• Salute
  • Postura corretta: l'importanza per i muscoli

Postura corretta: l'importanza per i muscoli

di Redazione Picenotime

giovedì 15 ottobre 2020

Le persone che ricorrono alla palestra per avere un fisico tonico e in salute sono sempre di più e l’attività sportiva e la divulgazione scientifica ogni anno fanno passi avanti nel proporre tecniche innovative per allenarsi con efficacia e sicurezza. Se, tuttavia, a volte succede di ritrovarsi con un crampo fastidioso, un doloroso strappo muscolare oppure una fitta alla schiena è perché, tendenzialmente, non si rispettano le norme basilari che consentono di assumere la postura corretta mentre si svolgono gli esercizi per potenziare o tonificare la massa muscolare. A discapito dei buoni propositi, infatti, alcuni di coloro che si allenano regolarmente potrebbero finire per peggiorare il proprio stato di salute, e vedrebbero così aumentare dolori e fastidi invece di ottenere il risultato sperato, ovvero un corpo allenato, più elastico e tonico, privato dei comuni disturbi derivanti da una routine sedentaria. Ecco perché è importante, per il corretto sviluppo muscolare, ottenere prima dei risultati dal punto di vista della postura.

Bisogna insomma considerare che fare esercizio in modo scorretto dal punto di vista della postura crea non solo i classici e risaputi problemi alla schiena (dolori e patologie anche di una certa entità, come scoliosi, dolore lombare, ecc.), ma anche antiestetiche asimmetrie nello sviluppo della massa muscolare che sono esattamente parte di quegli inestetismi che spingono a iniziare (o incrementare) l’allenamento. Si arriva così a un paradosso: ecco che, tramite una scorretta postura, si formano nuovi difetti e non si risolvono quelli che ci hanno spinto in palestra. Porre attenzione al modo in cui si svolgono gli esercizi, al baricentro del corpo durante le serie, alle leve muscolari che si oppongono alla gravità, è l’unico modo per evitare un allenamento inefficace o sbilanciato nei confronti di uno dei due lati del corpo, che potrebbe risultare – alla fine – più sviluppato dell’altro.

Qualora si facesse affidamento alla professionalità di un personal trainer, è quindi compito di quest’ultimo occuparsi di valutare, come prima cosa, lo stato di salute e la qualità della postura della persona che si sottopone al training: prima ancora di redigere un piano di allenamento in funzione del dimagrimento, della tonificazione, del potenziamento o di qualsiasi altro obiettivo, è necessario valutare eventuali problemi posturali dell’uomo o della donna che si predispone ad effettuare il lavoro in palestra. Molto frequentemente, infatti, è proprio da questa prima valutazione che si “scoprono” eventuali problemi di cifosi o di lordosi, ad esempio. In secondo luogo, verrà studiato un piano di allenamento che tenga conto della condizione fisica e della formazione posturale del soggetto, in modo da correggere o perlomeno non aggravare gli eventuali problemi di allineamento vertebrale, di costituzione o di curvatura dell’apparato scheletrico. Tale piano di allenamento cercherà quindi di raggiungere gli obiettivi prefissati – che sia la perdita di peso, la tonificazione o il potenziamento della massa muscolare – tenendo sempre bene in conto l’importanza della postura nello svolgimento degli esercizi.

Ma quali sono i principali accorgimenti che è necessario adottare per migliorare la propria postura durante l’allenamento? E in che modo si possono prevenire antiestetiche asimmetrie o addirittura veri e propri infortuni?

1.    Innanzitutto, come abbiamo accennato, è bene prestare molta attenzione alla postura corretta durante l’esecuzione degli esercizi. Ogni esercizio richiede una posizione e un bilanciamento del peso differente, per cui è difficile in questa sede indicare una regola generale che valga in ogni occasione. È possibile, però, fare riferimento a un’indicazione di carattere generico che vale nella maggioranza dei casi e che consiste nel conservare l’allineamento tra mento, sterno e la zona lombare della colonna vertebrale: quello che comunemente è chiamato “petto in fuori e pancia in dentro”, con le spalle spinte indietro e verso il basso.

2.      La corretta postura, però, è una questione che va ben oltre il momento dell’allenamento. Per ottenere un training efficace e costruttivo e migliorare la postura, bisognerebbe mantenere schiena dritta e spalle rilassate anche durante lo svolgimento delle attività quotidiane, in ogni momento della giornata e soprattutto quando si è seduti a tavola o alla scrivania. Lavorare sulla corretta postura vuol dire anche ricordarsi di sgranchirsi le gambe, facendo una pausa ogni tanto dalla scrivania o dalla posizione seduta.

3.     Un altro consiglio utile per lavorare sulla corretta postura, in modo che abbia ripercussioni positive anche sullo sviluppo della muscolatura, è quello di non dimenticare mai di svolgere una seduta di stretching prima e dopo l’allenamento: all’inizio, l’allungamento è necessario per distendere e riscaldare le fibre muscolari, così da evitare strappi e contratture; alla fine lo stretching sarà utile come defaticamento. Questo consiglio non vale solo per il training in palestra, bensì anche per le sedute di allenamento in casa.