Sabrina Fenati, orgoglio di mamma: “Magic moment per Romano”

Romano Fenati ha stupito il mondo del motociclismo vincendo con classe e autorità gli ultimi due appuntamenti iridati della Moto3 in Argentina e Spagna. Al fianco del 18enne pilota ascolano sempre presente la mamma Sabrina, importante punto di riferimento che sa consigliarlo e supportarlo coadiuvata al meglio dai membri dello Sky Racing Team VR46. In esclusiva per Picenotime.it l'ascolanissima Sabrina Fenati ha raccontato le emozioni del momento d'oro di Fenny Five.

Un mese in giro per il mondo, come mai questa scelta?

Eh sì, sono tornata da poco ad Ascoli dopo un bel tour tra Stati Uniti, Argentina e Spagna. A Romano serve una figura di fiducia che possa fargli da accompagnatrice e assistente. Chi meglio della mamma...? La mia presenza lo rende più tranquillo, ci capiamo al volo senza bisogno di parlarci e fino ad ora tutto è andato per il meglio. Compatibilmente con gli impegni di lavoro c'è la ferma intenzione di seguirlo in tutte le trasferte del Campionato Mondiale.

Un rapporto speciale il vostro, in un team altrettanto speciale.

Puoi dirlo forte, abbiamo la possibilità di lavorare in un team di altissima qualità, composto da persone eccezionali che permettono sia a Romano che a me di sentirci completamente a nostro agio. Sono molto attenti, accorti e professionali, curano ogni minimo dettaglio e seguono il ragazzo in tutti gli aspetti. Mi sento di ringraziarli di cuore, hanno scommesso sul talento di mio figlio dopo un'annata difficile, è stato bellissimo vederli esultare per lui negli ultimi due Gran Premi.

Come si vive un Gran Premio da mamma?

Un terremoto di emozioni, dentro ti senti scuotere. Ammetto di non farcela a seguire la gara dal vivo, vanno troppo veloce per i miei gusti... Vedo la gara sugli schermi posizionati nell'area hospitality, soffrendo e pregando. Non guardo mai la partenza e l'ultimo giro, nei restanti 30/40 minuti mi concentro soprattutto sul numero dei giri da compiere che lentamente scende. Quando poi Romano sale sul podio e parte l'inno nazionale mi sento la mamma più orgogliosa del mondo e la tensione di colpo se ne va.

Noi di Picenotime.it seguiamo Romano sin dalla prima vittoria nel Campionato Italiano. Vedendolo e ascoltandolo nelle ultime settimane lo notiamo molto più maturo, confermi?

Assolutamente sì. Ora è maggiorenne, è diventato più responsabile, sta cambiando rispetto al passato e migliora giorno dopo giorno. Ragiona maggiormente sulle cose ed è meno impulsivo, lo scorso anno è stato molto duro per lui ma ha saputo emergere dalle difficoltà con grande orgoglio, aumentando la propria esperienza. Ha piena fiducia nella squadra e nel team, ha trovato le persone giuste che lo rendono sicuro e sereno.  

Fondamentale il ruolo di Rossano Brazzi, il suo capo meccanico.

Romano lo ha fortemente voluto e finora si sta rivelando una scelta vincente. Rossano è un importantissimo punto di riferimento dal quale mio figlio impara tantissimo gara dopo gara, in pochi conoscono il motociclismo come lui.

Il Dottor Rossi che dice di Fenny?

A lui sono sempre piaciuti i piloti veloci, che hanno talento. In questi mesi ho avuto l'onore di conoscere meglio Valentino e posso dire senza ombre di smentite che è una grandissima persona, intelligentissima e sensibile. Ha visto in Romano quella scintilla vincente, cosi come crede molto in Pecco Bagnaia, altro ragazzo eccezionale. Rossi, insieme a Sky, sta facendo molto per supportare e far rendere al meglio i giovani piloti italiani, con il preciso intento di rilanciare il nostro movimento un po' in crisi negli ultimi anni.

Fenati secondo in classifica a 5 punti dal leader Miller. Come si può non sognare in grande?

E' un magic moment, ma Romano sa benissimo che deve affrontare un campionato difficile, con un livello assai alto. Ci sono almeno 10 piloti molto bravi che hanno le carte in regola per conquistare il titolo mondiale. Se la giocheranno i team e i ragazzi in sella, mio figlio punta a stare sempre con i migliori e ad affrontare una gara alla volta, senza affanni e frenesie. Io non amo fare pronostici e quindi non mi espongo, ma sognare mi piace tanto...

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