Ascoli e Comunanza, screening gratuito grazie a IOM e Gruppo Gabrielli
di Redazione Picenotime
giovedì 22 ottobre 2015
Delle 138 mammografie effettuate la scorsa edizione tre donne hanno dovuto fare ulteriori accertamenti eseguiti in brevissimo tempo. Questo il report importantissimo della tre giorni dedicata alla prevenzione al femminile del 2014 in crescita rispetto ai numeri dell'edizione 2013.
Sulla scia di questi importanti risultati, dal 24 al 26 ottobre torna anche per il 2015 il coinvolgimento del Gruppo Gabrielli con lo IOM. Dopo la prima tappa a Comunanza presso Piazza IV Novembre (ore 9.30- 12.30 e 14.30-17.30) lo screening gratuito sarà effettuato, rispettando i medesimi orari, ad Ascoli Piceno il giorno 25 ottobre presso Piazza Ventidio Basso e il 26 presso il Centro Commerciale Al Battente previa prenotazione in loco la mattina dalle ore 8.00 alle ore 9.30 presso lo stand della segreteria IOM per un totale di 40 esami al giorno.
Come le edizioni precedenti, l'unità mobile attrezzata sarà presidiata dai radiologi dell'ASUR AREA VASTA 5 e grazie al coinvolgimento del Gruppo Gabrielli, munita di un mammografo per permettere alle donne di età compresa tra i 40 e i 50 anni- fascia di età non inserita nei programmi di screening della Sanità Pubblica- di sottoporsi gratuitamente agli esami mammografici.
Si conferma dunque il sodalizio tra il Gruppo Gabrielli e le importanti iniziative messe in atto dallo IOM, l'associazione dedita all'attività di prevenzione dei tumori femminili anche attraverso momenti di socializzazione. Quest'anno il Gruppo Gabrielli ha scelto di essere vicini alla sezione ascolana dell'associazione Iom sostenendo una delle proposte in calendario per il mese di ottobre nell'ambito del programma “Traguardo Prevenzione: salute, solidarietà e sostegno”.
“Il benessere è una conseguenza della prevenzione e dell'informazione , elementi preziosi che vanno affrontati con competenza – conclude la dottoressa Barbara Gabrielli, vicepresidente del Gruppo – con piacere rinnoviamo questo importante sodalizio con lo IOM convinti del beneficio che possono trarre le donne.”