Diagnosi e interventi precoci nelle demenze. Webinar di aggiornamento con la dott.ssa Paci
di Redazione Picenotime
venerdì 21 maggio 2021
L’Alzheimer’s Disease International, nel report del 2012 “Overcoming the stigma of dementia”, evidenziò come una quota consistente dei problemi della discriminazione e della sofferenza, che colpiscono le persone affette da demenza e le loro famiglie, derivi dallo stigma che accompagna questa condizione patologica. È stato messo in evidenza che un numero consistente di persone affette da demenza (circa il 50%) tendono a rifuggire da una diagnosi della loro condizione, e, quando ne diventano consapevoli, tendono a dissimularla o a tenerla nascosta anche a familiari e conoscenti. (World Alzheimer Report 2012). Le conseguenze di una diagnosi tardiva dell’Alzheimer, e ancor più la mancanza di una diagnosi, sono drammatiche per il paziente e per i familiari, perché entrambi privi di qualsiasi consapevolezza delle conseguenze dell’Alzheimer, vengono a trovarsi, nelle fasi avanzate della malattia, di fronte a disturbi comportamenti imprevedibili e/o a una perdita completa di autonomia, rispetto ai bisogni essenziali della vita quotidiana. Al contrario, una diagnosi precoce della AD (Alzheimer Disease), fatta in fasi relativamente iniziali, può sostanzialmente mutare il decorso e le conseguenze della malattia, sia per il paziente che per chi lo assiste e per lo stesso sistema sanitario (World Alzheimer Report 2012). La famiglia, a sua volta, potrà collaborare fattivamente per contrastare la malattia di Alzheimer, adoperandosi per salvaguardare l’autostima e l’autonomia residua del paziente.
Il seminario ha l’obiettivo di promuovere una corretta informazione e sensibilizzazione sulla necessità e la rilevanza di un riconoscimento precoce delle demenze per attivare in modo tempestivo quegli interventi preventivi (alimentazione idonea, esercizio fisico, stimolazione cognitiva, promozione sociale, gruppi di supporto) e cure mediche che possono ritardare significativamente l’evoluzione della malattia e migliorare la qualità di vita del paziente e dei familiari.
Il seminario sarà condotto dalla dott.sa Cristina Paci, primario del Servizio di Neurologia dell’Area Vasta 5, docente presso il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, responsabile dell’ambulatorio di diagnosi e cura delle demenze.
Il seminario è aperto a tutti coloro che per motivi personali o professionali vogliono partecipare
Per informazioni e iscrizioni: anchiseascoli@gmail.com
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