• Salute
  • Depressione: quale aiuto dagli antiossidanti?

Depressione: quale aiuto dagli antiossidanti?

di Andrea Tognelli, dottore in Farmacia

venerdì 17 novembre 2023

E’ noto come la depressione necessiti di una adeguata e spesso tempestiva gestione medica.

Tuttavia oltre all’aiuto medico può essere utile adottare uno stile di vita salutare, praticando regolarmente l’esercizio fisico e assumendo una dieta sana ed equilibrata. Infatti molti cibi contengono molecole antiossidanti ed antinfiammatorie, che possono avere un impatto positivo sui sintomi depressivi. Vediamo perché grazie allo studio pubblicato questo mese dalla rivista scientifica Biomedicine & Pharmacotherapy .

Gli autori mettono in rilievo il legame tra depressione ed alcune alterazioni delle attività dei mitocondri, gli organuli  produttori di energia presenti in tutte le nostre cellule, compreso nelle cellule cerebrali (neuroni).

Cervello e mitocondri

- Nonostante cervello  pesi per il 2% del nostro peso corporeo, consuma circa il 20% dell’ossigeno e dell’energia necessaria all’intero organismo.

E’ evidente che l’alto consumo energetico richiesto dal cervello lo rende fortemente vulnerabile quando la centrale energetica mitocondriale è malfunzionante.

Mitocondri: piccoli ma importanti

- I mitocondri hanno un ruolo fondamentale per il nostro cervello: 

- nella produzione di energia necessaria alla trasmissione degli impulsi;

- nello sviluppo e nell’organizzazione dei neuroni e delle loro connessioni (neuroplasticità);

- nel proteggere i neuroni dallo stress ossidativo ovvero dall’aggressione degli agenti ossidanti in eccesso (radicali liberi) che favoriscono la morte cellulare.

Le alterate funzioni dei mitocondri provocano anche una dannosa infiammazione del tessuto nervoso (neuroinfiammazione) che contribuisce a determinare malattie degenerative croniche come la demenza, l’Alzheimer  e il morbo di Parkinson.

Cosa avviene nelle persone depresse

Nei mitocondri delle persone depresse le ricerche hanno evidenziato:

- un marcato stress ossidativo (alta produzione di radicali liberi);

- ridotta produzione di energia;

- bassi livelli di alcune molecole antiossidanti presenti nell’organismo umano (es.: coenzima Q10, vitamine C, E, Glutatione).

Nuove strategie

L’articolo Biomedicine & Pharmacotherapy sottolinea il ruolo di alcune molecole adatte a ristabilire le attività dei mitocondri e contribuire a proteggere i neuroni dal loro deterioramento (effetto neuroprotettivo).

Non deve sorprendere che questa strategia si è già dimostrata vantaggiosa per varie malattie (es.: malattie cardiovascolari e neurologiche) e per particolari condizioni di salute (es.: contro l’ invecchiamento), sempre caratterizzate da alterazioni dei mitocondri e stress ossidativo.

Molecole di riferimento

Tra le molecole maggiormente studiate nel genere umano, ed utilizzate da molti anni per la loro funzione antiossidante troviamo:

- il coenzima Q10, potente antiossidante per il corretto funzionamento dei mitocondri che agisce in sinergia con la vitamina C e la vitamina E.

- il resveratrolo, antiossidante in grado di contrastare il processo neuroinfiammatorio;

- la N-acetilcisteina, precursore del più potente antiossidante cellulare, il glutatione, riduce l’infiammazione e migliora la trasmissione degli impulsi nervosi tra un neurone e l’altro (neurotrasmissione). 

Ecco quindi che l’integrazione alimentare quando è costituita da molecole ben studiate e con dosaggi funzionali oltre che ben tollerate, può affiancare opportunamente una dieta corretta ed equilibrata fornendo al nostro organismo elementi utili per contrastare la disfunzione mitocondriale che si verifica nella sintomatologia depressiva.

Innovazione tecnologica

Dopo lunghe ricerche scientifiche Mitochon srl  ha messo a punto un’innovativa formulazione orosolubile che grazie alla tecnologia farmaceutica P.AS.S.® (Permeable AntioxidantS System), favorisce la biodisponibilità delle molecole in essa presenti.

In una bustina di MITOFASTÒ da assumere giornalmente, è contenuto il coenzima Q10 (100 mg), il resveratrolo (40 mg) e la N-acetilcisteina (150 mg), molecole che sulla base dello studio pubblicato risultano utili per contrastare lo stress ossidativo neuronale che gioca un ruolo importante nella genesi della depressione.

https://www.mitochon.it/prodotto/mitofast-integratore-alimentare-orosolubile-con-edulcorante/ 


Bibliografia 

Yu Song, et Al. Mitochondrial dysfunction: A fatal blow in depression, Biomedicine & Pharmacotherapy, Volume 167, November, 2023, https://doi.org/10.1016/j.biopha.2023.115652.

  

© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci