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Trofeo Scarfiotti 2016: Venerdì di verifiche, si preannunciano grandi sfide

di Redazione Picenotime

venerdì 29 aprile 2016

Dalla cittadina termale ai piedi dei Monti Sibillini, è scattato il weekend del Trofeo Scarfiotti che inaugura il campionato CIVM 2016. Sul piatto dei protagonisti gli ingredienti ci sono tutti: pur impegnati nell’europeo della montagna saranno al via i due assi Simone Faggioli e Christian Merli, oltre ad un folto gruppo di validi outsider, che lotteranno per inserirsi sul podio dell’assoluta, da Scola a Fattorini, da Magliona a Bruccoleri e Cubeda. 

Omar Magliona è teso ma entusiasta: “Per me è il debutto con la Norma, e speriamo che vada bene. Non mi preoccupano nemmeno le condizioni meteo, tanto sono le stesse per tutti.” Alla vigilia dell’evento ha confermato la presenza anche Simone Faggioli, che torna dopo le ultime due edizioni vinte sempre con il nuovo record: “Ho provato la vettura mercoledi in un aeroporto, ma qui per noi ora sarà un vero primo collaudo per le evoluzioni d’elettronica ed aerodinamica. L’importante e far bene perché ci aspetta da martedi la lunga trasferta per le gare europee in Spagna e Portogallo.

Per i piloti locali della Sarnano Corse ecco le parole di Massimo Silenzi: “E’ una bellissima edizione, le macchine sono molte, domani per le prove il tempo dovrebbe reggere, per domenica speriamo davvero che sia lo stesso. Noi siamo numerosi come sempre, con l’entusiasmo acceso dalla gara ‘nostra’ abbiamo iniziato a correre in tutto il centro Italia in salite e slalom, alcuni di noi si spostano anche al nord o al sud.” Il veneto Luca Gaetani si presenta al debutto con una Ferrari 458, un passo notevole in avanti per potenza e competitività: “Tre-quattro mesi di lavoro sono stati necessari prima del campionato. Ora siamo finalmente pronti a questo debutto nel maceratese, c’è la speranza di fare poi tutto il campionato. Questa gara l’ho già disputata due volte negli anni scorsi, il problema è che non conosco la macchina, abbiamo fatto qualche test in pista, ma qui è un’altra musica. La vettura è seguita dalla Ram di Vicenza, la mia scuderia è la Vimotorsport, il supporto è davvero valido. Speriamo di poter partire con due salite di prova sull’asciutto.” Il napoletano Piero Nappi aveva imbastito un programma per la celebre gara americana Pikes Peak: “Per un problema tecnico non ho potuto rispettare il progetto, quindi inizio il CIVM disputando le prime quattro gare con la Ferrari 550 Maranello della Scuderia Vesuvio, per poi vedere se inizia bene la stagione e decidere se proseguire. Sulla vettura abbiamo fatto delle interessanti modifiche. Questa è una delle gare più belle, mi sono sempre trovato bene.

Il vicesindaco di Sarnano Stefano Censori: “E’ la nostra corsa, siamo cresciuti da piccolini divertendoci sui prati di Sassotetto per goderci lo spettacolo. Ora, poterla organizzare è non solo un piacere ma anche un orgoglio per tutti noi sarnanesi, al di là del fatto che siamo anche amministratori. La città sta rispondendo bene, come sempre c’è molta collaborazione. E’ un fine settimana che sconvolge la vita tranquilla del nostro piccolo centro ma ne vale la pena. Stamattina passeggiavo per il paddock, che si stava riempiendo e come sempre era un grande spettacolo.

Domani il programma ufficiale dell’evento prevede le prove ufficiali (due turni) dalle ore 9,00 sul percorso di 8877 metri che si snoda da località Sant’Eusebio fino a Fonte Lardina a 1300 metri di quota. La gara sarà domenica con partenza alle ore 12,00 (presenti sul tracciato i microfoni e le telecamere di Picenotime.it, media partner ufficiale dell'evento).  

Nel nome di Lodovico Scarfiotti, anche gli appassionati protagonisti del CIVSA si sono ritrovati nella cittadina maceratese per il secondo atto titolato stagionale. Il nome del grande campione di nascita torinese ma di adozione marchigiana, torna quest’anno prepotentemente alla ribalta per un anniversario importante: è passato mezzo secolo dalla vittoria di Scarfiotti al Gran Premio d’Italia di formula 1, l’ultima a Monza di un pilota italiano. 

Nel paddock del centro di Sarnano fervono i soliti preparativi, vetture nuove e vecchie da lucidare per l’impegno di domani. Tra i protagonisti abbiamo sentito il toscano Piero Lottini, tra i papabili al successo: “La gara è stata finora organizzata ad ottimo livello, sono fiducioso che anche quest’anno sia ancora così. La strada è bellissima e merita la lunga trasferta per venire. Speriamo nel tempo asciutto, perché a me piace divertirmi al volante.” Il ternano Angelo De Angelis: “E’ la quarta volta che vengo, mi piace molto la gara, il percorso, l’ambiente e l’organizzazione, mi diverto tra le storiche con una Nerus Silhouette.” Un parere anche per il napoletano Gennaro Ventriglia: “E’ la seconda volta che vengo, spero di fare meglio della scorsa edizione, con pioggia o senza pioggia. Il percorso è bellissimo, l’asfalto tiene bene, è ottimamente drenante. Corro con una X1/9 Dallara.” Immancabile l’esperto toscano Uberto Bonucci, vincitore della gara di Montefiascone sulla vettura Osella Pa9/90 che prevale spesso nelle cronoscalate storiche: “Sono reduce dalla gara austriaca del Rechberg, valida per l’europeo, che non è andata benissimo. Ora siamo a Sarnano, la gara è molto bella, cerchiamo di rifarci, conto sulla bizzarria del meteo che possa trattenere il maltempo.

Domani il programma ufficiale dell’evento prevede il completamento delle verifiche sportive dalle ore 7,30 alle 10,30 presso il Palazzo Comunale, le verifiche tecniche dalle ore 7,45 alle 11,00 al parcheggio Bozzoni ed alle 14,30 inizieranno le prove ufficiali (due turni) sul percorso di 8877 metri che si snoda da località Sant’Eusebio fino a Fonte Lardina a 1300 metri di quota. La gara sarà domenica con partenza alle ore 9,00. Interessante nel tardo pomeriggio la parentesi “storica” anche riguardo alla presentazione del libro “Grazie Mauro” dedicato al grande campione Nesti, scritto dal giornalista Gianni Tomazzoni. La presentazione avverrà presso il Centro Congressi alle ore 18,30. Sarà un modo per tornare indietro negli anni anche per gli appassionati della Sarnano-Sassotetto, dove il ‘toscanaccio’ ha scritto molte belle pagine, anche nelle edizioni di validità europea, ed ha segnato un record ormai indelebile del percorso lungo di 12,400 km in 5’46”90 nell’edizione del 1983.


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