione, fa parte integrante del programma di formazione sulla sicurezza aziendale.

Comfort, praticità e adattabilità: i vantaggi funzionali dei gilet alta visibilità

Oltre alla protezione, gli indumenti riflettenti devono rispondere a criteri di comfort e praticità per essere realmente efficaci.

Le soluzioni oggi disponibili sul mercato permettono di coniugare visibilità, mobilità e resistenza, senza compromettere l’operatività.

Materiali traspiranti e tagli ergonomici

La progettazione dei gilet si è evoluta negli anni per rispondere alle esigenze di chi li indossa per molte ore al giorno.

I materiali tecnici attualmente utilizzati garantiscono una buona traspirabilità, permettendo la regolazione termica anche durante i mesi più caldi.

Le cuciture rinforzate e i tagli ergonomici, inoltre, consentono ampia libertà di movimento, anche in situazioni che richiedono flessibilità e rapidità d’azione.

Molti modelli sono dotati di chiusure in velcro o zip rinforzate, tasche multifunzione e inserti regolabili, rendendo i gilet adatti a differenti tipologie di attività, dall’edilizia all’agricoltura, dal trasporto alla logistica.

Personalizzazione e identità aziendale

Un altro aspetto interessante è la possibilità di personalizzare i gilet ad alta visibilità con loghi aziendali, codici colore per reparti specifici o diciture funzionali.

Questa caratteristica permette di unire l’esigenza di sicurezza con quella di identificazione visiva all’interno di gruppi di lavoro complessi.

La personalizzazione può anche contribuire a migliorare il senso di appartenenza dei lavoratori, rafforzando la cultura della prevenzione e la visibilità del brand aziendale sul campo.

Manutenzione e durata nel tempo

L’efficacia di un gilet ad alta visibilità dipende anche dalla corretta manutenzione.

I tessuti rifrangenti possono perdere le loro proprietà se sottoposti a lavaggi frequenti con prodotti aggressivi o temperature elevate.

È pertanto essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni del produttore in merito al lavaggio, allo stoccaggio e alla sostituzione periodica dell’indumento.

In generale, la durata utile di un gilet è compresa tra i sei mesi e i dodici mesi, a seconda della frequenza d’uso e delle condizioni ambientali.

Un’ispezione visiva regolare consente di individuare segni di usura, scolorimento o perdita di riflettenza, elementi che devono portare alla sostituzione immediata del dispositivo.

Adesso sai perché i gilet ad alta visibilità sono essenziali per la sicurezza dei lavoratori

L’impiego dei gilet ad alta visibilità rappresenta una delle forme più efficaci, semplici e immediate per garantire la protezione dei lavoratori in ambienti a rischio.

La loro diffusione è sostenuta non solo da obblighi normativi, ma anche da un’effettiva necessità di ridurre il margine di errore visivo in contesti complessi e dinamici.

Comprendere il valore di questi dispositivi non significa solo conformarsi alle regole, ma anche contribuire attivamente a creare un ambiente di lavoro più sicuro e consapevole.

Per chi si occupa della gestione del personale, della logistica o della sicurezza aziendale, investire nella qualità, nella corretta scelta e nella manutenzione dei gilet rifrangenti è una decisione strategica, destinata a tradursi in maggiore tutela, efficienza e responsabilità collettiva.