Ascoli, Bellini al Messaggero: “Obiettivo metà classifica. Potevamo prendere Lapadula”

Francesco Bellini si prepara a tornare in Italia per seguire da vicino le prossime gare dell'Ascoli Picchio prima delle festività natalizie. Il presidente bianconero ha analizzato il momento della squadra nel corso di un'intervista esclusiva pubblicata stamane dal "Messaggero" a firma di Bruno Ferretti: 

"Sabato a Bari ci sarò. Forse sbarcheremo direttamente a Bari e poi, dopo la partita, rientrerò ad Ascoli. Conto di vedere tre o quattro partite prima di tornare in Canada per trascorrere il Natale in famiglia, con figli e nipoti - ha dichiarato Bellini da oltreoceano -. Mancano tante partite ci sono ancora quasi 90 punti in palio. Capisco la delusione di tifosi ma invito ad essere fiduciosi. Neppure a me è piaciuta la partita con il Trapani ma dobbiamo dare al nuovo tecnico il tempo necessario di cambiare il sistema di gioco. Sicuramente potevamo avere una classifica migliore ma abbiamo perso qualche punto per sfortuna, per errori arbitrali anche per nostra responsabilità. Ma sono sicuro che primo poi la squadra verrà fuori perché valori tecnici ci sono. Non ci voleva l'infortunio di Lanni che lo terrà fuori per lungo tempo, ma abbiamo fiducia in Svedkauskas e poi è tornato Ragni che è un portiere affidabile - ha aggiunto il numero uno di Corso Vittorio Emanuele -. L'obiettivo è metà classifica, poi il prossimo anno potremmo puntare a qualcosa di più importante. Non dimentichiamo che per le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Teramo, l'Ascoli ha potuto completare il mercato in ritardo e anche la preparazione ne ha risentito. Comunque sono arrivati i giocatori di valore il nostro organico è valido. Cacia è uno dei migliori centravanti, Antonini, Giorgi e Canini vengono dalla serie A e ci aspettiamo molto da loro. Sono convinto che presto il rendimento è la classifica dell'Ascoli miglioreranno - ha proseguito Bellini -. Attacco poco prolifico? E' un problema che presto si risolverà: invito tutti ad avere fiducia ed a non abbattersi. L'Ascoli ha attaccanti di valore che verranno fuori. Posso rivelare che avremo preso anche Lapadula, attuale capocannoniere del campionato, ma non avevamo ancora la certezza di disputare la Serie B e così Lapadula è andato al Pescara. Mangia? È un bravo allenatore e sa lui come operare. In qualche partita io dare più spazio a Petagna ma non sono il tecnico. Il mercato? Lovato e Marroccu non mi hanno chiamato, e neppure mister Mangia, quindi ritengo che non ci sia bisogno di tornare sul mercato. Abbiamo tanti bravi giocatori in tutti ruoli e mi aspetto progressi, comunque aspettiamo di vedere come andranno le prossime partite - ha concluso il presidente bianconero -. La gara di Bari? Dirò a tutti di fare quello che sanno fare, con grande energia e massimo impegno. Con tutto il rispetto per il Bari, terzo in classifica, l'Ascoli ha i mezzi per disputare una buona partita e raccogliere un risultato positivo".